giovedì 30 settembre 2010

Mazzarri: "Ottima la reazione rabbiosa. Turn-over adoperato per risparmiare energie"

Il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, intervenuto ai microfoni di Radio Marte, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della gara. Ecco quanto Dichiarato “Il nostro obiettivo era quello di schierare una squadra quadrata che riuscisse a portare a casa bottino pieno. Gli intenti, però, sono del tutto saltati dopo i due gol che ci hanno rifilato nei primi 10 minuti. La squadra era frastornata ed ha concesso con un errore la palla per il 3-0. Per come si erano messo le cose, non posso che dirmi entusiasta della reazione dei ragazzi. La batosta iniziale avrebbe messo in ginocchio qualsiasi organico, anche quello più blasonato, noi invece abbiamo trovato la forza di rialzarci e rimettere in pari il risultato”.

Questione turn-over. Sarebbe stato meglio far partire le prime linee sin da subito?: “Lo staff medico può confermare quanto sto per dire. La stanchezza fisica comincia ad essere accusata intorno al 70esimo minuto di gioco. Devo preservare le energie dei ragazzi e ben distribuirle nelle diverse competizioni. Un esempio; Lavezzi, oggi, è entrato in campo nella ripresa, ragion per cui, stress mentale apparte, non risentirà di tutto quell'acido lattico che invece si sarebbe accumulato se avesse giocato per l’intera durata del match”.
Stasera il pareggio e stato un buon risultato e spero che da questi errori si possa imparare che in campo si entra sempre convinti e concentrati altrimenti anche le partite più semplici possono diventare sfide ardue e difficile da vincere che quei primi 20 minuti non si ripetano mai più

Napoli, sei azzurri in Nazionale

Sei azzurri sono stati convocati in Nazionale. Hassan Yebda sarà impegnato il Repubblica Centrafricana-Algeria match di qualificazione alla Coppa d'Africa 2012 che si giocherà a Bangui domenica 10 ottobre.
Cavani e Gargano saranno di scena nella doppia amichevole internazionale che l'Uruguay giocherà con l'Indonesia (8 ottobre) e la Cina (12 ottobre).
Lavezzi e Sosa sono stati inseriti nella lista del Ct Batista per il test amichevole dell'Argentina contro il Giappone (8 ottobre a Saitama).
Zuniga parteciperà alla doppia amichevole che la Colombia giocherà negli Stati Uniti: contro l'Ecuador (8 ottobre in New Jersey) e contro gli USA (12 ottobre a Philadelphia).
Infine Hamsik sarà impegnato nel doppio confronto per le qualificazioni agli Europei 2012: Armenia-Slovacchia (8 ottobre a Yerevan) e Slovacchia-Repubblica Ceca (12 ottobre a Zilina)

mercoledì 29 settembre 2010

Mazzarri: "In campo chi sta meglio, la Coppa non è al secondo posto"

"Ci teniamo all'Europa League e sappiamo che lo Steaua è un avversario duro". Walter Mazzarri deciso e particolarmente concentrato nella conferenza stampa a Bucarest. Alla vigilia del secondo match di Europa League, il tecnico azzurro mostra serenità ma anche la giusta tensione.
"Ci aspetta una partita difficile e piena di incognite. Lo Steaua in casa cercherà di dare il massimo per poter conquistare punti qualificazione. Uscire da questo campo caldissimo con un risultato positivo, per noi sarebbe importante. Ma non sarà semplice. Sappiamo che tipo di gioco attuano i rumeni ma è anche vero che avendo cambiato allenatore ci saranno novità imprevedibili. Noi ce la metteremo tutta perché la squadra sta crescendo e vuole dare un'impronta anche in campo internazionale"
"Credo ci saranno dei cambi rispetto a Cesena - continua il tecnico azzurro - ma non preferirò il campionato alla Coppa. Semplicemente cercherò di mettere in campo gli uomini che stanno meglio, distribuendo però le energie della rosa. Ci sono tanti impegni ravvicinati e non è facile dare fondo a tutte le risorse. Però è anche vero che la squadra, pur cambiando elementi, ha mantenuto la sua fisionomia e non ha cambiato il modo di giocare. Questa è una garanzia di maturazione ed un dato confortante. In base alla condizione momentanea farò le mie valutazioni. Di certo affronteremo il match con la massima concentrazione".

Guida turistica per Bucarest

Bucarest, (Bucuresti in romeno), capitale della Romania, situata tra le rive del fiume Danubio e l’estremità meridionale dei monti Carpazi. È il più grande centro culturale ed economico, nonché la citta piu popolosa della Romania. Qui, sono state rilevate tracce di insediamenti preistorici risalenti a circa 150.000 anni fa. Il nome “Bucarest” apparve, per la prima volta, nel 1459 per volere di Vlad III detto "l'impalatore", Signore della Valacchia, il quale fece costruire la fortezza di Bucarest, principalmente per difendere il suo territorio dai turchi.
Durante il dominio degli Ottomani la città, si sviluppò enormemente diventando il più importante centro economico della Valacchia. Nel 1659 venne eletta capitale della Valacchia.
Nel 1821 ci fu una rivolta contadina, la prima manifestazione svolta in Valacchia capeggiata da Tudor Vladimirescu pone fine al governo dei Fanarioti. Nel gennaio del 1859 , su suggerimento di Napoleone III, viene eletto sovrano di Valacchia Alexandru Ioan Cuza (gia principe di Moldavia) ed inizia cosi l'unificazione del nuovo stato, la Romania, con capitale Bucarest (1861). Agli inizi del ventesimo secolo la città assunse un aspetto nuovo in quanto illuminata da bulbi elettrici e da lampade a petrolio.
Comunemente chiamata “Parigi dell’Est”, la città ha avuto un grande sviluppo economico e culturale subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, periodo che coincide anche ad una grande cresciuta dal punto di vista architettonico.

Qui nasce anche la leggenda di Dracula, importante per questo paese, in quanto rappresenta un pezzo di storia della città. Vlad Dracul venne nominato difensore dell'Ordine dei Dragoni dal re degli Ungheresi. Usava firmarsi Draculea o Draculya (il figlio del diavolo), trasformatosi poi in Dracula. Governò la Valacchia e successivamente fu sconfitto dai turchi e fu costretto a stabilirsi in Ungheria. Dracula fu sepolto nella chiesa del Monastero di Snagov, in un'isola vicino a Bucarest e attualmente il suo corpo giace davanti all'altare.

Il periodo più adatto per visitare la città è il periodo tra Maggio e Giugno. La primavera e l'autunno sono, invece, stagioni migliori per il birdwatching nel Delta del Danubio.
Il clima è temperato-continentale, caratterizzato da estati calde, inverni freddi.

La lingua ufficiale è il Romeno, di origine latina; si parlano correntemente Inglese, Francese e Tedesco. L'italiano si capisce facilmente.

La religione ufficiale è la Cristiano ortodossa, ma esistono minoranze musulmane, luterane. Moneta locale è il Leu (plurale: Lei), suddiviso in 100 bani.

martedì 28 settembre 2010

Salvatore Aronica: "Cavani è Formidabile"

Salvatore Aronica, difensore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Marte Sport Live rilasciando alcune dichiarazioni sul Napoli mattatore di Cesena e del futuro impegno degli azzurri in coppa a Bucarest contro lo Steaua. Ecco quanto dichiarato : "Mangiare la pasta alle 9 del mattino è stato molto strano ed alcuni hanno preferito cornetto e cappuccino ma alla fine è stato un sacrificio che ha portato bene; Come al solito, anche col Cesena ci siamo complicati la vita da soli ma poi come a Genova abbiamo rimontato e vinto meritatamente". Il San Paolo intimorisce? "Credo che siamo tutti abituati a giocare al San Paolo e non esistono problemi di questo genere, anzi, il tifo ci darà sempre una mano; Credo sia solo una questione tattica delle squadre che vengono molto accorte al San Paolo dandoci pochi spazi per colpire". Cavani? "Edison riesce a cambiare direzione repentinamente tenendo la palla incollata al piede e per un difensore è difficilissimo tenerlo a bada" Turnover? "Ben venga; Abbiamo tanti impegni e tanti giocatori dello stesso livello soprattutto in difesa ed è giusto che il mister ne approfitti per gestire la rosa al meglio" I nuovi acquisti? "Li ho visti migliorati e stanno crescendo partita dopo partita; E' normale che ci voglia del tempo per farli inserire in un nuovo ambiente e in un nuovo modulo; Purtroppo qui a Napoli manca un po' la pazienza di saperli aspettare". Lo Steaua? "So che non sono in un grande periodo mentre noi abbiamo il morale alto per la prestazione di Cesena; Se stiamo bene fisicamente battiamo chiunque; Dobbiamo andare li per fare risultato per sperare di poter passare il turno ma dobbiamo sempre stare attenti e concentrati".
Sono convinto che i calciatori non vedano l'ora di giocare contro la Roma per riscattarsi dalle brutte prestazioni fatte al San Paolo e non so perche ne vedremo delle belle. STAY TUNED::::::::

Gianluca Di Marzio: "Sosa, Yebda e Cribari devono entrare in forma. Bigon sta pensando a Dos Santos"

Consueto appuntamento con Gianluca Di Marzio ai microfoni di Marte Sport Live: "Mazzarri ha avuto buone conferme dalla squadra di Cesena. Il Napoli non mi è dispiaciuto nel primo tempo e nel momento in cui Sosa, Yebda e Cribari entreranno in forma, il tecnico potrà fare delle scelte con grande serenità. Non boccerei i nuovi acquisti, c'è bisogno di un periodo per recuperare lo smalto perduto. Sosa e Yebda hanno giocato poco l'anno scorso, ricordate quando è arrivato Dossena a gennaio. Adesso è un altro giocatore. Cavani? Voleva andare via da Palermo e ha trovato nuovi stimoli. Il modulo di Mazzarri lo esalta, a lui piace fare la prima punta di movimento, non gli piace fare l'esterno. Il Napoli ha versato 4,5 milioni di euro al Palermo e verserà i prossimi 12 in tre anni". C'è una voce su Giovanni Dos Santos: "E' seguito da prima del Mondiale, sono cominciati i contatti con il papà che gli fa da manager. Ci sono molti punti interrogativi dal punto di vista caratteriale, il Tottenham non gli ha rinnovato il contratto e il Napoli si sta chiedendo il motivo, per ora non c'è nessuna offerta". Voce dalla Germania, Cannavaro piace allo Schalke 04: "Non glielo consiglio, i metodi di Magath sono particolari, fa alzare i giocatori alle 6 del mattino, i metodi di allenamento sono massacranti. Lui poi è un simbolo del Napoli, è importante proprio come Pazienza. Mi auguro che entrambi rinnovino il contratto".

Fonte:Radio Marte 


Come commetate le dichiarazioni di Di Marzio.

Marino: "Ecco il pagellone ai tecnici. Mazzarri sufficiente, ma il mercato..."

Certo criticare il mercato proprio lui che l'anno scorso ha speso appena 56 milioni di euro e di quei calciatori e rimasto solo Campagnaro e un pò dura da digerire ecco quanto scritto da Pierpaolo Marino nella sua rubrica settimanale su tuttomercatoweb.
"Mazzarri ha diretto, tra le quinte, le manovre del calciomercato della società. Ottima l'intuizione su Cavani, ma la rosa, forse, è stata depauperata di qualche ricambio importante. Il gioco del suo Napoli entusiasma nella versione trasferta, mentre lascia perplessi per quanto riguarda lo spettacolo che esprime al San Paolo. La media fra i due rendimenti determina il voto di sufficienza che altrimenti sarebbe un bel 7 per il Napoli che si esibisce lontano da casa ed uno striminzito 5 per quello casalingo. I successi di Mazzarri, dipenderanno molto, dalla capacità di gestire il turnover nelle varie competizioni, di una squadra che, in alcuni reparti (soprattutto l'attacco), non ha molte varietà di scelta".
Come giudicate le dichiarazioni di Marino

lunedì 27 settembre 2010

IL PUNTO DI ANTONELLO PERILLO!

Ecco il secondo appuntamento con il noto giornalista rai Antonello Perillo dove gentilmente risponde ad alcune mie domande legate al Napoli.

1)Partiamo subito con una domanda che forse tutti si fanno: ti preocccupa di più il Napoli di mercoledi sera ho ti rasserena quello di domenica mattina?

Credo che il vero Napoli sia più vicico a quello indomito visto a Marassi e a Cesena che a quello sottotono visto al San paolo contro Bari, Utrecht e Chievo. La squadra sommiglierà sempre più al suo allenatore e farà della grinta e del carattere le armi vincenti.

2)Cavani finalmente una punta da doppia cifra?
 
Cinque gol in cinque partite non me li sarei onesatmente aspettati. Cavani mi sta impressionando sotto il profilo realizzativo. Sapevo, come tutti, che è un giocatore di grande tecnica e di notevoli doti atletiche, ma a Palermo si lamentavano di una sua presunta scarsa vena realizzativa. Sicuramente arriverà a doppia cifra, superando anche quota 15.

3)Perchè il Napoli deve andare prima in svantaggio per avere una reazione?

Secondo me è solo una casualità. Sia a Marassi contro la Sampdoria che al Manuzzi contro il Cesena il Napoli meritava abbondantemente di passare in vantaggio prima di subire i gol.

4)Napoli Corsaro a Cesena qual'è secondo te la formula giusta per ritornare a vincere al San Paolo?

Per tornare a vincere al San Paolo servirebbe innanzitutto meno precipitazione: la squadra è giovane e i ragazzi sentono la pressione della piazza. Poi c'è anche un discorso strettamente tecnico: la linea mediana del Napoli è molto efficace in fase di interdizione ma lascia un po' a desiderare in fase di possesso palla. Ci sarebbe bigono di un regista che abbina qualità alla quantità richiesta, nel cuore del centrocampo, dal meccanismo di gioco di Mazzarri. L'ideale sarebbe stato Palombo. Yebda uscirà alla distanza ma è un medianone.

5)Europa League Che squadra mettere in campo? un ampio tur over o solo piccoli cambiamenti?

Contro la Steaua prevedo un ampio turnover. Ma sinceramente non me la sento di fare nomi. Forse scommetterei su Santacroce e Blasi, che potrebbero trovare un po' di spazio.

6)Domenica ci sarà la Roma che dopo la gara di Sabato con l'Inter sembra in ripresa il Napoli come può vincere la gara di domenica??

Per battere la Roma il Napoli dovrà dare il 101%. Occorrerà calma e sangue freddo. E Mazzarri dovrà stuidiare qualcosa per fermare Vucinic e Totti, che ritengo due fuoriclasse.

7) ultima domanda ma forse quella che ci tocca un pò tutti ieri a Cesena cori Razzisti e Maroni ancora non si fa sentire come vedi questa disparità di giudizio?

Maroni non c'entra nulla. A Cesena c'era un arbitro che avrebbe dovuto fermare la partita. Quello sarebbe stato un segnale forte. Così come sarebbe ora che la giustizia sportiva intervenga con pesanti squalifiche.

Napoli Cesena telecronache dei tifosi: Auriemma Alvino che emozione






Amici a riguardare i gol mi emozione e con questi 2 super telecronisti e ancora più bello tifare Napoli

domenica 26 settembre 2010

Mazzarri: "Meglio di così non si può. E' questo il mio Napoli"

l tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della gara. Ecco quanto evidenziato da Tutto Napoli: “Meglio di come si è giocato oggi non si poteva. Ho visto una squadra ben schierata e convinta del suo gioco. Lo stesso Sacchi uscendo si è complimentato per le prestazioni offerte. Siamo riusciti ad imporci senza nulla concedere agli avversari. Non era cosa semplice portare a casa i tre punti contro una squadra tanto in forma com’è il Cesena”.

Il tecnico azzurro fa esplodere tutta la sua rabbia in occasione del presunto fallo di Schelotto su Cribari: “Il fallo c’era, l’ho visto nettamente. Ero lì, non ne ho dubbi. Ci tengo a ribadire che non ho offeso l’arbitro, né sono stato scortese; sono soltanto uscito fuori dall’area tecnica”.

Questo è un Napoli che in trasferta non perdona. Con il turbo sotto le suole gli azzurri ci mettono niente a riacciuffare gli avversari rovesciando il risultato: “Sì, la cosa riesce perché al San Paolo i ragazzi vorrebbero strafare. Dovremmo essere più razionali, gestire meglio il gioco senza disunirci. Miglioreremo anche in questo. L’importante è riuscire a fare male ai contendenti ed affondare tutti i colpi”.

Intervenuto oltremodo ai microfoni di Radio Marte, Mazzarri aggiunge: "Un risultato centrato grazie all'impegno di tutti. I nuovi mi hanno piacevolmente sorpreso. Non immaginavo giocassero ad alti ritmi dopo così poco tempo dall'ultima gara. Faranno anche meglio, ne sono certo".

Fonte: Tuttonapoli

NAPOLI CORSARO A CESANA

Dopo un I tempo dove il Napoli ha avuto il pallino del gioco in mano ma non e riuscito a trovare spazi nella fitta difesa del Cesana nel secondo tempo tutto e cambiato il Cesena andato in vantaggio con un gol di Parolo viziato da un contatto tra Schelotto e Cribari Mazzrri effettu i 2 Cambi che rivoluzionano la partita dentro il Matador Cavani che con una doppietta la squadra adriatica gol del pareggio di Lavezzi Pareggio di Hamsik su rigore per un fallo dubbio su Zuniga poi Cavani Show 2 splendidi gol per un giocatore che a cambiato letteralmente il Match Napoli che vince meritatamente e finalmente adesso nessuno si può lamentare da segnalare l'espulsione del mister Mazzarri per proteste dopo il gol del Cesena finale della partita NAPOLI 4 CESENA 1.

COMMENTATE LA PRESTAZIONE DEL NAPOLI

La Bolletta di AmoreAzzurro

Bari - Brescia X
Catania - Bologna 1
Chievo - Lazio X
Fiorentina - Parma Gol
Palermo - Lecce 1
Sampdoria - Udinese X

Amici non e facile come scommessa ma noi ci tentiamo ogni domenica sperando che questa sia quella giusta buona fortuna a tutti a domenica prossima.

sabato 25 settembre 2010

Cesena-Napoli, le probabili formazioni

Domani alle 12.30 il Napoli sarà in scena al Manuzzi di Cesena dove affronterà la rivelazione (con Brescia e Chievo ) di questo avvio di stagione.
Trasferta insidiosa per gli uomini di Mazzarri che affronteranno per la prima volta l’impegno agonistico alle ore 12.30. Lo spezzatino domenicale tanto voluto da Sky e indigesto alle società       ( ingiustificate le lamentele attuali, se c’era da imporre la propria volontà questa doveva essere espressa in sede di contrattazioni con l’emittente privata di Murdoch) porta ad un necessario cambio di allenamenti e bioritmo degli atleti. Il Napoli per ottemperare al cambio di orario stamane, forse troppo tardi per ottenere risultati ottimali, ha anticipato l’allenamento con la speranza di abituare i giocatori in tempo per la partita di domani. La conferenza stampa di Mazzarri non ha chiarito quale possa essere con precisione la formazione titolare, ma alcune sue dichiarazioni lasciano intendere che almeno uno tra Cavani e Hamsik si accomoderà in panchina per fare spazio a Sosa. Questa sarà la vera occasione per il principito, in quanto per la prima volta verrà schierato nel suo ruolo naturale. Le precedenti opache prestazioni sono più frutto di una posizione inadatta alle caratteristiche del giocatore inserito tra l’altro in un contesto generale per nulla agevole (pareggio scialbo con l’Utrecht e ingresso nel secondo tempo di Napoli-Chievo, quando orami la partita aveva poco da dire).
Tenere a riposo uno tra Hamsik e Cavani e inserire probabilmente in mediana Yebda non sono scelte derivanti solo dall’opaca prestazione offerta contro il Chievo, ma lasciano intendere quanto sia importante per Mazzarri e per la società la trasferta di giovedì in Romania contro lo Steaua Bucarest. Anche in difesa ci sarà turn-over, ma gli avvicendamenti tra i difensori del Napoli avveniva con frequenza già l’anno scorso. Mazzari presta molta attenzione alle caratteristiche fisiche e tecniche degli attaccanti avversari, e per domani la massima attenzione sarà rivolta a Giaccherini. Il tecnico ancora non sa se affidare il centro-destra a Grava o a Fabiano Santacroce (probabile che si affidi ancora a Grava in quanto Santacroce è un giocatore che gioca molto di anticipo, un solo errore e Giaccherini non lo prende più). Un dato certo è l’inserimento di Zuniga al posto di un Maggio fuori condizione sin dall’avvio di stagione. È presumibile che il compito di Zuniga sarà più di contenimento su Giaccherini che di spinta.Chi dovrà spingere come un forsennato sarà invece Dossena con la speranza di tenere basso Schelotto. Sulla sinistra ritrova il posto da titolare Salvatore Aronica. In panchina si siederà Campagnaro apparso davvero in difficoltà in un ruolo non suo.
Il gioco del Cesena è fluido, fatto di rapide accelerazioni e un costante sviluppo sugli esterni. Ma la vera sorpresa del sistema di gioco cesenate è il grande lavoro in fase difensiva che la squadra sta offrendo in questo inizio di stagione: 2 reti al passivo e porta inviolata in casa.
Fondamentale per il Napoli sarà tenere bassi gli esterni del Cesena e bloccare al centro del campo i cambi di gioco di Parolo. Per far male a questo Cesena servirà il miglior Lavezzi. La sua velocità e imprevedibilità sembrano le migliori frecce che il Napoli possa scoccare dal suo arco.
CESENA(4-3-3): Antonioli; Ceccarelli , Pellegrino, Von Bergen, Nagatomo; Appiah, Colucci, Parolo ; Schelotto, Bogdani, Giaccherini. A disposizione: Cavalieri, Lauro, Caserta, Benalouane, Ighalo, Malonga, Tsachidis. All. Ficcadenti.
NAPOLI(3-4-2-1): De Sanctis; Grava, Cannavaro, Aronica; Zuniga, Yebda, Gargano, Dossena; Hamsik, Cavani Lavezzi. A disposizione: Iezzo, Santacroce, Campagnaro, Pazienza, Maggio, Sosa, Dumitru. All. Mazzarri.
ARBITRO: Damato di Barletta (Niccolai–Papi, quarto uomo: Celi)
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Mazzarri: "Qualcosa cambierò. C'è grande voglia di riscatto"

Walter Mazzarri parla alla vigilia della sfida con il Cesena: “Se si legge la classifica, tolta l’Inter, le squadre che erano accreditate adesso sono in fondo. E’ un campionato anomalo e me l’aspettavo anche come il Chievo. Il Cesena è una delle prime della classe come il Chievo, forse ora sarebbe meglio incontrare altre squadre. Il nostro è un gruppo di orgogliosi, c’è voglia di riscatto. Abbiamo speso energia emotiva e fisica, ma ci proveremo. L’orario delle 12.30? Stravolge ogni logica di preparazione, ma va fatto”. L’argomento caldo è il turnover: “Paradossalmente sono quello che ha cambiato di più, siamo meno abituati alle Coppe europee, rispetto ad Inter, Milan e forse un po’ la Juventus anche se per loro questo è un anno particolare. Non è mancanza di giocatori, certe logiche vanno rispettate”. Qualcosa cambierà: “Per noi ci sono titolari più titolari degli altri. Mi spiego, se nell’Inter giocano sempre Milito ed Eto’o un motivo ci sarà. Balotelli – prima di andar via – era titolare solo quando gli altri erano alla frutta. Noi abbiamo qualche alternativa stuzzicante, devono crescere perbene, ho dovuto rischiare qualcosa, magari lo farò anche domani e qualcuno potrebbe essere già superiore rispetto alle gare precedenti. Credo che tra 3 o 4 mesi potranno essere davvero decisivi. Ci sono dei momenti in cui i nostri ‘titolarissimi’ hanno bisogno di rifiatare, se per tre o quattro partite hanno tirato il fiato. Anche loro devono riposare, giovedì c’è la trasferta di Bucarest, la Roma e poi finalmente c’è la sosta anche se partirà mezza squadra. Non riesco più ad allenare la squadra, sembriamo diventati selezionatori. Non è facile far capire ai tifosi che scendere in campo ogni tre giorni è difficile. C’è un dispendio di energia fisico, tutti vorrebbero sempre giocare ma è possibile perdere qualche punto. Ci deve essere l’orgoglio di partecipare all’Europa League, ma non si può essere sempre al 100% e la coperta a volte è corta. Questo discorso non vale solo per noi, ma per tutte le formazioni di un certo livello”. Il Napoli è parso meglio in trasferta: “Spesso è così, noi perdiamo gli equilibri per cercare di stravincere e l’avversario riesce ad infilarci con qualche contropiede. Dobbiamo invertire la tendenza, essere meno smaniosi e aspettare il momento giusto come fanno le grandi squadre. Bisogna capirlo assieme ai nostri tifosi, ci vuole maggiore attenzione in fase difensiva. In trasferta abbiamo espresso il nostro gioco con maggiore raziocinio, lo devo ammettere”. Il Cesena non sarà facile: “Andiamo ad affrontare una delle rivelazioni del campionato, dobbiamo prenderne atto, hanno fatto sempre bene. Ci vuole rispetto e attenzione. Il calcio è cambiato, tutte le partite sono difficile, non ci sono risultati scontati. Ora anche le squadre più blasonate della nostra fanno fatica”. Tra i pericoli c’è sicuramente Giaccherini: “Santacroce è sicuramente un candidato, è marcatore e Giaccherini potrebbe portarlo fuori zona. Non è detto che li cambi tutti in difesa, devo decidere oggi pomeriggio. Zuniga è fresco e può essere preso in considerazione, devo decidere da che lato, ho qualche dubbio da sciogliere parlando con qualche giocatore. Non sono in grado di anticipare nulla”. La squadra punta al riscatto: “C’è voglia di rivalsa all’interno dello spogliatoio. Sono tutti dispiaciuti proprio come me, sono convinto che la squadra sia pronta alla reazione, ma parlerò tra poco con tutto il gruppo. L’allenamento di oggi sarà decisivo. Gli errori arbitrali ci sono stati, ma non siamo qui a recriminare. Forse ci manca qualche punto se gli episodi fossero stati positivi”.

venerdì 24 settembre 2010

NAPOLI CESENA ci srà qulache novità in campo

Quella di domenica pomeriggio sarà di sicuro per il Napoli e per i napoletani una partita con tante novità la prima e da non sottovalutare sarà quella dell'insolito orario che inizierà il match le 12.30 di solito a quell'ora le famiglie partenopee sono impegnate a fare altre cose i maschietti dopo una settimana di lavoro e il sabato in disco o in comitaiva con gli amici a quell'ora forse può suonare la sveglia, certo per il Napoli le abitudini si possono pure cambiare resta sempre la nostra squadra del cuore.Le altre novità rigurderanno sicuramente la formazione che Mazzrri schierera in campo a Cesena almeno 3 volti nuovi in campo Aronica Santacroce e forse Yebda, in attacco giocheranno i soliti tre con Sosa e Dumitru pronti ad entrare dalla panchina per il Cesena non ci sono prblemi di formazione.
Secondo il mio modesto parere il Napoli se non avrà cali di concentrazione può fare sua la partita il Cesena e una squadra tutta corsa e sulle fasce con Schelotto e Giaccherini sono i punti di forza ma se il Napoli riesce ad imporre il proprio ritmo gli azzurri potranno fare risultato.

Napoli, turn over in vista per domenica

Dopo due partite consecutive giocate con gli stessi elementi, sembra difficile che Mazzarri possa confermare anche a Cesena la stessa squadra vista in campo nel trionfo di Marassi e nella debacle interna con il Chievo. Giusto pensare allora che il tecnico toscano possa operare qualche cambio al Manuzzi, considerando anche gli impegni successivi che vedranno gli azzurri affrontare in tre giorni Steaua Bucarest e Roma. Ecco allora che in difesa Cribari potrebbe prendere il posto di Cannavaro, con l'inserimento di Aronica in luogo di Campagnaro. A centrocampo un turno di riposo dovrebbe andare a Gargano, con Yebda e Blasi in second'ordine pronti a scendere in campo. Tra quelli che non stanno vivendo certamente un momento brillante, c'è Christian Maggio: l'esterno azzurro avrebbe un disperato bisogno di poter tirare il fiato almeno per una partita. Potrebbe toccare a Zuniga prenderne le mansioni, dato che il giocatore colombiano ha smaltito l'affaticamento muscolare che lo ha reso indisponibile per le partite con Sampdoria e Chievo Verona. In attacco invece dovrebbero essere confermati Hamsik e Lavezzi alle spalle di Cavani, anche se nelle ore antecedenti il match potrebbero salire le quotazioni di un impiego dal primo minuto di Josè Sosa.

giovedì 23 settembre 2010

De Laurentiis: "La vittoria di Genova ha influito sulle gambe, si giocano troppe partite"

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è intervenuto a Sky Sport 24.  "Errori dell'arbitro? C'erano un rigore a nostro favore e il gol del Chievo viziato da un fallo di mano. Ma vedo che anche altre squadre, come la Roma ad esempio, hanno di che lamentarsi, dunque non ci appigliamo a queste cose. La partita di Genova ha evidentemente influito sulle gambe e sulla mente dei nostri calciatori. Non si possono sostenere tante partite in un periodo così ravvicinato, anche se avessimo tre squadre con giocatori di uguale valore, il tecnico non avrebbe il tempo di allenare tutti. Lo dimostra il fatto che in questo momento altalenante siamo in buona compagnia: tutte le compagini impegnate sul fronte europeo stentano in campionato, eccezion fatta per l'Inter che fa storia a sè. Piuttosto mi chiedo perchè non si pone l'accento sul fatto che ci sono tante, troppe partite ormai. Si potrebbe iniziare il campionato ad ottobre per concedere agli allenatori di amalgamare meglio il gruppo che si ha a disposizione, per farlo però bisognerebbe eliminare almeno quattro squadre dalla nostra serie A. Comunque non sono preoccupato, sono sicuro che bisogna dare tempo ai nuovi innesti di capire bene Mazzarri cosa vuole da loro. Quando accadrà, il nostro tecnico avrà anche le giuste alternative da mandare in campo. Hamsik? E' un grande uomo che ha capito il valore del nostro progetto. Un calciatore, se non è contento di stare in una squadra, deve essere libero di poter scegliere di andare via". 
 
Simpatico siparietto sul finire dell'intervista poi, con la collega Lia Capizzi che gli chiede: Presidente, ma le viene mai in mente di dire chi me l'ha fatto fare di entrare nel calcio? La risposta è stata chiara: "Mai, nella maniera più assoluta. Ho semplicemente dovuto rimandare il processo di internazionalizzazione del cinema italiano, che spero di poter riprendere quanto prima. Ma io sono un guerriero, non mi spaventa nulla"
 
Fonte: Tuttonapoli.net

Hamsik rinnova fino al 2015: "Amo Napoli, c'è progetto importante". De Laurentiis: "Marek cresce con noi"

Marek Hamsik ha rinnovato il contratto con il Napoli fino al 2015. Il centrocampista slovacco ha così espresso la sua soddisfazione: "Sono felicissimo per questo rinnovo. Ho sempre detto che a Napoli mi trovo benissimo, è una città che amo e che sento mia. Con la Società c'è feeling, un progetto importante, e tutti noi insieme vogliamo raggiungere grandi traguardi"
Anche il Presidente Aurelio De Laurentiis ha manifestato il suo entusiasmo: "Sono felice che Marek abbia voluto legarsi ancora di più alla maglia azzurra. Il suo rinnovo è la dimostrazione che il Napoli vuole crescere insieme ai suoi talenti per rafforzare e proiettare il nostro progetto verso quei traguardi che la nostra tifoseria merita"
Questo si che un calciatore che ci tiene alla maglia e crede nel Napoli no come qualcuno che si e baciato la maglia ma alla fine se ne scappato.

Bruscolotti: "Stanchezza? Sì, ma troppa differenza rispetto a Genova"

Il capitano della storia più bella del Napoli, Beppe Bruscolotti ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Marte Sport Live, ecco quanto evidenziato da Tutto Napoli.net: "Una sconfitta così si prende malissimo. Abbiamo visto una squadra ferma, puntata sulle gambe e senza reazione. Bisognerà trovare equilibrio in queste nuove esperienze, tante partite in pochi giorni, tra cui quelle di Europa League. La stanchezza, la distrazione ci possono anche stare, ma sono errori che dopo andrebbero corretti, rivisti ed archiviati. Vedere poi un abisso così dopo la partita a Marassi con la Samp, non si può".

Fonte:tuttonapoli

"Gli errori degli azzurri e quelli di Giannoccaro", di V. Raio

vevamo avuto modo, purtroppo, di vederlo dagli spalti, l'ha poi confermato anche Mazzarri nel post partita: tanti, troppi gli errori commessi dagli azzurri. Negli assist, nei cross, nelle conclusioni, nei disimpegni. Troppi. Agli errori, alcuni vistosissimi della squadra, si sono aggiunti quelli ancora più determinanti di Giannoccaro. Lungi da me l'idea di fornire alibi al Napoli (la prestazione è stata al di sotto delle aspettative di tutti, soprattutto dopo l'eccellente prova a Marassi), ma alcune decisioni arbitrali hanno condizionato molto il risultato. Non è la prima volta che viene detto: "E' un arbitro scarso". Sarà, anzi certamente Giannoccaro è uno degli arbitri più scarsi, se non il più scarso in assoluto, ma al San Paolo questa sua peculiarità l'ha espressa soltanto contro il Napoli.
IL ROMA- "Era restio a fischiare i falli a favore degli azzurri e ad ammonire i veronesi, ma si supera in due occasioni: non fischia il fallo di mano di Pellissier sul tocco per il gol di Fernandes e non fischia un rigore per fallo di Andreolli su Lavezzi" . 4,5
IL MATTINO - "Gara opaca. Incorre in diverse difficoltà tecniche e risultando spesso distante nelle azioni di contropiede. Grave l'omissione nel chiaro fallo da rigore di Andreolli su Lavezzi al 67'. Sorvola su alcuni falli a centrocampo, non applica un chiaro vantaggio". 5
CORRIERE DELLO SPORT - "Sul rigore lascia perplesso, e sì. Gli piace apparire. Il gol di Fernandes nasce da un controllo di Pellissier sospetto con il braccio sinistro". 5,5
GAZZETTA DELLO SPORT - "Dubbi sul gol di Fernandes... Ci poteva stare un rigore per il Napoli: Andreolli atterra Lavezzi". 6
Conclusione. Arbitro scarsissimo ed episodi decisivi, determinanti che hanno condizionato in negativo la prestazione già poco edificante degli azzurri. Dunque: a sbagliare il Napoli è autosufficiente. Non ha bisogno dell'...aiuto degli arbitri!

mercoledì 22 settembre 2010

Mazzarri: "Troppi gli errori individuali, nostri e dell'arbitro"

l tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, intervenuto ai microfoni di Radio Marte, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della gara. Ecco quanto evidenziato da AmoreAzzurro: “Giornata stortissima questa di stasera. Gli avversari correvano, pressavano ed erano sicuramente più pimpanti di noi. Abbiamo commesso parecchi errori individuali e si sa, le leggerezze si pagano. Ci tengo però a sottolineare che tanti sono stati gli episodi che ci han remato contro; personalmente, il rigore su Lavezzi l’ho ravvisato eccome; a quel punto mi chiedo come si sarebbero messe le cose. Tra l’altro, senza nulla togliere al Chievo, la seconda rete da loro siglata è nata da un colpo di mano di Pellissier”.

Una partita ogni tre giorni e un Napoli double-face che sembra sbalordire e sbigottire in men che non si dica. Gli 11 gladiatori di Genova stasera sono apparsi completamente trasformati: “Premetto che il modulo del Chievo è uguale a quello con cui gioca la Samp. Prima di schierare i ragazzi, ho parlato con ciascuno di loro. I responsi erano buoni e allora mi è sembrato giusto dargli ancora fiducia. Col senno di poi le partite sarebbero troppo semplici da raddrizzare. Mi duole dirlo, ma non sempre si può brillare. Adesso c’è solo da tenere alta la testa e ripartire per la trasferta di Cesena dando il massimo”.
Anche io sono fiducioso per la gara di Cesena speriamo di recuperare la condizione fisica e sopratutto il morale forza azzurri non ci abbandonate.

Delusione Azzurra: dottor jekyll e mister hyde

Mercoledi nero quello vissuto stasera al San Paolo un Napoli che dopo essere andato in vantaggio non riesce più a produrre gioco e rendersi pericoloso grande partita del Chievo che mi è sembrato più in palla ed ha saputo difendere molto bene sempre ordinati e quasi mai in difficoltà, da sottolineare un paio di errori da parte dell'arbitro Giannocaro sul secondo gol di Fernandes Pellissier stoppa di braccio e serve l'assist poi sul punteggio di 2 - 1 rigore negato al Napoli per un fallo commesso da Andreolli su Lavezzi non fischiato clamorosamente dall'arbitro.
Terzo gol da parte del chievo dopo un errore clamoroso da parte di Paolo Cannavaro davvero imbarazzante la gaffe fatta dal difensore partenopeo che aveva rischiato di fare lo stesso errore già nel primo tempo.
Dopo questa sconfitta il Napoli deve riflettere sugli errori commessi e cercare di fare più attenzione in fase difensiva dove la squadra mi è sembrata troppo distratta ed anche un po stanca domenica a Cesena sarà dura ma io sono fiducioso e voi?

Come giudichi la prestazione del Napoli?

Mercato Napoli, ecco l'offerta del Liverpool per Cavani

LIVERPOOL (Inghilterra) - Sono bastate poche apparizioni con la maglia del Napoli - spesso condite da bei gol - per far lievitare il prezzo del cartellino di Edinson Cavani. Se infatti l'operazione per portare l'attaccante uruguaiano da Palermo a Napoli ha un costo complessivo di 17mln di euro, secondo fonti inglesi sarebbe già pronta un'offerta di 24mln di euro da parte del Liverpool: riuscirà il presidente De Laurentiis a resistere alla tentazione di portare a casa una plusvalenza di 7mln di euro?
CAVANI NON SI TOCCA mi dispiace per i reds ma a Napoli il Matador si sente a casa sua quindi puntate su qualche altro calciatore.

Fonte: Calciomercato.it

La Bolletta di AmoreAzzurro

Amici di AmoreAzzurro ecco il solito appuntamento con la bolletta fatta da me per tutti i tifosi del Napoli e che questa serata ci porti fortuna in bocca al lupo.

Bologna - Udinese X
Brescia - Roma 2
Cagliari - Sampdoria 1X
Catania - Cesena 1
Lazio - Milan 2
Napoli - Chievo 1
Inter - Bari 1

Napoli-Chievo, i precedenti. Arbitra Giannoccaro di Lecce

Le quattro le partite giocate dal Chievo al San Paolo.
due in serie B e due in serie A
tre vittorie del Napoli ed un pareggio
25 aprile 1999 (serie B)
Napoli-Chievo 0-0
10 ottobre 1999 (serie B)
Napoli-Chievo 3-2
7’ s.t. Oddo (N), 13’ s.t. Schwoch (N), 16’ s.t. Zanchetta (rig) (C), 17’ s.t. Magoni (N), 34’ s.t. Cossato (C)
31 maggio 2009 (serie A)
Napoli-Chievo 3-0
4’ p.t. Montervino (N), 8’ p.t. Bogliacino (N), 18’ p.t. Pià (N)
20 dicembre 2009 (serie A)
Napoli-Chievo 2-0
7’ p.t. Hamsik (N), 42’ s.t. Quagliarella (N)
A Verona tre vittorie del Napoli ed una vittoria del Chievo
- L'ARBITRO -
Antonio Giannoccaro di Lecce, 39 anni, è all’ottava stagione nella Can di A e B.
L'esordio in serie A in Milan-Brescia 4-2 del 16 maggio 2004.
Vanta 47 presenze in serie A e 103 in B
I quattro precedenti con il Napoli:
una vittoria, due pareggi ed una sconfitta
Napoli-Spezia 3-1 il 3 marzo 2007
Sampdoria-Napoli 2-0 il 10 febbraio 2008
Napoli-Siena 0-0 il 27 aprile 2008
Siena-Napoli 0-0 il 21 febbraio 2010
Così in carriera:
150 presenze (47 in A e 103 in B)
73 vittorie interne (il 48,7%)
46 pareggi (il 30,7%)
31 vittorie esterne (il 20,6%)
701 ammonizioni (più di quattro a partita)
59 espulsioni (quasi una ogni due partite)
50 rigori (uno ogni tre partite)
5.617 falli fischiati (circa 37 a partita)

Fonte: SSC Napoli

martedì 21 settembre 2010

Mazzarri: "Siamo stati quasi perfetti ma ora chiedo continuità. Bucchi? Farà da maestro a Dumitru"


Che si prova a pensare alla partita di Genova con la Samp?

"Grande piacere. Sappiamo di essere stati quasi perfetti. La squadra ha giocato con un'anima come l'avevo vista varie volte lo scorso anno. Abbiamo imposto il nostro gioco in uno stadio difficile e contro un grande avversario. Il risultato a volte è figlio di coincidenze, ma se noi facciamo il nostro gioco alla lunga i risultati dovranno per forza essere positivi".

Domani è subito Chievo. Che messaggio lanci allo spogliatoio?
"Una squadra che vuole crescere deve avere continuità di rendimento. Non bisogna pensare all'ultima partita, ma alla prossima. Abbiamo davanti una partita importante. Chievo e Cesena in questo momento sono le squadre più difficili da affrontare. Attraversano un momento di forma importante e la classifica lo conferma".

Qual è stato l'elemento che ha permesso di vincere a Genova?
"Innanzitutto la capacità di reagire, che significa che mi hanno ascoltato. Poi non hanno perso tempo nel protestare e hanno pensato solo a vincere la partita. Il primo tempo è stato perfetto. Gli attaccanti hanno dato una mano ai difensori e se noi riusciamo a giocare sempre così allora possiamo fare davvero bene".

Rimanendo sugli attaccanti, però, mancano le alternative.
"L'importante è che quelli che adesso sono in fase di rodaggio facciano presto a inserirsi. Contro la Samp i due nuovi in panchina, più Dumitru, parlavano spesso con me. Gli ho fatto vedere i movimenti da fare. Devono capire l'anima della squadra. Questo è l'importante. Ricordo che lo scorso anno senza attaccanti vincemmo 2 - 0 in casa del Livorno. Poi è chiaro che i migliori giocatori sono sempre i migliori, ma non credo che il Barcellona senza Messi non gioca più".

Turn-over contro il Chievo?
"Vorrei mandare in campo gli stessi giocatori della sfida contro la Samp. Almeno in attacco vorrei continuare così, perchè si trovano bene insieme Hamsik, Lavezzi e Cavani".

Come conciliare la voglia di fare di Lavezzi con la necessità di conservarlo a livello atletico?
"Negli scorsi anni sbagliava a tornare a prendere il pallone a metà campo. Ora non lo fa più. E' più giusto, invece, che lo faccia Hamsik. Ogni allenatore interpreta il 3-4-3 in un modo".
Cavani: cinque gol in cinque partite. Era l'attaccante che voleva?
"A me non piace l'attaccante statico. Non voglio dare punti di riferimento agli avversari. Contro la Samp la prima punta la facevano a turno Lavezzi e Cavani. Hamsik difficilmente resterà prima punta, ma tra Lavezzi e Cavani questi cambi continui si possono fare. Questi due devono essere determinanti dalla trequarti in avanti, ma anche in fase di ripiego".

La punizione da cui è nato il gol di Hamsik è uno schema provato in allenamento?
"L'avevamo provata in modo leggermente diverso. Sono stati bravi loro".

Ha parlato con Bucchi?
"Sì. E' un ragazzo intelligente e questo già lo sapevo. Gli ho detto perchè l'ho richiamato e quale sarà il suo ruolo in rosa. Deve fare da maestro a Dumitru e se lo riterrò opportuno sarà convocato. Deve rimettersi in forma".

Qual è la cosa più importante per questo Napoli?
"L'equilibrio e la mentalità. Se diamo l'anima non meritiamo mai i fischi, ma se si vede disfattismo allora i tifosi fanno bene a fischiare. Oggi nel calcio moderno il blasone non esiste più. Le piccole squadre si esaltano nei grandi stadi. Il Chievo ha giocatori di grande valore e se ci distraiamo un attimo saranno dolori. Se stiamo attenti e i ragazzi mi ascoltano, invece, il valore del Napoli verrà fuori". (fonte Napolipress)

IL PUNTO DI ANTONELLO PERILLO!

Ed ecco a voi una grandissima novità che ci terrà compagnia tutto l'anno ogni settimana dopo ogni partita del Napoli ci sarà su AmoreAzzurro questa rubrica dove il giornalista appasionato e tifoso del Napoli nonche grande amico del nostro blog Antonello Perillo risponderà alle mie domande sul nostro amato Napoli.

1)Cosa ti è piaciuto di più della squadra che ha battuto domenica sera la samp e perche?

Mi è piaciuta moltissima la determinazione mostrata dal primo all'ultimo minuto e in particolare subito dopo l'immeritato svantaggio conseguente al rigore di cassano. Una squadra senza gli attributi in quel momento sarebbe crollata.

 
2)Come ti spieghi un cambiamento così radicale dalla prestazione di giovedi a quella di domenica?

Penso che contro l'Utrecht il Napoli abbia pagato un calo di concentrazione. Non è facile tenere alta la tensione quando si gioca a ritmo continuo. Poi ci aggiungerei il pessimo stato di forma dei nuovi innesti Yebda e Sosa, che dopo appena una ventina di minuti hanno cominciato a camminare invece di correre. La squadra è apparsa disunita, a tratti anche disorientata. Per fortuna a marassi contro la Samp gli azzurri sono tornati quelli dei tempi migliori.

3)Cosa ne pensi del ritorno di Bucchi e se punteresti su Dumitru?

Il ritorno di Bucchi lo abbiamo anticipato per primi su Azzurrissimo. Nessuno ce lo aveva detto, ma è stato frutto solo di una logica deduzione: Mazzarri vuole aspettare a gennaio o febbario il ritorno di Luicarelli e sul mercato degli svincolati non ci sono nomi di rilievo. Dumitru mi divertirebbe moltissimo vederlo all'opera, ma, come ha detto Mazzarri, va impiegato con il contagocce, perchè ha alle spalle appena 1 presenza in Serie B e non si puo' correre il rischio di bruciarlo.

4)Secondo te la società ha operato bene in fase di mercato o si poteva fare di più?

In fase di mercato il Napoli ha operato discretamente. Io averi agito diversamente, realizzando quanto aveva indicato proprio De Laurentiis: un attaccante alla Pazzini (e Cavani, pur avendo cartteristiche diverse, è un grandissimo giocatore), un grande centrocampista centrale e un difensore mancino. Le vie del mercato hanno portato elementi diversi, sui quali scommettere nella speranza che si rivelino colpi giusti. Io sarei andato sui top players, per far compiere un immediato salto di qualità alla squadra. E poi tra Contini, Datolo, Cigarini e Denis qualcuno me lo sarei tenuto.

5)Dove ci deve credere di piu il Napoli in europa o in Italia e perchè?

Il Napoli deve puntare a migliorare il piazzamento dello scorso campionato. In Europa League molto dipenderà dal valore reale di Yebda e Sosa, che potrebbe essere i titolari aggiunti in grado di allargare un po' le opzioni a disposizione di Mazzarri.

6)Un pronostico per la partita di Mercoledi sera contro il chievo ed un invito ai tifosi ad andare allo stadio.

Non sarà una passeggiata, ma il Napoli vincerà. Un invito ai tifosi? Venite allo stadio, perchè una partita dal vivo è un'altra cosa... Pensate che io, pur potendomi accreditare in tribuna stampa, mi sono fatto l'abbonamento per vivere le partite accanto a mio figlio.

Grazie mille ad Antonello Perillo per avermi dato questa grande occasione e spero che in tanti apprezerete quest'iniziativa un saluto a tutti alla prossima settimana.

Cosa ne pensate dell'intervista ad Antonello Perillo? 

lunedì 20 settembre 2010

Guardate che gol di Insigne

amici tifosi del Napoli guardate che gol che ha fatto il gioellino del Napoli Insigne un gran tiro al volo da fuori area che fa rimanere annichilito il portiere se continua così tra un anno ci ritroveremo un gioello da mostrare a tutta l'italia forza Lorenzo qui a Napoli ti aspettiamo a braccia aperte in bocca al lupo.



Cosa ne pensate del gol di INSIGNE

Cavani, l'agente: "Per Edinson il Napoli è un salto di qualità, senza nulla togliere al Palermo"

Uno dei due agenti di Edinson Cavani, Claudio Anellucci, ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni a Radio Goal, sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da Tutto Napoli: "Grande partita del Napoli che ha meritato la vittoria. Edinson è felice per la sua prova e per la vittoria Il gruppo è unito e di grande qualità". Poi Anellucci parla del suo assistito; ecco quanto evidenziato da TN: "I margini di miglioramento di Cavani? Inimmaginabili! - poi l'agente continua - Ha 23 anni e già due stagioni in Serie A, dove ha segnato quasi 30 gol, oltre ad un campionato del mondo da protagonista. E' un lavoratore nato, si mette sempre in discussione, quotidianamente. Lavora per la squadra, per lui dare il massimo in campo è fondamentale". Poi conclude: "Arrivare a Napoli è stato un salto di qualità. Senza nulla togliere al Palermo, dove è stato benissimo, questa è una tappa importantissima della sua carriera".

Grava "sono un umile calciatore che si suda sempre la maglia"


Ecco alcune dichiarazioni di Gianluca grava a Radio Marte: "siamo tornati quelli dell'anno scorso abbiamo fatto una grande prestazione e per chi mi ha criticato giovedi e domenica gli dico solo che sono un umile calciatore che suda per la maglia io ogni volta che gioco do sempre il massimo ieri ci siamo tutti sacrificati cominciando dai 3 attacanti a finire con noi difensori Pazienza mi ha impressionato già dall'anno scorso che oltre a giocare da marcatore fa anche l'allenatore in campo ti incita sempre e ti tiene sempre sveglio da molti consigli tattici ed è sempre utile avere calciatori così in squadra, contro il Chievo sarà un altra gara difficile di sicuro sarà dura perchè il chievo agirà d contropiede ma noi saremo pronti e ce la metteremo tutta per vincere giocare in Europa e dispendioso ma noi ce la metteremo tutta e per noi resta un obbietivo importantissimo, siamo un gruppo di grande qualità e pure chi non gioca e al nostro stesso livello, son convinto che giocando così parecchie squadre faranno fatica a giocare contro di noi ma noi dobbiamo rimanere con i piedi per terra e lottare sempre dall'inizio alla fine, un invito hai tifosi spero che vengano in tanti come hanno sempre fatto perche loro sono davvero il 12° uomo in campo.

Salite sulla giostra il Napoli e tornato

Sentite Auriemma e Carlo Alvino come trasmettono adrenalina e davvero entusiasmante, la partita di ieri sera ci ha dimostrato ancora una volta che il Napoli se corre non ce ne per nessuno con un primo tempo superlativo dove la Sampdoria non ha visto mai il pallone ed un secondo tempo dove eravamo addirittura in svantaggio il napoli ha tirato fuori gli attributi e negli ultimi 10 minuti a tirato fuori due gol di ottima fattura.Ed ecco a voi le telecronache dei due giornalisti tifosi Partenopei.





Cosa ne pensate delle telecronache?

domenica 19 settembre 2010

Mazzarri: "Partita da manuale. Orgoglioso dei miei ragazzi"

l tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della gara. Ecco quanto evidenziato da Tutto Napoli: “Stasera la squadra ha risposto bene con dinamismo e aggressività. Colgo l’occasione per ringraziare tutta la tifoseria; sono i napoletani ad infondere coraggio ed entusiasmo ai ragazzi, specie nel corso della gara”.

Dalla sfida europea contro l’Utrecht, oggi il Napoli è apparso completamente rigenerato: “La prestazione che abbiamo offerto oggi l’ho cercata e voluta. Ho operato una sorta di turn over in coppa proprio per schierare uomini al pieno delle forze questa sera”.

Hamsik ha aperto le danze siglando la rete che ha spianato la via per la vittoria: “Senz’altro decisivo, ma tengo a sottolineare il rendimento complessivo di tutto l’organico; continui cambi di gioco, tocchi di prima, manovre rapidissime, abbiamo gareggiato da manuali. Potremmo anche sembrare frenetici a tratti, ma in realtà è la palla a girare”.

A cosa può puntare questo Napoli? Azzardato parlare di quarto posto? “Io non mi pronuncio. Sarebbe un errore creare grandi aspettative. Ciò che conta è ottimizzare al meglio i risultati”.

1
000 palle gol messe in mezzo, dinamismo e zelo a volontà. La squadra però pecca ancora quanto a realizzazioni: “I ragazzi hanno una gran classe. Creano un’infinità d’occasioni, ma nell’ultimo passaggio non riescono a trovare il guizzo giusto. Sono giovani e non possono che migliorare”.

Chiusura su Cassano: “Un campione. Assist-man, goleador, trascinatore. Con me ha sempre giocato. Cercai di inserirlo da subito anche dopo le 5 giornate di squalifica che collezionò. Abbiamo un ottimo rapporto; a fine gara ci siam salutati con affetto”.

Fonte: TuttoNapoli

I GUFI DOVE SONO?????

E adesso dove sono finiti tutti i criticoni oggi trovatemi un difetto a questo Napoli dopo una grande prestazione di tutta la squadra c'è stata una grandissima prestazione della squadre di Mazzarri che hanno giocato come l'anno scorso tirando fuori gli attributi oggi tutti meritano un plauso una Sampdoria dominata in lungo e in largo gli e stato concesso un rigore ingiustamente ma il Napoli con una reazione ha prima pareggiato con Hamsik e poi raddoppiato con Cavani portando a casa i 3 punti meritatissimamente grande azzurri così vi vogliamo siete il nostro orgoglio.

Azurri siamo tutti con voi

Amci tifosi stasera dimentichiamo tutte le polemiche e stringiamoci intorno al Napoli e facciamogli sentire il nostro calore che forse e l'unica cosa che rimarrà sempre insieme alla maglia azzurra dimentichiamo il passato e guardiamo al presente con fiducia ed aspettiamoci un futuro roseo quindi stasera un solo grido ci deve unire FORZA AZZURRI noi vi amiamo fateci sognare ed insieme riprendiamo a volare.

SAMPDORIA-NAPOLI. Mazzarri si affida alla vecchia guardia. Hamsik e Lavezzi i più attes

La Sampdoria non è il Barcellona, il Real Madrid o il Manchester United, ma ha un'ottima squadra e in casa difficilmente lascia punti agli avversari. Mazzarri, che ha guidato la squadra Mazzarri, ne è consapevole e ha chiesto alla squadra di tenere altissima la concentrazione. Il tecnico toscano si affida alla "vecchia guardia". Noi riteniamo che sia fondamentale non solo che gli azzurri si mostrino compatti e in buona condizione fisica, ma anche che i "gioielli" Hamsik e Lavezzi ritrovino lo smalto dei giorni migliori. A parte l'infortunato Lucarelli e l'affaticato Zuniga, il Napoli può contare sull'intera rosa per la trasferta di Marassi contro la Sampdoria. Walter Mazzarri dovrebbe riaffidarsi alla formazione che domenica scorsa al San Paolo pareggiò 1-1 contro il Bari. L'unico dubbio sembra riguardare Campagnaro, che potrebbe essere rilevato da Aronica. A centrocampo torna Pazienza al posto di Yebda, tra i più deludenti giovedì contro l'Utrecht. In attacco scelte obbligate, considerando la scarsa condizione di Sosa e l'assenza di Lucarelli. In panchina il baby Dumitru.

Fonte:azzurrissimo.it

La Bolletta di AmoreAzzurro

ed ecco a voi il secondo appuntamento  con la Bolletta di amoreazzurro oggi proponiamo una bolletta dalla quota davvero alta ma se riusciremo a prendere sarà una bella somma in bocca al lupo.
Cesena X
Chievo X
Inter 2
Parma 1
Udinese 1

Dall'Inghilterra: Hodgson vuole Cavani

Secondo quanto riportato dai media inglesi, il manager del Liverpool, Roy Hodgson, sarebbe intenzionato a portare l'assalto all'attaccante del Napoli, Edinson Cavani, considerato dal tecnico inglese la spalla ideale per Fernando Torres.
Secondo me il manager ne capisce di calcio ma non ha capito che Cavani da qui non si muove.

sabato 18 settembre 2010

Mazzarri: "Nella squadra c'è troppa tensione. Potrei aggregare Bucchi"

Walter Mazzarri parla alla vigilia della sfida con la Sampdoria. Il tecnico non la considera una sfida sparti-acque: "Mi sembra prematuro, purtroppo il calcio è cambiato in tutto, non c'è più equilibrio. Mi viene da sorridere, un interrogativo del genere non me lo pongo. Siamo all'inizio di un nuovo ciclo da parte nostra e stiamo già facendo bene. Sono rimasto a Napoli dopo l'annata scorsa perché sono convinto che posso aprire un ciclo in un posto dove non è facile fare calcio. Per me è un motivo di soddisfazione e d'orgoglio e già non ci accorgiamo di quello che già abbiamo fatto, ovvero delle cose stratosferiche. In Europe League il bilancio è positivo: due vittorie e un pareggio, in campionato potevamo vincere a Firenze e con il Bari. Ma c'è già un fiume di critiche, evidentemente abbiamo creato grandi aspettative". Mazzarri, dunque, respinge le accuse: "Sembra che il Napoli improvvisamente stia deludendo perché non è in cima alla classifica. Nessuno della società ha parlato di obiettivi importanti, dato che la partecipazione all'Europe League può portare una certa fatica. L'avevamo detto all'inizio e nonostante questo abbiamo conquistato buoni risultati. La mia squadra sta facendo bene, noi non ci accontentiamo mai". La prestazione con l'Utrecht - però - è stata negativa: "Dobbiamo sempre creare una decina di palle gol perché siamo diventati la squadra più forte d'Europa - ragiona con un paradosso - quindi forse c'è pressione nei miei giocatori. Non si tiene conto neanche che i nuovi sono appena arrivati. Sono convinto che Sosa dimostrerà il suo valore. Ripeto, siamo all'inizio di un progetto di tre anni e dobbiamo crescere. L'anno scorso abbiamo fatto un intervento d'urgenza, è stata fatta una campagna acquisti con un dispendio economico esagerato e abbiamo dovuto fare delle scelte quest'anno, la società ha voluto cambiare totalmente indirizzo". Mazzarri è molto carico: "Era più facile andar via dopo il sesto posto, ma le sfide mi piacciono. La sinergia con i tifosi è totale. Per me, è un momento eccezionale. Nella mia gestione, abbiamo espresso un grande calcio quasi sempre. Certo, non mi è piaciuta la prestazione con l'Utrecht e sono stato io a dirlo, sono il primo tifoso e mi sono fischiato da solo. La gente deve essere euforica e sostenere una squadra che dà sempre l'anima. Sono tesi e io sto lavorando per aumentare la tranquillità. Noi non abbiamo alimentato tutte queste aspettative, oramai sembriamo diventati il Real Napoli e dobbiamo vincere dopo 10 minuti tutte le gare. Questpo è un calcio diverso rispetto all'epoca degli scudetti, è cambiato tutto. Le parole di De Laurentiis? Giusto che crei entusiasmo, è il suo ruolo e deve stimolare tutti. Comunque, a modo suo, ha sempre predicato equilibrio, parlando di un range dal quinto al decimo posto. Anche le altre stanno avendo difficoltà, parlo del Palermo e io stimo tantissimo Delio Rossi. Noi in Europa siamo imbattuti. Noi abbiamo già raggiunto un obiettivo raggiungendo i gironi e noi faremo il massimo per superare il turno. Se non dovessimo riuscirci, non sarebbe una tragedia. Poi ci sono anche il campionato e la Coppa Italia. Questa è una stagione di grande costruzione, noi vogliamo arrivare il più avanti in possibile, ma non dimentichiamoci la griglia di partenza. C'è un grande equilibrio e tante piccole componenti faranno la differenza". Comunque c'è da migliorare sulla fase difensiva: "Non è un problema di reparto, ma di tutta la squadra. Ne abbiamo già parlato, si sta creando un pizzico di apprensione, poi gli attaccanti non sono in grande condizione e hanno collaborato un po' meno in fase di pressing". Solo qualche accorgimento, insomma: "Non cambio modulo, c'è solo qualche differenza nell'interpretazione. Nessuno s'accorge, ad esempio, che Aronica faceva l'esterno l'anno scorso e ha perso un po' l'abitudine a giocare da difensore". Il Napoli sembra diventato prevedibile: "Questo significa che c'è un grande livellamento pure in Euro, gli avversari ci studiano di più e stanno attenti al particolare e si fa fatica". Ieri, intanto, si è fermato Cristiano Lucarelli: "Ecco perché ho parlato di coperta corta. Devo valutare tanti aspetti, parlare con i giocatori e capire lo stato di forma solo con l'intuizione. Quelli che hanno riposato, saranno freschi, poi sceglierò in base all'allenamento di oggi. Sono ancora in alto mare. Ho parlato con Lucarelli, volevo incitarlo, ma è carico, farà la riabilitazione con i compagni e cercherà di anticipare i tempi. Gli piace lo staff medico, per me è una bella notizia. Cosa succederà? Per ora vorrei valutare Dumitru che è un talento e sarà più coinvolto. Bucchi? L'ho conosciuto, può stare bene nel gruppo, è serio e intelligente. Vorrei parlarci e poi decidere se riportarlo qui. Gli svincolati? Non ne vedo tanto in giro, quindi potremmo aspettare così gennaio". Domani la partita sarà difficile: "Mi aspetto il mio Napoli. Non deve mollare mai, andiamo in un vero e proprio fortino, la Samp si esalta in casa. Sarà un test da brividi e voglio una risposta importante contro una grande squadra. Voglio attenzione totale in fase attiva e passiva: serve un pizzico di rispetto in più degli avversari e una tranquillità mentale".

Di Marzio: "Il Napoli non prenderà nessun attaccante svincolato"

Gianluca Di Marzio ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di SKY Sport 24. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it: "Il Napoli non tessererà alcun atleta svincolato, la dirigenza azzurra non è intenzionata a prendere nessuno dei calciatori presenti nella lista dei senza contratto. Si punterà sul giovane Dumitru. In rosa c'è anche Bucchi".
e voi cosa ne pensate

venerdì 17 settembre 2010

Sampdoria-Napoli, i precedenti. Dirige il match l'arbitro Valeri di Roma

Le 58 trasferte del Napoli in casa della Sampdoria tra serie A, serie B e Coppa Italia
(il Napoli ha incontrato la Sampierdanerese, il Liguria e la Sampdoria)
(nel 1947 si giocò sul neutro di Firenze)

27 vittorie della Sampdoria
19 pareggi
12 vittorie del Napoli
87 gol della Sampdoria
51 gol del Napoli

L'ultima vittoria della Sampdoria:
16 maggio 2010
1-0
6’ s.t. Pazzini (S)

L'ultimo pareggio:
5 aprile 2009
2-2
28’ p.t. Palombo (S), 44’ p.t. Zalayeta (N), 18’ s.t. Palombo (S), 47’ s.t. Denis (N)

L'ultima vittoria del Napoli:
in serie B
30 marzo 2002
2-0
41' p.t. Vidigal (N), 24' s.t. Rastelli (N)
in serie A
29 settembre 1996
1-0
29’ s.t. Beto (N)
- L'ARBITRO -
Paolo Valeri di Roma, 32 anni, è alla quarta stagione nella Can di A e B.
L’esordio in serie A il 23 dicembre 2007 in Udinese-Empoli 2-2.
Vanta finora 26 presenze in Serie A e 39 in serie B.

Per il Napoli tre vittorie nei tre precedenti:
Napoli-Lecce 3-0 il 13 dicembre 2008
Napoli-Siena 2-1 il 27 settembre 2009
Napoli-Catania 1-0 il 28 marzo 2010
Così in carriera:
26 presenze in Serie A
39 presenze in serie B
29 vittorie interne (il 44,6%)
22 pareggi (il 33,9%)
14 vittorie esterne (il 21.5%)
356 ammonizioni (più di 5 a partita)
21 espulsioni (circa una ogni tre partite)
27 rigori concessi (quasi uno ogni due partite)
2.268 falli fischiati (circa 35 a partita)

Fonte: SSC Napoli

Dumitru su Facebook: "Dispiaciuto per Cristiano, ora sta a me.."

Il grave infortunio rimediato da Cristiano Lucarelli cambia gli scenari in casa Napoli. Con l'assenza dell'esperto attaccante Mazzarri dovrà lanciare, almeno inizialmente in panchina, il giovane Nicolao Dumitru. Il talentuoso attaccante classe '91, da più parti paragonato a Henry, finora con la maglia azzurra ha giocato solo con la Primavera del Napoli nella vittoriosa gara con il Bari.
 "Cristiano è un ragazzo d'oro...sono molto dispiaciuto per lui...ma ora sta a me.." questo è il commento della giovane punta sulla sua bacheca di Facebook in risposta al messaggio di incoraggiamento di un tifoso. Mazzarri nei giorni scorsi ha avuto già parole di elogio per lui: "Si è già inserito bene nel gruppo, è un ragazzo che si fa voler bene da tutti. Sto studiando le sue qualità e le sue caratteristiche"
Forza ragazzo siamo tutti pronti ad accoglierti con tanti applausi e ne siamo sicuri che non ci deluderai 
Cosa ne pensi di Dumitru