sabato 17 settembre 2011

Mazzarri: "Giocheranno quelli di Manchester"

Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, alla vigilia del big match con il Milan: "L'euforia? Per me non ci sono problemi, quando termina una gara penso subito alla successiva. Ai ragazzi ho detto questo: se dobbiamo crescere bisogna archiviare subito ogni gara. Cerchiamo di migliorare i pregi che abbiamo. Non deve cambiare il nostro atteggiamento. Cerchiamo di affrontare il Milan nel migliore dei modi. Il dottore assiste i ragazzi ogni istante. L'ambiente deve sostenerci, deve essere quel qualcosa in piu'. Anche i tifosi ora sono piu' equilibrati. Dopo un'eventuale sconfitta non bisogna mai deprimirsi. Si va avanti un passo alla volta. Lavezzi? Deve fare le cure, il dottore dovra' stargli vicino per capire se puo' giocare. La volonta' mia e sua e' di farlo giocare, ma non bisogna forzare la mano. In campo devono andare i giocatori al 100%. Se e' a rischio? Lo valuteremo e capiremo se e' al 100%. Il rapporto con Allegri? Io guardo al Napoli, non faccio confronti. A Manchester nel primo tempo c'era qualche timore di troppo, mentre nel secondo tempo il Napoli ha imposto il proprio gioco. Il risultato e' l'ultima cosa che tengo in considerazione, mi interessa la prestazione. Napoli in grado di sognare? L'anno scorso siamo arrivati terzi, c'erano solo due squadre sopra di noi. La crescita l'abbiamo gia' intrapresa. Negli ultimi anni siamo stati anche primi e secondi. Il turnover? Prima della gara col Manchester pensavo certe cose. Credo che vadano privilegiati quelli che sono scesi in campo a Manchester. Nelle prime gare ho raccolto delle impressioni. Ha detto bene Ranieri: per certi versi e' meglio affrontare subito il Milan. Credo che con i rossoneri faro' pochissimo turnover, al massimo con il Chievo e la Fiorentina. Il mio calcio e' lo stesso che pratico da 11 anni. Il City su quel campo aveva vinto 17 volte consecutive. Dobbiamo sviluppare il nostro gioco senza essere condizionati. Se Inler e Gargano vanno a completarsi? Certo, tutti i nostri 4 centrocampisti vanno a completarsi. Dzemaili avanzato? Puo' giocare in ogni zona del centrocampo. Dzemaili ha giocato bene anche con Inler. Non si e' visto benissimo Donadel perche' si e' fatto male. Galliani firmerebbe per la Champions al Milan e lo scudetto al Napoli? Io sono un allenatore e penso alla singola gara, perche' voglio che la mia squadra possa dare tutto in campo. Le assenze di Ibra e Lavezzi? Sono due assenze pesantissime, sono due giocatori che quando stanno bene sono fondamentali. Se vengono a mancare sono due assenze molto pesanti. Nei momenti di sofferenza bisogna tirare fuori gli attributi come ha fatto l'Inter di Mourinho. Col Cesena e' stata una gara diversa, non abbiamo sofferto molto. Gargano titolare? Devo valutare tutto nella rifinitura. Ci sono aspetti da non disdegnare. Ho 2-3 dubbi. Il Milan ha tutti giocatori forti, hanno un modulo collaudato. Cassano, Pato, Seedorf e Aquilani sono calciatori davvero bravi. Il Napoli vinse col Milan 1-0 nel 1994 con gol di Di Canio? Sono dati statistici, io penso all'oggi. Il calcio e' cambiato. Non torno sulla classifica degli ingaggi. Le due sconfitte col Milan dell'anno scorso? Sono archiviate. Pensiamo al presente. Questa e' una storia nuova. Quanto pesa l'impegno di Champions? Anche il Milan ha affrontato il Barcellona, l'unico dato statistico e' che abbiamo riposato 24 ore in meno. Non e' una polemica, ma un dato reale. Avrei detto lo stesso se al posto del Milan c'era qualche altra squadra. Se puntero' su Pandev nel caso in cui non dovesse farcela Lavezzi? E' una bella domanda. Il meccanismo di gioco e' lo stesso. A Pandev ho detto che deve recuperare la forma migliore. E' un giocatore bravo che pero' non tocca palla se la condizione non e' ottimale. Dzemaili mi ha impressionato. Potrei ripetere la scelta fatta nel secondo tempo col City, c'e' Santana ma anche Mascara che sta bene. Senso di rivincita? Ce l'ho sempre. Roberto Mancini ha ammesso che il City era piu' avanti nella preparazione, poi siamo scesi in campo ed e' finita li'. Non amo le polemiche. Zuniga? E' quello che mi da' piu' soddisfazioni da allenatore. Mi inorgoglisce. Anche quando segno' l'anno scorso. A Manchester e' arrivato a tirare e copre in difesa alla grande. E' un calciatore di grande prospettiva. Se faro' vedere la prima mezz'ora di Milan-Lazio alla squadra? E' un input buono, non ci avevo pensato. Io pero' non penso mai agli altri. Speriamo di mettere in difficolta' il Milan. Un mio amico diceva: "Cosa deve dire un mister ai propri ragazzi? Facciamo due gol, poi si vede". Il problema pero' e' farli i due gol. Bisognerebbe fare come la Lazio e poi continuare per 90 minuti". (fonte Napoli Magazine)

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