giovedì 21 luglio 2011

CDS - De Laurentiis: "Uruguay, attento con Cavani Mai avuto dubbi su Hamsik»

Il presidente protagonista nel ritiro in Trentino. Inler: «Voglio vincere con questa maglia»

DIMARO ( Trento) - « Ho detto ai medici dell'Uruguay di stare atten­ti con Cavani perchè se si infortuna di nuovo gli faccio causa. Anzi, li ammazzo. Noi non scherziamo e neanche loro devono scherzare con la salute dei calciatori » . De Lau­rentiis si confessa nello spiazzo an­tistante la malga Dimaro dove gli amministratori della località che ospita il Napoli in ritiro lo hanno in­vitato a pranzo. Si sofferma anche su Lavezzi: « Lo vedremo riapparire presto. Lavezzi è uno che ama la vi­ta e a Napoli c'è vita. Poi, noi non tratteniamo nessuno. Con gli altri giocatori possiamo imporre la forza contrattuale, con Lavezzi no. Se lui decide di andare altrove e c'è qual­cuno che paga la clausola di 32 mi­lioni di euro, va via. Ma io vorrei ve­derli tutti questi contatti e questi soldi. Stiamo aspettando anche se non credo ci sia un club disposto a sostenere una cifra simile. I tempi non lo consentono » .

Ma c'è anche la spina-Gargano. Il «mota», finalista con l'Uruguay nel­la Coppa America, è ancora tra i so­spesi: « Gargano è una persona cara - dice il presidente -Con una sua vivacità interiore. E' un'anima libe­ra. Ha rispetto per Mazzarri e i suoi compagni. Credo che possa dare di più rispetto a quanto dato fino a og­gi. Anche se dovesse andare altro­ve, farà bene. Ora vediamo quali sono le sue intenzioni» .
 E cosa commentare al saltello di Hamsik al coro dei tifosi «chi non salta è rossonero?». Commenta De Laurentiis: «Non avevo dubbi. Ma­rek è un ragazzo serio, risoluto. Probabilmente è stato educato con chi si era fatto avanti con lui, sen­za pensare che avrebbe potuto creare del disamore con i propri ti­fosi. Poi i media vi hanno messo del loro. Manovre? Non posso dirlo. Ma resta con noi ed è quello che conta» .

Otto giocatori nuovi, oltre alla conferma di Lucarelli ( ieri hanno risolto il contratto Bucchi e Amo­dio, mentre Dumitru è andato in prestito all'Empoli), chi altro po­trebbe arrivare? De Laurentiis è ca­tegorico. «Io lavoro in sintonia con Mazzarri, se non mi chiede altro, non mi avventuro. Anzi, mi verreb­be voglia di acquistare ma lui mi fa: "attenzione che poi non lo potrò far giocare e lo mando in tribuna". E poi, c'è sempre gennaio per interve­nire,no?» .

FESTA IN SERATA -Giornata moviment­ata, ieri, a Dimaro: dopo la visita di Iachini, del procuratore di Inler, Dino Lamberti («Gokhan è entusia­sta di essere qui» ) , di Damiano Tommasi dell'Aic, degli ispettori antidoping, c'è stata la festa in sera­ta che ha fatto seguito alla presen­tazione del libro di Enrico Varriale «Napoli 8 e 1/2». Sul palco, De Lau­rentiis in veste di mattatore e pre­sentatore della maglia da trasferta(grigia con colletto azzurro). Sfila­ta dei calciatori (Mazzarri è rima­sto in albergo), uno per volta, e una battuta per ognuno che hanno sca­tenato l'entusiasmo della piazza. Ovviamente i più applauditi, Ham­sik, Inler ( «con questa maglia vo­gliamo vincere»), Cannavaro e tut­ti gli altri. Le tre maglie saranno usate anche in Champions ma sen­za il secondo sponsor e con il sim­bolo della Champions sul braccio. Infine ha provveduto Guido Lembo con la sua chitarra a chiudere la se­rata con il suo repertorio e non po­teva mancare, «‘ o surdato ‘ nnam­murato» con il coro dei mille tifosi presenti in piazza.

Fonte: Il Corriere dello Sport

Nessun commento: