giovedì 10 novembre 2011

I muscoli mollicci del parametro zero


Quest’estate urlavo come un matto: Donadel è l’unico dei nuovi acquisti a saper fare perfettamente i movimenti orizzontali; nel calcio di Mazzarri sicuramente si farà spazio. I miei amici ancora ridono. Davide Lippi a noi è noto, non ci ha mai spiegato la “fine calcistica” di Blasi con l’arrivo di Mazzarri, o l’operazione legata ad acquisto e cessione di Daniele Mannini, figuriamoci se ci dia informazioni su Marco.
La società non parla e io rimpiango Pazienza e Yebda, buttati via in squadre minori come Juventus e Granada. Io però l’arrugginita testaccia la aspetto sempre. Sono fiducioso.
Procure e società dovrebbero sempre informare dello stato di salute dei loro giocatori, certo noi non siamo Milanlab, dove un problema d’ortodonzia condizionò l’acquisto di Cissokho; però forse, anche a loro, quando arrivano a parametro zero, si è un po’ superficiali, non si notano certe piccolezze, nemmeno malformazioni atriali.
D’Ippolito ci parla spesso di Gargano, al rientro dalla sosta ci sarà sicuramente. E’ l’unico giocatore del pacchetto del centrocampo che conosce il ripiegamento sui terzini, Inler e Dzemaili ancora hanno qualche piccolo difetto d’ossigeno. Indispensabile.
Fedele e senz’altro il Napoli: Montervino e Maiello, passato e futuro; come del resto anche Paolo e Fabio.
Oggi Grava è un’importante attesa, viene da un infortunio terribile e alla sua età necessita di tempo. Sta trovando gamba in primavera, sogno di ritrovarlo in campo. Ha fatto tanto per portarci in Champions.
Delgado dalle nostre parti ha Martinez e lo sfortunato Britos, un ottimo giocatore. Al rientro farà fatica, ma col 2012 sarà inamovibile. E’ un Santacroce fisico; giocatore di grande livello.
Non so cosa aspettarmi, temo solo che le nazionali ci restituiscano macedonie frullate di muscoli stanchi. Meno male che c’è il mago Walter che di certo non è “Leggero” negli allenamenti, come l’omonimo del Ligabue. Godetevi le nazionali, io spengo la tv e recupero vita sociale aspettando la capitale del regno delle due Sicilie in campo…
Domenico Serra
Fonte:TifoNapoli 

3 commenti:

AntonioMarano ha detto...

Ciao Domenico e Armilocho,
su Yebda sono sempre più convinto che il Napoli lo abbia fatto rientrare nell'affare Inler, quindi c'è poco da rimpiangere.
Su Pazienza, invece, bisogna conoscere quelle che dovevano essere le pretese d'entrambi le parti. Diciamo: "c'è gente che una volta seduti sulla panchina dei rubentini, smette di scalciare". Evidentemente il Napoli non è ancora ritenuto da vertice, come qualche tifoso crede, nella testa dei prezzolati protagonisti.
Donadel, ad oggi, è un caso respinto finanche da "Chi l'ha visto"! Troppo strana questa cosa e poco definibile sotto molti punti di vista. Corvino è risaputo che rifila pacchi in stile Felipe Melo. Forse dalla Fiorentina si è pensato di acquistare un nuovo Pazienza, ma non tutte le ciambelle riescono col buco.
Vabbè, a gennaio si potrà porre rimedio.
Domenico, siamo in due, seguirò il tuo consiglio e mi darò alla vita sociale, almeno nel fine settimana. Tanto mi sento pochissimo italiano!

Unknown ha detto...

Grande come sempre AntonioMarano.

Domenico Serra ha detto...

Antonio sei grande. Bellissime parole.