lunedì 13 dicembre 2010

De Laurentis fino a giugno 4 acquisti!


Il patron azzurro Aurelio De Laurentiis ha parlato a margine della presentazione del film "Natale in Sudafrica" a Napoli. Ecco quanto evidenziato da Napoli Magazine


"Mazzarri mi ha detto che, per il campionato, non occorrono più di 17 giocatori. Bigon e’ stato bravo a sfoltire la rosa. Molti di quei calciatori torneranno a giugno dopo il prestito. Si ha sempre il vizio di dover precorrere i tempi. Ringrazio tutti gli esperti di calcio, ma noi dobbiamo trovare un difensore sinistro. Ne abbiamo verificati dieci. Non è che a gennaio trovi l’esterno sinistro risolutivo, che va meglio di Aronica.

Dossena ha dovuto fare un lavoro di recupero, l’anno prossimo sara’ piu’ forte. Non è vero che a gennaio c’e’ una possibilita’ che non dobbiamo perdere perche’ gli altri sono piu’ scarsi. Il campionato e’ vivo e vivace. Il mercato di gennaio e’ un mercato riparatore per non retrocedere, ma non per eccellere. Gli altri non sono cosi’ fessi che si tolgono i calciatori a gennaio.

Da quando sono arrivato, aspetto che cambi il calcio. La Uefa e la Champions hanno fatto il loro tempo, così come le organizzazioni di calcio internazionale. I club devono avere più autonomia. Dobbiamo fare marketing a livello internazionale. Quando sono arrivato a Napoli, come ranking, eravamo al 300° posto, mentre ora siamo al 67° posto. Abbiamo lavorato bene e dobbiamo continuare così. Questo non significa che dobbiamo sfasciare tutto perche’ si deve vincere il campionato.

Paolo Cannavaro? Gli ho offerto anche il quarto anno di contratto, ora deve fare un atto d’amore nei confronti del Napoli ed accettare soltanto. L’ingaggio e’ stato migliorato e l’offerta e’ stata gradita dal rappresentante di Cannavaro, in un incontro avuto in un salotto la settimana scorsa con Bigon e Fassone. So che servono un centrocampista e un attaccante, ma se ne parla a giugno.

Dumitru ce lo invidiano in tanti, dimostrera’ il suo valore. Yebda è un grande giocatore, mentre Sosa deve ancora dimostrare. Considero questi signori come delle Ferrari. La squadra ha avuto finora un grande cuore, una grande coscienza ed un grande spogliatoio. Nel loro dna è entrato il Napoli: vogliono dimostrare che il Calcio Napoli funziona, anche se la citta’ ha problemi. A un certo punto si e’ parlato di camorra: non succedono solo a Napoli certe cose.

Non si deve creare il deragliamento dell’opinione pubblica. La criminalita’ organizzata esiste ovunque. Per me Napoli e’ una Eldorado. C’e’ del petrolio non utilizzato. Bisogna scavalcare la politica. La rinascita di questa citta’ parte dalla borghesia e dagli industriali. Le regole non vanno seguite, ormai non c’e’ tempo. Non è un’utopia. Esiste il partito del fare.

Napoli-Steaua? Io sono sempre un lottatore di natura. E’ uno stimolo importantissimo, vogliamo arrivare in fondo essendo l’unica squadra italiana in gioco in Europa League. Ce la metteremo tutta. Non mi piacciono le voci di corridoio che arrivano dalla Romania. Dobbiamo dire alle Forze dell’ordine di vigilare. I nostri tifosi hanno la responsabilita’ della facciata e dell’onorabilita’ di Napoli e del Napoli.

Vanno evitati atti in citta’ e allo stadio. Sugli inni, i petardi e i fuochi vi ricordo che l’Uefa vieta tutto cio’: significherebbe farsi un autogol. Il far naufragare quest’impegno sarebbe gravissimo. A Napoli si puo’ venire e si possono far crescere i bambini. Non e’ affatto vero che qualcuno si e’ rifiutato di venire a Napoli per la monnezza: questa e’ una fregnaccia.

Un club senza tifosi e’ un club senza vita. Il Napoli secondo? Mi aspettavo un Napoli forte. Volevo Mazzarri da 2 anni, perche’ e’ uno che soffre la partita e la scelta nello spogliatoio. Non metto mai bocca nelle scelte di Mazzarri, che deve poter crescere attraverso una serie di esperienze. Noi serviamo piu’ di 5 milioni di fans sul territorio”.
Fonte: Azzurrissimo

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