domenica 8 aprile 2012

LETTERA DI UN TIFOSO DOC. Pino Sondelli: “Invece dei numeri vanno messi in campo uomini che sputino sangue per i colori azzurri”

Pasqua amara per i tifosi azzurri. Questo il pensiero di un tifoso speciale: Pino Sondelli, apprezzatissimo regista cinematografico e televisivo, autore e direttore di ripresa di numerosi film, documentari, reportage giornalistici ed home video, vincitore di diversi premi, docente e direttore responsabile per “Acting for film” in collaborazione con la New York film Academy.

=============

BUONA PASQUA A TE E FAMIGLIA CARO ANTONELLO e UN AFFETTUOSI…SSIMA BUONA PASQUA anche a tutti voi AZZURRISSIMI NESSUNO ESCLUSO.

Come tutti voi non ho trascorso un sabato (sportivo) molto spiacevole, non solo per la sconfitta ma per tanti contorni che si sono “plasmati” dietro la batosta contro la Lazio. Dico e con convinzione che in tantissimi, su questo blog, siamo in grado di parlare, di commentare ed eventualmente criticare sia l’operato del nostro allenatore, sia quello dei calciatori che compongono la formazione che scende in campo.

Io personalmente, dopo avervi letto, preferisco non parlare di numeri tipo: 3421- 433- o tante altre…” formule algebriche” ax+bx+cx.. come quelle che è capace di fare il nostro allenatore…tutto risulterà 0….se invece di numeri non si è in grado di mettere in campo CALCIATORI GIUSTI nel RUOLO GIUSTO…DZEMAILI non poteva essere e neanche personificare MAGGIO..( uno e uno solo dei tanti errori commessi in questi anni). Preferisco fermarmi qui perchè credo che se continuassi a parlare di calcio da “incompetente” quale sono, potrei dire e suggerire anche io come tanti di voi troppe “STUPIDAGGINI” a coloro che continuamente fanno soffrire quei TIFOSI pieni di FEDE E PASSIONE come quelli NAPOLETANI..

E NOI NAPOLETANI VOGLIAMO CHE MAI PIU’ ALTRI TIFOSI di ALTRE SQUADRE POSSANO CANTARE UN CORO CHE OFFENDE LA NOSTRA IMMENSA STORIA che POSSA “SPORCARE” LA NOSTRA DIGNITA’…CAPITO SIGNOR MAZZARRI…CAPITO SIGNORI CALCIATORI… VOI SIETE NOSTRI IDOLI NON PER I SOLDI CHE GUADAGNATE POCHI O TANTI CHE SIANO, NON PERCHE’ non riuscite a camminare liberi per le strade perchè soffrite la “Sidrome della Passione”…Voi MAZZARRI E CALCIATORI SIETE NOSTRI IDOLI perchè lasciamo anche nelle vostre mani..(nei vostri piedi) l’arma per difendere una CITTA’ un POPOLO che è UNICO AL MONDO…Il mio lavoro mi ha permesso di girare tre quarti di mondo ho conosciuto tanti popoli tante razze e vi assicuro, caro Mazzarri e cari calciatori, che quando tutti imparano a conoscere più in profondità il NAPOLETANO e non quello che molti MASS MEDIA, principalmente per invidia, vergognosamente tentano di raccontare con false immagini, non per quelle notizie drammatiche che quei gruppi chiamati camorra tentano e vorrebbero rappresentarci, NO!! Quando, con onestà intellettuale si parla e si “pratica” un NAPOLETANO alla fine ci si rende conto che siamo UN POPOLO DA AMMIRARE…DA RISPETTARE… che tutti poi non vorrebbero mai “lasciare”.

Ecco cosa chiedo dopo l’ultima OFFESA ricevuta dalla “gente” anche all’Olimpico…anche se almeno a differenza di quella senza storia e senza gloria che è la gente torinese juventina, quella romana ha una Storia ma una metà e dico anche troppo rispetto a quella di 3000 ANNI che con FIEREZZA VANTIAMO NOI NAPOLETANI!!! CARI NOSTRI IDOLI, NOI SUI CAMPI anche se solo campi di calcio VOGLIAMO ESSERE RISPETTATI…E chiediamo già da mercoledì di dimostrare di essere degni per essere stati prescelti come “ARALDI” di noi NAPOLETANI… Non ci servono i numeri 3,4,5, 18, 21, 71…. ci servono solo UOMINI CHE SPUTANO SANGUE PER DIFENDERE I COLORI AZZURRI quelli di una NAPOLI chiamata: STORIA….Non giudicheremo più per una sconfitta con tanti gol se in campo darete tutto per sentirvi parte della nostra Storia…Non è vero… GRAVATAR!!??

Permettetemi di dire a qualcuno di voi che nel caso non si sente in grado di scendere in campo perché sa di aver dato tanto…che abbia il coraggio di mettersi da parte ed essere lui stesso a discuterne con il proprio allenatore e cedere il posto a chi può ancora dare un pò di cuore e l’anima per 90 minuti.

Lasciatemi raccontare una storiella: Un uomo chiede al proprio “padrone”: “Signore so di aver lavorato con dedizione e con onestà affinchè il tuo raccolto rendesse al meglio, ma, adesso ho bisogno di riposare e voglio farlo perché sono sicuro che dopo un pò di riposo sarò in grado di dare ancora di più…fino alla fine del mio “lavoro”. Il signore si arrabbia e con voce alta risponde.” Non dire eresie nessuno può sostituirti nessuno è in grado di rendere al meglio il tuo operato…Ti ho scelto perché sei il migliore e da te voglio avere tutto, sfrutterò le tue forze fino alla fine anche a rischio di vederti “morto”. Improvvisamente si apre al porta ed entra un ragazzo che prima guarda l’uomo negli occhi leggendo nel suo viso una forte sofferenza, poi si rivolge al signore:” Chiedo perdono “padrone” se mi sono permesso di origliare di ascoltare le tue parole, ma vorrei chiederti di far riposare quest’uomo…ha già dato tanto!! Signore ti chiedo umilmente di mettermi alla prova e lasciarmi lavorare…IO sono pronto, ho la forza e la volontà di dare il massimo di rendere il tuo raccolto sempre il migliore…se poi la mia volontà e inferiore alle capacità che tu chiedi, almeno sarò sicuro di essere giudicato per essere inadeguato al “tipo” di lavoro e non per una scelta negativa nei miei confronti senza mai avermi messo alla prova.”

Passarono giorni e giorni fino al giorno in cui l’uomo, a cui era stato negato di riposare, improvvisamente si ritrovò steso senza più forze, quelle forza che giorno dopo giorno venivano sempre meno fino al punto che; il raccolto diventò più povero e poco commerciabile. Il signore fu così costretto a mandare nei campi quel ragazzo che umilmente si era offerto in un periodo ancora utile a lavorare per un raccolto sicuramente meno pieno ma sicuramente da non buttare dopo un anno di duro lavoro…”CHI TROPPO VUOLE NULLA stringe… OTTIENE.”

Ancora BUONA PASQUETTA a tutti voi azzurrissimi nessuno escluso.

Nessun commento: