Quanto vale Edinson Cavani? E’ la domanda che si stanno ponendo il presidente De Laurentiis e i manager del fuoriclasse uruguaiano. Il motivo? E’ da fine ottobre che le due parti stanno discutendo l’adeguamento del contratto dell’attaccante e l’inserimento di una clausola rescissoria. El Matador l’estate scorsa ha firmato un accordo di cinque anni (scadenza giugno 2015) per un ingaggio di un milione e ottocento euro a stagione. Sembrava uno stipendio giusto. Ma, come sa bene il presidente del Napoli, il cachet degli attori sale o scende a seconda dei loro successi. E oggi El Matador è ambito come Will Smith o Matt Damon.
I manager dell’attaccante raccolgono quasi giornalmente i rimpianti di società (Inter, Juve, Manchester City..) che non hanno creduto nell’esplosione del bomber uruguaiano. E che ora vorrebbero tornare "in corsa". Il club partenopeo è disposto ad allungare il contratto di Cavani fino al 2016 riconoscendo al giocatore un piccolo adeguamento economico (si salirà a due milioni di euro?). Resta il problema della clausola. Che cresce di gol in gol. A novembre il Napoli era disposto a fissarla a 20milioni, durante le vacanze di Natale il presidente De Laurentiis ha bocciato un’ipotesi di 28 milioni. Entro gennaio si arriverà a un accordo. La società partenopea non vorrebbe inserire clausole rescissoriema, alla fine, un accordo potrebbe essere trovato a 35 milioni. In pochi mesi El Matador ha raddoppiato il suo valore.
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