giovedì 14 luglio 2011

Calcio, Napoli, Santana: "Sono qui per vincere, ho scelto il numero 19", De Laurentiis: "Il 22 agosto al Trofeo Gamper a Barcellona"

CASTELVOLTURNO (CE) - Ai bordi della piscina dell'Holiday Inn di Castelvolturno, Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha presentato il nuovo acquisto Mario Alberto Santana, che ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine": "Sono arrivato a Napoli con grandi motivazioni. Io vengo dalla Patagonia, un territorio bellissimo. Anche se li' c'e' molta povertà. Noi siamo 9 fratelli, di cui ben 4 hanno bambini. Al Sud dell'Argentina non perdono tempo. Non c'e' nemmeno la tv. Il mio ruolo preferito? A fare la griglia al "Pocho" starei piu' che bene. In questi anni in Italia sono cresciuto tantissimo. Sono un esterno, quindi quello e' il mio ruolo. A Firenze ho ricoperto tante posizioni. Mi piace tanto ascoltare la musica. Dove c'e' spazio, mi adatto. Le posizioni? Sono molte. Ho scelto il numero 19 come numero di maglia. Gli obiettivi? Devono essere gli stessi per tutti. Con la stessa mentalita' il gruppo e' piu' forte. Da tanto tempo volevo indossare la maglia azzurra. Nel momento in cui il mio agente me ne ha parlato non ci ho pensato due volte. A Palermo ho avuto una grande continuità. Alla Fiorentina c'e' stato qualche piccolo problema. Non ho parlato ne' con Lavezzi e ne' con Mazzarri, ma ci sara' il tempo. A Firenze era scaduto il contratto. Cosa prometto ai tifosi? Il massimo impegno e la maglia sudata. La citta' non l'ho girata. Sono stato ad un Premio, ho visto il Vomero. Per me e' importante trovare a Napoli tanti sudamericani. Sara' piu' facile l'inserimento".
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha aggiunto: "Sono anni che vorrei visitare la Patagonia. Il Napoli non ha mai avuto le idee confuse, tranne una piccola parentesi. La mia prossima mossa? Non la svelo, questo e' il momento di Santana. Il Trofeo Gamper con il Barcellona? E' una notizia che meriterebbe una conferenza stampa. Devo ringraziare il presidente del Barcellona e i napoletani che sono all'estero. Il contatto me l'ha creato il nostro d.g. Fassone. Andremo lì il 22 agosto. Il Manchester United? Peccato, non e' basto il milione di euro e passa che abbiamo offerto. Il Trofeo Birra Moretti? Noi siamo a Napoli, i tifosi non amano le smargiassate con gli sponsor. Per noi e' stato comunque un bell'approccio con il mondo del calcio. Ricordo Moggi che nei corridoi mi diceva: "Noi dobbiamo parlare". Poi alla Heineken non avevano piu' soldi ed e' finito tutto. Un Trofeo Dino De Laurentiis? Non mi piace l'autocelebrazione. Molti non conoscono il mio privato. Gia' celebro mio padrea al Festival del cinema di Venezia. Lavezzi? Quando dico le cose, quelle sono. Per Lavezzi c'e' una clausola rescissoria ad x: significa che io ho gia' accettato contrattualmente una sua cessione, fermo restando che al giocatore stia bene la destinazione perche' se arriva l'Afghanistan e' un discorso diverso. Hamsik? Ha smesso la "Gazzetta", ora ha iniziato "Il Mattino". Se arriva un'offerta di 100 milioni di euro se ne discute. Hamsik ha un contratto da rispettare. Raiola, Venglos non tengono. Hamsik e' uno serio, sposato e tranquillo. Puo' essere stato preda di uno piu' paraculo. La campagna acquisti? Non e' corretto parlare di 37 milioni, perche' ci sono anche gli ingaggi. Il Napoli e' sempre stato il mio orgoglio. A testa bassa sono andato avanti, mettendo al servizio dei tifosi. Siamo arrivati al 10% di dove voglio arrivare. Il fatturato? Non mi sento secondo a nessuno. Gli abbonamenti? Sono stati decisi. Quando vedo che squadre minori hanno 30mila abbonati uno poi si arrabbia. Abbiamo un problema di smaterializzazione del titolo: significa che presentando la tessera del tifoso, ci sara' la lettura automatica dell'abbonamento. La campagna abbonamenti iniziera' il 25 luglio, con gli stessi prezzi. Probabilmente nei prossimi sei mesi non mi vedrete perche' devo andare in giro per rendere il Napoli piu' forte. Mi faro' vedere via web. Deleghero' mio figlio, poi faro' tanti voli con l'aereo. Mia moglie mi ha spento la tv: l'altro giorno ho dormito due ore. Alle 2 dovevo dormire, invece volevo firmare i contratti del Napoli. Io pago sempre il giorno prima, e' una questione di rispetto. Andavano firmati i rinnovi dei contratti dei collaboratori di Mazzarri. Il mio motivo d'orgoglio ci sara' quando avro' convinto il Governo a far capire che il calcio va cambiato. Mi auguro che Berlusconi possa dedicare 3 minuti al calcio: non lo deve fare per il Milan, ma per l'Italia. Penso spesso alla Cina, al Brasile e alle nuove frontiere. La legge del '91 va abolita, cara Figc. Prima di parlare della responsabilita' oggettiva, bisogna approvare la legge sugli stadi per dare sicurezza alle famiglie. Bisogna pensare alla comunicazione. Tra poco le tv cambieranno. Siamo l'unico Paese arretrato con la banda larga. Non capisco perche' devo passare dalla Lega per vendere le partite. Abete dice che non facciamo proposte. Non possiamo essere in 20 in serie A, ma in 16. Si parla di progressivita', di non essere violenti, ma cosi' facendo ci hanno superato tutti quanti. Uruguay-Argentina? Tifo dove mi porta il cuore, quindi posso essere indifferentemente per l'una o per l'altra".
Riccardo Bigon, d.s. del Napoli, ha svelato un retroscena: "Volevamo Santana da tempo, speriamo che possa dare un contributo notevole alla causa".
Marco Fassone, d.g. del Napoli, ha parlato del fatturato: "Il Napoli sta crescendo tanto. Siamo in fase di crescita. La Juventus e le milanesi superano i 200 milioni di fatturato, noi ci stiamo avvicinando e quest'anno dovremmo superare la Roma".
Antonio Petrazzuolo

NapoliMagazine.com

Nessun commento: