martedì 13 marzo 2012

Sospesa la squalifica di Mazzarri: a Stamford bridge ci sarà!

Inseguendo un sogno. Il Napoli è sbarcato a Gatwick alle 12 locali, comincia l’operazione quarti di finale di Champions League. Mercoledì allo Stamford Bridge la squadra di Walter Mazzarri è chiamata a una nuova impresa, che non è riuscita nemmeno nell’epoca d’oro di Maradona: entrare nelle prime 8 squadre europee. Fra il sogno e la realtà c’è di mezzo il Chelsea, all’ultima chiamata per salvare una stagione altrimenti disastrosa valutando le centinaia di milioni di sterline investite dal russo Abramovich.

MAZZARRI GRAZIATO — Intanto, c’è una prima buona notizia per il Napoli: il Tas ha dato il via libera e mercoledì sera Walter Mazzarri sarà in panchina col Napoli. Sospesa la sentenza di squalifica, della quale il tecnico livornese doveva scontare il secondo turno. La tattica dell’avvocato Grassani è risultata efficace e la notizia è stata appresa con piacere nel ritiro della squadra a Kensington.

MISSION POSSIBLE — Lo sbarco in una Londra non proprio fredda (11 gradi) e un po’ nebbiosa. Qualche tifoso ad accogliere gli azzurri, ma saranno circa 5 mila quelli che cercheranno in ogni modo di entrare mercoledì sera a Stamford Bridge. Di questi 3 mila hanno regolari tagliandi, gli altri proveranno con poche possibilità, vista la rigidità di forze dell’ordine e steward: gli italiani non potranno entrare in altri settori che non siano quello riservato, east stand-away supporters.

DALLA REGGINA ALLA REGINA — La squadra intanto si trasferisce in un hotel a Kensington, il quartiere vittoriano per eccellenza, con residenze e parchi reali. E la battuta viene facile pensando ad Aronica, faccia proletaria di un Napoli che ha qualità ma anche tanto carattere. Totò: il difensore già della Reggina, ora si ritrova quasi al cospetto della regina.

UN SOLO DUBBIO A SINISTRA — Dopo il riposo, rifinitura a Stamford Bridge – ore 18 locali – dove Mazzarri scruterà occhi e gambe dei suoi ragazzi, ma con pochi dubbi sulla squadra da schierare. Difesa classica: Campagnaro, Cannavaro e Aronica davanti alla certezza De Sanctis. In mediana Inler e Gargano, con Maggio a destra e Zuniga favorito su Dossena a sinistra, nell’unico ballottaggio. Davanti l’indiscutibile trio Cavani-Lavezzi-Hamsik con quest’ultimo che avrà particolari compiti tattici da mezzala di centrocampo. Dunque partirà dalla panchina Goran Pandev, che a Stamford Bridge fu protagonista esattamente due anni fa: il 16 marzo del 2010, anche in quel caso si trattava del ritorno degli ottavi. E dopo il 2-1 nell’andata a San Siro, l’Inter si impose con una prestazione spettacolare: vinse 1-0 con una delle migliori prestazioni dell’epoca Mourinho e i nerazzurri acquisirono quella sicurezza nei propri mezzi per arrivare alla conquista del trofeo. Goran dunque amuleto e anche spauracchio dei blues. Già perché Pandev nel frattempo è rimasto competitivo e se non è più titolare come due anni fa in quell’Inter, significa che l’attacco del Napoli è di assoluto livello internazionale. E lo dimostrano i continui corteggiamenti dei grandi club a Cavani, Hamsik e Lavezzi, in rigoroso ordine alfabetico.

C’E’ FEDE E FEDE — Il cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe, non ha mai nascosto il suo tifo azzurro e quando può va anche al San Paolo. Mercoledì per poter vedere la partita ed evitare troppe assenze per tifo, ha anticipato dalle 20 alle 19 la “Lectio divina” nella parrocchia di San Ciro a Portici. Perché sarà sera di coprifuoco nel napoletano, dove tutti saranno davanti alla tv.

CHE STADI! — Il presidente Aurelio De Laurentiis è già a Londra per altri impegni di lavoro. Ne approfitterà oggi pomeriggio per una visita tecnica allo Stamford Bridge, mentre mercoledì mattina sarà all’Emirates Stadium, una delle strutture più moderne ed efficienti. Il tutto per focalizzare un progetto stadio finora fermo alle intenzioni.

(fonte Gazzetta.it)

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