giovedì 26 maggio 2011

Marino: "Palombo vicino al Napoli l'estate scorsa. Raiola mi offrì Hamsik, ecco tutta la verità"

Pierpaolo Marino, ex d.g. del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "NapoliMagazine.com".
- De Laurentiis ribadisce che i gioielli Hamsik, Lavezzi e Cavani non si toccano...
"Non avevo dubbi, altrimenti il presidente avrebbe sconfessato tutto quanto abbiamo detto per 5-6 anni, quando abbiamo cominciato a rastrellare i migliori giovani presenti sul mercato".
- Ultimamente circolano tanti nomi come quello di Trezeguet, Inler, il sogno Sanchez... Crede che il Napoli stia operando bene sul mercato?
"I nomi che si fanno sono di prima fascia e quindi nomi giusti. Soprattutto Inler secondo me è un giocatore importantissimo perchè è un uomo-squadra, nel senso che riempie una squadra con la sua presenza a centrocampo. Per quanto riguarda Sanchez, credo che sia un'operazione molto proibitiva e ritengo che l'Inter e il Manchester City siano in vantaggio. Comunque non penso che il Napoli ci creda tantissimo in questa operazione, anche perchè creerebbe una grande diatriba interna con Lavezzi, visto che bisognerebbe trovare la sistemazione per farli giocare entrambi".
- Tra i tanti nomi di mercato, si è parlato anche di Palombo della Sampdoria, un giocatore caro a Walter Mazzarri. Quando lei era d.g. del Napoli, avevate mai pensato di acquistarlo?
"Noi avevamo trattato Pazzini nell'estate in cui prendemmo Quagliarella. In particolare, quando Di Natale rifiutò il trasferimento a Napoli, trattammo proprio Pazzini. Palombo non lo avevamo considerato, perchè quell'anno avevamo preso Cigarini. Il Napoli comunque ha trattato Palombo anche durante la stagione scorsa, perchè era un giocatore gradito a Mazzarri, ma non riuscì a raggiungere l'accordo con la Sampdoria. Oggi è più facile prendere Palombo perchè la Sampdoria è andata in serie B e ha bisogno di fare cassa, anche se Palombo è un giocatore avanti con l'età e non è che si possa pretendere doppie cifre, in termini di milioni. Penso che il Napoli abbia buone possibilità di prenderlo, le situazioni sono favorevoli e credo che sia un giocatore gradito a Mazzarri soprattutto dopo la partenza di Pazienza che sembra quasi programmata (per la Juventus, ndr)".
- Che idea si e' fatto sulla vicenda De Laurentiis-Mazzarri?
"Mazzarri avrebbe fatto meglio a non creare tutta questa diatriba da due mesi a questa parte. Alla fine chi ci fa una brutta figura è lui, perchè De Laurentiis ha saputo gestire istrionicamente la situazione e ha messo in un angolo Mazzarri che non ha avuto più la forza di chiedere nessuna condizione. Tutte le dichiarazioni rese da Mazzarri erano funzionali ad un suo possibile trasferimento alla Juventus piuttosto che alla Roma, ma nel momento in cui c'è stato l'incontro (tra De Laurentiis e Mazzarri, ndr) Mazzarri non ha chiesto nessuna condizione e ciò vuol dire che non aveva nulla di cui parlare, mentre aveva preannunciato che chissà cosa avrebbe avuto da discutere con la società. Questo non è successo, quindi ciò ci fa pensare che tutti quei disturbi mentre il Napoli era in lotta addirittura per lo scudetto, e non solo per la Champions League, siano stati fatti solo in chiave personale e non in chiave programmatica per il futuro del Napoli. De Laurentiis ne esce vincitore da questa vicenda mente Mazzarri ne esce sconfitto, poi le cose si possono sempre metter insieme, a patto che venga quel dio unico del calcio che è il risultato, perchè poi di fronte alla mancanza del risultato, tutti gli accordi, le paci e le consacrazioni di patti di non belligeranza vengono meno".
- Marino conosce benissimo Hamsik e Lavezzi. De Laurentiis ha detto che in 7 anni non ha ricevuto offerte concrete per questi giocatori se non una richiesta di Moratti sùbito però messa da parte dal presidente dell'Inter. Conoscendo questi giocatori, con l'arrivo della Champions, c'è poco da preoccuparsi oppure no?
"La richiesta dell'Inter arrivò anche a me perchè mi chiamò Branca, quindi questo è vero. Noi non facemmo nessun prezzo e dicemmo solo che Hamsik era incedibile, per cui l'Inter non fece alcuna offerta ma mostrò solo un interessamento per lo slovacco. Per quanto riguarda Lavezzi, invece, ci sono state nel mio periodo delle offerte che venivano da club inglesi, ma attraverso intermediari che poi non hanno mai rivelato da quali club venissero le offerte, quindi noi non le abbiamo esaminate. Sono fiducioso sul fatto che quest'anno Hamsik e Lavezzi possano rimanere, perchè il Napoli è in Champions League e loro nel Napoli sono "titolarissimi", come dice Mazzarri, mentre andando in un altro club rischierebbero anche di poter guardare la Champions League dalla panchina".
- Stesso discorso vale per Cavani?
"Per Cavani il discorso è un pò diverso, perchè un giocatore che fa oltre 20 gol nel campionato italiano, ovunque vada deve giocare titolare per forza. Mi lascia un pò perplesso la posizione di Hamsik quando leggo che sta per cambiare procuratore. Se ciò fosse vero, se davvero Hamsik mette Raiola tra i suoi rappresentanti, allora comincerei a pensare che qualcosa della permanenza di Hamsik al Napoli possa essere messa in dubbio, perchè se arriva Raiola ciò avviene o per far lievitare il contratto o, come più probabile, per un trasferimento. Raiola conosce tutti i meccanismi per mettere un club in condizione di dare via un giocatore, è bravissimo nel suo lavoro".
- Su questo argomento, il Presidente De Laurentiis ha dichiarato che l'agente Venglos si è unito a Raiola nel gestire Hamsik. Tra l'altro Raiola lo gestiva già ai tempi del Brescia, lei puo' confermarlo?
"Che Raiola gestisse Hamsik ai tempi del Brescia non mi risulta, mentre è vero che Raiola mi offrì Hamsik, non essendo a conoscenza del fatto che io già avevo comprato lo slovacco. Raiola forse aveva un mandato di Corioni a vendere Hamsik, non credo avesse la procura del calciatore, perchè altrimenti si sarebbe palesata tale procura, ma Hamsik, quando lo comprai, mi disse che il suo procuratore era Venglos ed io infatti parlai solo con lui quando conclusi l'operazione. La cosa strana fu che siccome io l'affare Hamsik l'avevo già concluso tre-quattro mesi prima che finisse la stagione e quando noi eravamo ancora in B, precisamente verso febbraio-marzo, Raiola mi avvicino', quando non si sapeva ancora che Hamsik era già del Napoli, e mi offrì proprio l'acquisto di Hamsik! Se è vero che Raiola è entrato nella gestione di Hamsik, penso che De Laurentiis abbia poco da stare tranquillo. Inoltre è sempre importante la volontà del giocatore di rimanere".
- De Laurentiis ha però dichiarato apertamente che Hamsik sta bene al Napoli...
"Credo che però De Laurentiis forse non conosca bene Raiola che è un procuratore che quando deve fare un trasferimento alla fine l'ottiene, ha una grande personalità ed è bravo a fare il suo lavoro. Sa valorizzare al massimo i propri giocatori. Non dimentichiamo cosa successe con l'Inter e Ibrahimovic che, subito dopo aver vinto lo scudetto, riuscì ad andare via anche se Moratti avrebbe voluto riconfermarlo. Certo, c'è da dire che il presidente dell'Inter fece un grande affare perchè prese Eto'o nella trattativa".
- Porterebbe al Napoli Trezeguet al posto di Lucarelli? Le piace come calciatore?
"Trezeguet mi piaceva".
- Sfatiamo il falso mito che Pierpaolo Marino non fa il tifo per il Napoli...
"Proprio sul fatto che tifo per il Napoli, da quando ero bambino, credo che non ci sia da discutere e oltretutto questo Napoli è mio figlio, perchè togliendo Cavani sono tutti giocatori miei... come potrei non tifare per i miei giocatori!".
- Avrebbe tenuto Pazienza?
"Io intanto l'ho portato al Napoli, poi sono loro che decidono. Quando l'ho portato sono stato criticato, poi invece Pazienza è stato funzionale e importante nel programma di crescita del Napoli e sono contento di questo".
- Anche Gargano resta importante nell'economia del gioco del Napoli...
"Si, così come De Sanctis che secondo me, è stato il miglior portiere di questo campionato, il miglior portiere italiano come rendimento: a tal riguardo fui criticato all'epoca dal presidente, poi pero' De Sanctis ha dimostrato tutto il suo valore".
- Paolo Cannavaro è un capitano da Nazionale, secondo lei perchè non viene convocato?
"Credo dipenda dal fatto che probabilmente porta un nome importante sulle spalle, considerato quello che è stato suo fratello. I paragoni si fanno sempre con Fabio che è stato secondo me, negli ultimi 20 anni, uno dei più forti difensori al mondo".
- Riguardo al futuro di Pierpaolo Marino, si parla di Palermo e Juventus, sono voci fondate?
"Non c'è nulla di vero, ci sono stati dei contatti ma solo in passato"
- Che titolo darebbe alla stagione del Napoli?
"Direi una stagione fantastica!".

Fonte: .napolimagazine.com

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