sabato 25 settembre 2010
Mazzarri: "Qualcosa cambierò. C'è grande voglia di riscatto"
Walter Mazzarri parla alla vigilia della sfida con il Cesena:  “Se si legge la classifica, tolta l’Inter, le squadre che erano  accreditate adesso sono in fondo. E’ un campionato anomalo e me  l’aspettavo anche come il Chievo. Il Cesena è una delle prime della  classe come il Chievo, forse ora sarebbe meglio incontrare altre  squadre. Il nostro è un gruppo di orgogliosi, c’è voglia di riscatto.  Abbiamo speso energia emotiva e fisica, ma ci proveremo. L’orario delle  12.30? Stravolge ogni logica di preparazione, ma va fatto”. L’argomento caldo è il turnover: “Paradossalmente  sono quello che ha cambiato di più, siamo meno abituati alle Coppe  europee, rispetto ad Inter, Milan e forse un po’ la Juventus anche se  per loro questo è un anno particolare. Non è mancanza di giocatori,  certe logiche vanno rispettate”. Qualcosa cambierà: “Per noi ci  sono titolari più titolari degli altri. Mi spiego, se nell’Inter  giocano sempre Milito ed Eto’o un motivo ci sarà. Balotelli –  prima di andar via – era titolare solo quando gli altri erano alla  frutta. Noi abbiamo qualche alternativa stuzzicante, devono crescere  perbene, ho dovuto rischiare qualcosa, magari lo farò anche domani e  qualcuno potrebbe essere già superiore rispetto alle gare precedenti.  Credo che tra 3 o 4 mesi potranno essere davvero decisivi. Ci sono dei  momenti in cui i nostri ‘titolarissimi’ hanno bisogno di rifiatare, se  per tre o quattro partite hanno tirato il fiato. Anche loro devono  riposare, giovedì c’è la trasferta di Bucarest, la Roma e poi finalmente  c’è la sosta anche se partirà mezza squadra. Non riesco più ad allenare  la squadra, sembriamo diventati selezionatori. Non è facile far capire  ai tifosi che scendere in campo ogni tre giorni è difficile. C’è un  dispendio di energia fisico, tutti vorrebbero sempre giocare ma è  possibile perdere qualche punto. Ci deve essere l’orgoglio di  partecipare all’Europa League, ma non si può essere sempre al 100% e la  coperta a volte è corta. Questo discorso non vale solo per noi, ma per  tutte le formazioni di un certo livello”. Il Napoli è parso meglio in trasferta: “Spesso  è così, noi perdiamo gli equilibri per cercare di stravincere e  l’avversario riesce ad infilarci con qualche contropiede. Dobbiamo  invertire la tendenza, essere meno smaniosi e aspettare il momento  giusto come fanno le grandi squadre. Bisogna capirlo assieme ai nostri  tifosi, ci vuole maggiore attenzione in fase difensiva. In trasferta  abbiamo espresso il nostro gioco con maggiore raziocinio, lo devo  ammettere”. Il Cesena non sarà facile: “Andiamo ad affrontare  una delle rivelazioni del campionato, dobbiamo prenderne atto, hanno  fatto sempre bene. Ci vuole rispetto e attenzione. Il calcio è cambiato,  tutte le partite sono difficile, non ci sono risultati scontati. Ora  anche le squadre più blasonate della nostra fanno fatica”. Tra i pericoli c’è sicuramente Giaccherini: “Santacroce  è sicuramente un candidato, è marcatore e Giaccherini potrebbe portarlo  fuori zona. Non è detto che li cambi tutti in difesa, devo decidere  oggi pomeriggio. Zuniga è fresco e può essere preso in considerazione,  devo decidere da che lato, ho qualche dubbio da sciogliere parlando con  qualche giocatore. Non sono in grado di anticipare nulla”. La squadra punta al riscatto: “C’è  voglia di rivalsa all’interno dello spogliatoio. Sono tutti dispiaciuti  proprio come me, sono convinto che la squadra sia pronta alla reazione,  ma parlerò tra poco con tutto il gruppo. L’allenamento di oggi sarà  decisivo. Gli errori arbitrali ci sono stati, ma non siamo qui a  recriminare. Forse ci manca qualche punto se gli episodi fossero stati  positivi”.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)

Nessun commento:
Posta un commento