lunedì 14 marzo 2011

Il Pocho Lavezzi come il Nino Maravilla Sanchez: merce rara da tenere stretta

Lavezzi contro il Parma ha dimostrato per l'ennesima volta di essere un campione. Non e' per un caso che senza di lui il Napoli abbia raccolto appena un punto contro Milan e Brescia. Le sue ripartenze, i suoi scatti brucianti, le sue giocate imprevedibili fanno, e come, la differenza. Certo, se fosse freddo e preciso sotto porta come lo e' stato contro Mirante, il Pocho (nella foto Calcionapoli.it) salirebbe sul trono dei top ten del pianeta... Ma mi accontento lo stesso. Subito dopo la sconfitta col Villarreal scrissi: "Non trovo giusta la valanga di insulti nei confronti di Lavezzi per i due, clamorosi, gol falliti contro il Villarreal. Ho letto e sentito cose assurde... Lavezzi è il cuore e l'anima del Napoli, che senza di lui perde tantissimo in fase offensiva. Forse solo il miglior Gargano e capitan Cannavaro mettono il suo impegno e la sua grinta su ogni palla, anche quelle che sembrano perse. Il Pocho corre come un matto, spacca le difese avversarie, guadagna cartellini gialli, apre spazi incredibili ai compagni di squadra e dispensa assist a ripetizione. Se Cavani ha realizzato 20 gol lo deve molto anche all'argentino". Giocatori come lui, in grado di saltare l'uomo, sono ricercatissimi dalle grandi squadre internazionali. Da alcune settimane, ad esempio, non si parla che di Sanchez, il giovane talento dell'Udinese che sta incantando con dribbling, assist e gol. Il cileno è davvero forte, ed ha anche due anni in meno di Lavezzi. Gli esperti di mercato lo quotano 40 milioni di euro. E il Pocho quanto vale? Personalmente spero che De Laurentiis resista a qualunque offerta.


Fonte: Azzurrissimo.it

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