sabato 17 marzo 2012

Mazzarri: “Il Chelsea ha vinto con l’esperienza di Drogba ma il futuro è nostro. Ora voglio 11 vittorie! Non mi accontento neppure del terzo posto. A Udine il Pocho forse riposa”

Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato un’intervista a “Napoli Magazine” alla vigilia della sfida di Udine nella sala stampa del centro sportivo degli azzurri.
- L’eliminazione dalla Champions League è ancora fresca…
“Al Napoli, a caldo, avevo dato un 8 per l’esperienza europea, ma voglio rettificare: è un Napoli da 10 e lode. C’e’ tanta amarezza per l’eliminazione in Champions League. Ora pensiamo all’Udinese in campionato e al Siena in Coppa Italia”.
- Si parla tanto di un Mazzarri che piace a diverse squadre…
“Ho un contratto fino al 2013, conta questo”.
- C’e’ Udinese-Napoli…
“E’ questo ciò che conta. Saprete le mie decisioni nell’immediata vigilia. La gara con l’Udinese non è uno spartiacque della stagione. Faro’ qualche cambio, ma cerchero’ di mettere in campo la migliore formazione”.
- Dall’Udinese all’Inter: possono ambire tutti alla Champions?
“Per assurdo anche il Catania può arrivare in Champions. Bisogna andare avanti una gara alla volta”.
- Quale puo’ essere il prossimo step di questa crescita? Aumentare il numero dei titolarissimi?
“Tutto e’ relativo. Se la squadra investe sui giovani i risultati si vedono dopo 2-3 anni. Quando arrivai Zuniga era stato bocciato da tutti. Quel Napoli da 50 punti in classifica è cresciuto. Se a Napoli arrivi terzo, potevi arrivare primo. Io stesso ho il rammarico di non essere arrivato secondo. Molte volte vado dritto per la mia strada, senza ascoltare nessuno, altrimenti ci si disperde”.
- Teme un calo di tensione e di adrenalina?
“Ai ragazzi ho detto: trasformiamo la rabbia e l’amarezza per l’eliminazione in energia positiva. Sappiamo che l’amarezza è più grande, rispetto al passato. Dal punto di vista della prestazione sono contento. Tutti i giornali stranieri hanno elogiato il Napoli. La partita di Udine va affrontata da Napoli”.
- La difesa le sta dando delle garanzie?
“Devo valutare tutti gli acciaccati. Ho chiamato il dottore, lo vedro’ e lo sentiro’. In base a chi giochera’ nell’Udinese, cerchero’ di capire chi sarà in grado di giocare”.
- Col Chelsea è mancato Maggio…
“Soprattutto sui piazzati. Maggio era un elemento fondamentale”.
- Udinese-Napoli e’ la sfida tra Cavani e Di Natale. Lavezzi potrebbe rifiatare lasciando spazio a Pandev?
“Il Pocho e’ uno di quelli che puo’ rifiatare, perche’ era acciaccato. Gli parlero’ e decidero’ insieme al dottore. Cavani-Di Natale? Non mi piace fare un confronto tra i singoli. Il futuro e’ di Cavani essendo piu’ giovane. Edi e’ diventato un bomber da qualche anno, Toto’ lo e’ da sempre. Sara’ una bella sfida”.
- Grava può giocare titolare a Udine?
“No, non e’ disponibile. Non giochiamo a uomo in difesa, ma a zona con i tre”.
- Il Napoli puo’ andare oltre il terzo posto?
“Non mi pongo limiti, vorrei undici vittorie su undici. Non firmerei mai per il pari, forse l’avrei fatto solo col Chelsea. Puo’ succedere di tutto”.
- Molti hanno detto che avrebbe potuto inserire Dzemaili dopo il gol di Inler…
“Lo sapevo. Il Napoli, complessivamente, ha disputato una grande gara. Anche Zola ci ha elogiato. Napoli e Chelsea sono due grandissime squadre. Loro stati solo piu’ bravi e fortunati di noi. Ha vinto l’esperienza di Drogba, ma il futuro e’ del Napoli che ha giovani come Cavani. Vedevo la tensione sul volto dei ragazzi per la bolgia: gli ho detto delle bischerate per farli sorridere. Quando faccio un cambio non penso se sono a Novara, a Verona o allo Stamford Bridge”.

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