sabato 17 marzo 2012

Il cattivo di questa trasferta


- Il cattivo è il tifoso inglese che mi urla nelle orecchie quando segnano il secondo gol sperando che reagisca (in che modo avrebbe voluto che reagissi, poi?) per farmi portare via da lì… ma anche lo steward che alla domanda di un concittadino che chiede in inglese ma con un po’ di accento marcato dove sia il gate per entrare gli dice “Tu sei napoletano!” e gli prende il biglietto stracciandoglielo.
- Il cattivo è il tifoso inglese che ubriaco canta al cielo che loro hanno la squadra migliore di Inghilterra e cerca inconsciamente di rendere un servigio all’umanità tentando di lanciarsi dalla piattaforma della metropolitana, in una sorta di pre-coma etilico. O anche quell’altro che sale e scende dal treno, tutto fatto, e acchiappa un amico più fatto di lui che tenta di imitare il tifoso di cui sopra. Tali e quali agli esemplari napoletani che abbiamo osservato altre volte avere gli stessi comportamenti. Mercoledì io ho visto i loro equivalenti anglosassoni in azione.
- Il cattivo è quell'inglese in tribuna che, dopo che hanno sonnecchiato per tutta la partita, sul 4 a 1 per loro a 5 minuti dalla fine sfotte i napoletani al grido di “Che è, mo’ non canti più?”.
- Il cattivo è lo steward dallo strappo facile che arresta un poliziotto napoletano reo di chiamarsi come un noto terrorista internazionale, e senza verificare che questi appartiene alle nostre forze dell’ordine gli straccia il biglietto. So che almeno gli hanno fatto una cazziata di proporzioni bibliche. Non so se il ragazzo sia riuscito o meno ad entrare ugualmente per vedere la partita. Io avrei piantato una grana diplomatica di dimensioni planetarie per l’incazzatura cosmica di vedermi stracciare il prezioso tagliando davanti agli occhi. Il napoletano credo fosse interessato solo a vedere il Napoli (giustamente).
- Il cattivo è il tifoso (?) napoletano che tenta di vendere “a prezzo di costo” il suo biglietto alla modica cifra di seicento euro a Piccadilly Circus. Spero non ci sia riuscito.
- Il cattivo è il tifoso (?) napoletano che dopo aver passato chissà come i sei controlli precedenti ai tornelli del settore ospiti si guarda intorno, riconosce ‘o buon’ guaglione, gli si mette dietro, lo spinge, dice “Famm’ trasì cu tte”, gli sfila da mano il biglietto, lo inserisce nel tornello e scappa via dentro. Il tutto a una velocità tale che il ragazzo derubato resta lì basito a urlare che gli hanno fregato il biglietto. :o( Chissà se anche lui sarà poi riuscito a entrare ugualmente.
- Il cattivo è l’abbonato del Chelsea (più di uno, a quel che sembra) che pare abbia comprato più biglietti con diritto di prelazione e li abbia venduti online ai napoletani, salvo poi denunciare lo smarrimento degli stessi biglietti che sono stati invalidati. Peggio di un bagarino. E ce ne vuole.
- Il cattivo è il bagarino napoletano che ha venduto biglietti a prezzi stratosferici, e cattiva è la società che non ha fatto niente per impedirglielo. Anzi.
- Il cattivo è il napoletano che ieri si esaltava per il 6 a 3 al Cagliari, proclamando ai quattro venti che avrebbe festeggiato la qualificazione certa ai quarti stanotte a Trafalgar Square, salvo poi lamentarsi giovedì in aereo del fallimento del mercato del Napoli e della prestazione dei nostri nell’ultima partita. Ma come si fa? Come si fa? :o(
- Il cattivo è il napoletano che infanga il buon nome di questa città esportando quanto di più becero e ignorante possa esprimere questa terra. Facendo così sporca di fango la nostra bella maglia azzurra. 

Donatella Sapone.

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