sabato 26 novembre 2011

IL DOMENICO SPORTIVO. Serra: “Tevez? E’ preistorico a confronto col nostro Insigne…”

Per Sir Alex Ferguson, Tevez costò troppo. 27 milioni di sterline per il passaggio al City e 8 milioni di ingaggio furono per lui cifre surreali. Fu lui a chiederne 35 per Berbatov. Gli anni passano per tutti. Oggi il valore di “Fuerte Apache” è estremamente diverso, ma resta in lui l’impossibilità di cantare “mille giorni di te e di me”, visto che ha il vizio di cambiare squadra con una cadenza inferiore ai tre anni. Il suo incontro a Milano per iniziare l’asta ha fatto cadere un po’ tutti nel tranello del gioco al rialzo. Galliani credo conosca bene Kia Joorabchian, iraniano, altissime percentuali di quote di proprietà del Corinthians, traghettatore di giocatori vari a scopo di lucro. Non un ottimo curriculum vitae. E’ anche considerato il braccio destro di “Pani” Zahavi, la vera mente dell’operazione Abramovich, israeliano, il Moggi – Raiola imprenditore per intenderci. La storia dietro al West Ham è nota, i sospetti sulle operazioni megalomani in Brasile di Joorabchian (ne esistono tre, nati lo stesso giorno in paesi diversi…) e Zahavi, con l’idea poco recente anche di riportare Tevez per guadagnarci ancora, riemergono anche in questa trattativa: Tevez mezzo veicolante come accadde nel Corinthians, dove i giocatori venivano parcheggiati e poi rivenduti per fare plusvalenze surreali. Il regno inglese è ormai attento, tanti sospetti su questi due personaggi, anni fa addirittura un mandato di arresto per Joorabchian. E ora? Perché Tevez si stanca? Perché si stancò del Boca, del Corinthians e del West Ham o dello United? E ora del City? La coppia Iran – Israele, detiene la procura di altri giocatori, di stile diverso come Mascherano ad esempio. Scheletri immensi dietro questo’operazione, al Napoli non può interessare.
Ingestibile l’idea di restituire un giocatore la cui procura è gestita da un ex MSI (una GEA immensa per intenderci) a stretto contatto col petrolio russo, senza parlare di Berezovsky. E se questo volesse significare un tentativo di aprire alla forza economica russa anche in Italia? O a costruire l’idea di una società satellite anche nel nostro paese? I giornali non ne parlano, dicono solo: Tevez qui, Tevez lì… Portsmouth gestito come una partita ad asso che fugge e West Ham restrocesso inspiegabilmente, Corinthians tenuto a galla da Adriano, Paulinho e Alex, resiste per veicolare operazioni di stile discutibile, come potrebbe essere quella di Tevez. Di certo il litigio con Mancini è un’invenzione di facciata. Questa premessa per dire cosa? Che con questi giocatori non si vince, non si va lontano, si distrugge una società, si nasconde la verità e si fa anche un po’ di male a Cassano, che sogna un recupero poco fattibile. Ditemi che il pazzo sono io e Tevez vuole andar via perchè non ha spazio… Quanti abbiamo pianto al San Paolo, dopo la vittoria col City? Quanti giornali il giorno dopo hanno scritto: “Cavani al City!?”. Cioè, io lascio chi vince per andare con chi perde. E’ come dire che la Juventus costruisce stadi regolari, ha un bilancio in attivo, che Conte è fedele ai suoi capelli come Fabi, che De Santis e Pairetto non indossavano costosi orologi bianco-neri, o che la Juventus vincerà lo scudetto. Permettetemi, questa è pura follia… Aspettiamo. Noi queste procure a Napoli, le evitiamo. Voglio un calcio sufficientemente pulito da questo schifo. E poi permettetemi, ma l’avete visto Insigne? Tevez è preistorico a confronto…

Nessun commento: