mercoledì 1 febbraio 2012

Antonello Perillo: “Il miglior colpo di tutto il mercato di gennaio lo ha fatto il Napoli con Vargas. Stasera vorrei vederlo subito in campo”

Leggo e rileggo gli acquisti e le cessioni delle venti squadre di Serie A e mi convinco sempre più che se il Napoli avesse annunciato l’arrivo di Vargas negli ultimi giorni del mercato di gennaio ora tutti riconosceremmo al club azzurro il merito di aver messo a segno il miglior colpo di tutta la sessione invernale. De Laurentiis, d’altronde, ha investito ben 13 milioni di euro per il cartellino del cileno: nessun altro giocatore è stato pagato tanto a gennaio. E’ vero che Palombo o Candreva potevano servire al Napoli, è vero pure che un difensore come Bocchetti sarebbe stato perfetto, ma nomi alla mano quello di Vargas è il più forte tra tutti quelli che hanno movimentato l’intero mercato. Forse solo il Genoa con l’acquisto di Gilardino, comunque scartato dalla Fiorentina, e la Juventus con Borriello possono vantarsi di aver fatto colpi di una certa importanza. Altri nomi?Amauri è mezzo cotto, Maxi Lopez era finito in panchina nel Catania, Guarin ha giocato pochissime partite nelle ultime due stagioni, Caceres è un buon difensore e nulla più. Vargas è un mezzo fenomeno, a tal punto da aver trascinato l’Universidad del Chile alla conquista dello scudetto e della Copa Sudamericana e da essersi personalmente piazzato, dietro ad un certo Neymar, secondo al Pallone d’Oro del Sudamerica. Ora spero solo di vederlo in campo. Un mese di ambientamento dovrebbe essere sufficiente per farlo finalmente partire titolare. Quale migliore occasione dell’arrivo del Cesena, che presumibilmente stasera farà le barricate, e della squalifica di Lavezzi? Vargas va messo in condizione di esprimersi al meglio, come trequartista sulla destra, con Cavani centrale e uno tra Pandev e Hamsik a sinistra. Dubito, però, che Mazzarri lo schierera’ titolare. Il nostro (bravissimo) tecnico l’ho più volte definito un “conservatore” in termini di gestione delle risorse umane: prima di lanciare nella mischia un neo acquisto ci pensa dieci volte. Ma su Vargas spero faccia un’eccezione. Quanto meno per motivi di politica societaria. Già sento vacillare le certezze di tanti tifosi, che erano entusiasti dell’acquisto di Vargas e che ora temono che sia invece addirittura un “pacco”. Una confortante prestazione di Vargas contro il Cesena potrebbe anche servire a far ritrovare un po’ di sano entusiasmo alla ribollente tifoseria azzurra e, perche’ no, a restituire il sorriso a De Laurentiis, che nell’operazione Vargas ha investito soldi cash, a differenza di Moratti che ha preso Guarin e Palombo in prestito dopo aver incassato 15 milioni per le cessioni di Thiago Motta al Psg e di meta’ Viviano al Palermo.

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