domenica 12 febbraio 2012

Mazzarri: “Dobbiamo ritrovare l’umiltà, abbiamo inconsciamente sottovalutato le insidie. Inler giocherà. In campo uno tra Grava e Fernandez”

Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato un’intervista a “Napoli Magazine” nella sala Scorpio dell’Holiday Inn, alla vigilia di Napoli-Chievo.
- Napoli-Chelsea, 40mila biglietti venduti. Come la vive?
“Vorrei che ci fosse il tutto esaurito col Chievo. Bisogna anche giocare non bene, ma cercare il risultato. Con le squadre, sulla carta tecnicamente inferiori a noi, dobbiamo attingere agli attributi. Faccio un appello ai nostri tifosi: le cose non ci girano al meglio, per questo c’e’ bisogno del loro sostegno. I ragazzi stanno dando il massimo. La priorita’ e’ questa, tutto il resto non mi interessa”.
- Cosa è mancato al Napoli?
“Abbiamo sottovalutato inconsciamente le insidie. Magari in difesa c’e’ stata un po’ di leggerezza nel controllare qualche attaccante avversario. Si e’ pensato: “Lo blocca il mio compagno”. Bisogna ritrovare la giusta umiltà”.
- E’ venuta meno l’autostima?
“Ritrovando i giusti principi e valori, potremmo riprenderci. Quest’anno ci va troppo male negli episodi. Cavani stava segnando di testa a Siena, senza dimenticare i due pali centrati da Campagnaro. Passerà anche questo momento”.
- Il Chievo si chiudera’ in difesa…
“Prima pensano a farti la guerra addosso, poi ripartono tutti. Noi siamo stati i primi a farlo. La differenza tra l’anno scorso e quest’anno e’ che ci affrontano con un piglio superiore. La crescita va intesa in questo senso. Quello che stiamo facendo ne beneficera’ anche il Napoli dei prossimi anni”.
- Donadel, Britos, Fernandez e Vargas sono pronti?
“Quando feci 5 cambi col Chievo, non 7, noi abbiamo perso la partita. La Juventus col Milan ne ha cambiati 7, hanno vinto e va bene così. I giovani arrivati a Napoli devono crescere. Tutte le ciambelle non riescono col buco. I giovani, se non sono al top, rischiano di perdere col Siena. Sono contento in linea generale di quello che stiamo facendo. L’anno scorso, di questi tempi, eravamo stati eliminati dall’Inter in Coppa Italia. Col Chievo dovro’ cambiare qualche giocatore, non tanti, per dare nuova linfa alla squadra. Il Chievo la mettera’ sul piano dei duelli. So gia’ come dovra’ essere fatta la gara. Dobbiamo battagliare come fanno gli altri, altrimenti andiamo in difficolta’. Ogni tre giorni devo fare il selezionatore, devo fare la formazione a naso. Poi alla fine si tireranno le somme”.
- Cosa chiede al campionato?
“Chiedo il massimo. Dobbiamo arrivare alla vittoria. I miei calciatori hanno bisogno di fare risultato, giocando anche male. Non vedo l’ora che inizi la bella stagione. La squadra e’ composta da tanti sudamericani. Abbiamo bisogno del sole”.
- C’e’ un problema di adrenalina?
“E’ un concetto in piu’ rispetto a quello che ho gia’ detto. Se invece di Reginaldo c’era Dzeko andavano in tre a chiudere. Le partite sono andate quasi tutte in salita. E’ arrivato il momento di crescere anche sotto questo punto di vista”.
- Mister, ricomincio da tre? Champions, Coppa Italia e terzo posto possibili?
“Non sono bravo a fare titoli. Possiamo andare avanti in Coppa Italia e fare un miracolo in Champions. E’ un momento particolare e cruciale. In campionato andiamo avanti un passo alla volta”.
- Non e’ riuscito a cavare il meglio dai suoi uomini dal punto di vista mentale?
“Ci sono troppi impegni ravvicinati. Non e’ che i miei ragazzi non mi ascoltano, lo fanno anche troppo. Ogni giocatore deve metabolizzarlo con se stesso questo discorso. Quella molla deve venire fuori. Vorrei vedere queste cose gia’ col Chievo”.
- Maggio ha gia’ giocato 31 partite tra campionato, Champions, Coppa Italia e Nazionale, proprio come il Napoli. L’appello di Maggio e Cannavaro ai tifosi e’ quello che serve in questo momento?
“Certo. Se c’e’ un momento di appannamento, e’ la gente che dovrà sostenerci”.
- Grava potrebbe essere una soluzione immediata? Lo rivedremo titolare?
“Il rischio e’ solo uno: non gioca da tempo, pero’ e’ una delle possibilita’ che ho a disposizione. Non escludo che possa essere in campo, decidero’ dopo la rifinitura. In campo, da titolare, ci andra’ o Grava o Fernandez”.
- State pensando di rimettere i santini nel tunnel prima di salire sul campo?
“Li avevamo spostati nello spogliatoio proprio per evitare che tutti potessero trarne benefici, avversari inclusi. Ma se ci tenete tanto li rimetteremo lì già con il Chievo”.
- Come mai si punta spesso sul lancio lungo?
“E’ una delle soluzioni a disposizione”.
- Sta pensando al Chelsea?
“E’ una domanda che mi da’ fastidio. Ascoltavo le parole di Marocchi stamattina… Penso solo al Chievo”.
- Inler sarà titolare? Continua ad essere accostato a grandi panchine…
“Ho un contratto fino al 2013, non me ne frega di nient’altro. Ringrazio chi ha fatto i complimenti. Sono 12 anni che sono qua, penso ad andare avanti per la mia strada. Inler giocherà”.
- L’adrenalina scatta perche’ si prende gol?
“Dopo il cazzotto la squadra si scioglie”.

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