sabato 11 febbraio 2012

IL DOMENICO SPORTIVO. Serra: “Nel suo ruolo Gargano è tra i migliori al mondo”


Spaventa il Napoli, che umanamente barcolla. Con una normalità che però non viene recepita dai tifosi. Cannavaro chiede aiuto, l’agente di Inler chiede aiuto. Inler è immenso e ha paura di sbagliare e sbaglia per paura. A Udine era uno qualunque. Vedo tanti sguardi impauriti, preoccupati. Dopo Siena – Napoli, ho visto un’analisi di Walter uruguaiano troppo severa; quella di Walter livornese sempre sana e furbesca per nascondere la verità ai giornalisti e tesa a difendere i suoi uomini. Due padri… Oggi addirittura a parlare di Lippi. Umano e serio. Lunedì sarà uno stadio da tutto esaurito? Me lo auguro. Sarebbe l’emozione per la vittoria. Questi sono ragazzi, stanno tremando perché si sentono sotto esame. E la colpa è un po’ di ognuno di noi. Così sempre pronti a criticare un gesto, una serpentina, un tiro uscito di un nulla, sei pali, falli non dati, o partite giocate solo per quarantacinque minuti. Questo Napoli è proprio forte. E nella guerra spartana nata dal nulla, forse dalle eccessive aspettative, la stagione attuale incorona Walter Gargano come uno dei più forti giocatori d’Europa. E’ oggi inverosimile il suo livello atletico, tecnico, mentale. E’ un capitano perfetto. Senz’altro di livello internazionale, nel suo ruolo è insostituibile. Un assist a Lavezzi a Genova che non abbiamo mai visto, lanci in profondità, verticalizzazioni, punizioni splendide. Gargano è un grandissimo giocatore. Un top player senza valore. E forse quel capitano che potrebbe tirare tutti su. Che Paolo non ce ne voglia, resta il miglior libero d’Italia. Non c’è nessuna crisi, la stiamo montando noi appartenenti ad un mondo sportivo troppo ambizioso. Complimenti ai Walter. Immensi e sempre con loro. La crisi? E’ nelle nostre tasche… Dice bene Mr Pulella, lunedì col Chievo, tutto ad un euro.

Domenico Serra

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