giovedì 22 marzo 2012

NAPOLI-SIENA 2-0. Agli azzurri basta un tempo per centrare la finalissima di Coppa Italia e la qualificazione in Euro League

Basta un tempo al Napoli per avere ragione del Siena e condurre in porto la qualificazione alla finalissima di Coppa Italia: 2-0, grazie ad un autogol di Vergassola e ad una splendida rete di testa di Cavani. Napoli dai due volti: manovriero, brillante, a tratti spumeggiante nella prima frazione di gara; contratto e nervoso nella ripresa. Gli azzurri sono di fatto già qualificati in Europa League per la prossima stagione. Il regolamento, infatti, prevede che se una delle due finaliste di Coppa Italia (in questo caso la Juve) conquisti in posto in Champions l’altra finalista accede di diritto in Europa League. Ma sono chiacchiere inutili: gli azzurri hanno tutte le carte in regola per vincere la Coppa Italia.
LA PAGELLA DI AZZURRISSIMO

DE SANCTIS: nonostante la pressione del Siena nella ripresa, il portiere azzurro vive una serata tranquilla. Neppure un intervento da evidenziare. Un’uscita non perfetta a fine primo tempo. VOTO: 6

CAMPAGNARO: suoi un provvidenziale salvataggio con la punta del piede su Mannini proiettato verso il gol e un altrettanto decisivo intervento su Brienza all’82°. VOTO: 6.5

CANNAVARO: si districa con esperienza al centro della difesa. VOTO: 6

ARONICA: di fronte non ha Drogba. Gli bastano mestiere e muscoli per garantirsi una serata tranquilla. VOTO: 6

MAGGIO: non in perfette condizioni per la contusione alla caviglia rimediata cotnro il Chelsea, è costretto ad uscire anzitempo per problemi muscolari. Gara senza accenti e senza errori. VOTO: 6 (dal 40° DOSSENA: si piazza sulla sua fascia di competenza senza affondare i colpi. VOTO: 6)

GARGANO: continua a perdere palloni a metà campo in quantità industriali. Peccato, perchè in quanto a corsa e generosità non è secondo a nessuno. Pesantissima l’ammonizione rimediata al 36° per gioco scorretto: il Mota salta la finalissima del 20 maggio. VOTO: 6 (dal 62° DZEMAILI: conferma di essere utile anche a gara in corsa. Questa volta torna a giocare da mediano quasi puro. VOTO: 6)

INLER: ormai si sente più sicuro sia nell’orchestra la manovra che nelle conclusioni dal limite. Al 33° va vicinissimo al gol. Scompare un po’ nella ripresa. VOTO: 6.5

ZUNIGA: si limita a svolgere con attenzione il compitino. VOTO: 6

HAMSIK: fa molto movimento, svariando sull’intero arco della trequarti. Di platino l’assist offerto al Matador in occasione del secondo gol della squadra di Mazzarri. Serve a Lavezzi una palla gol sciupata dall’argentino. Nel finale anche lui sbaglia, forse anche per stanchezza, un gol fatto. VOTO: 6.5

LAVEZZI: non è in serata di grazia, forse anche a causa dei problemi fisici che gli avevano impedito di partecipare alla trasferta di Udine. Nemmeno un guizzo dei suoi. Appoggia bene la manovra in occasione dello splendido contropiede azzurro del 2-0. Si divora un gol al 78°. VOTO: 6 (dall’81° PANDEV: si fa notare per una bella ripartenza che perfetto passaggio filtrante ad Hamsik. S.V.)

CAVANI: parte benissimo, a prescindere dall’azione dell’autogol di Vergassola. Bellissimo il tiro di prima al 15° sventato dal portiere marchigiano. Perfetto il colpo di testa nel 2-0 azzurro. Nella ripresa cala come tutta la squadra, ma garantendo comunque un contributo sia in fase di ripartenza che di copertura sui calci piazzati avversari. VOTO: 7

All. MAZZARRI: schiera i titolarissimi, contando sulle loro qualità ma soprattutto sul loro orgoglio. La squadra risponde alla perfezione. Gli avevamo chiesto di puntare alla Coppa Italia: ci ha portati, con i ragazzi, in finale. VOTO: 7

Antonello e Luca Perillo

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