martedì 28 giugno 2011

ZONA PERILLO: "Deluso da Hamsik e perplesso da De Laurentiis"

Le parole di Hamsik mi hanno deluso. Lo slovacco si è dimostrato di ghiaccio. Le sue dichiarazioni non lasciano spazio a dubbi e interpretazioni. Non provi a smentire tutto. L'intervista è stata rilasciata in slovacco, la lingua del giocatore: niente inglese, niente francese, niente italiano tradotto male all'estero. Lui vuole andare al Milan, vuole vincere, dice di sapere che a Napoli "non durerà", si sente di fronte alla svolta della sua carriera e ha pure gettato involontariamente nuovo fango sulla città parlando un'altra volta della rapina subita due anni fa a Mergellina. Sinceramente parlando, il ragazzo è molto bravo ma non è il nuovo Maradona. Ha classe, talento, fiuto del gol: ma a volte, nei match decisivi, scompare. Comprendo la sua voglia di sfondare nel calcio mondiale e di guadagnare di più... Vedremo come andrà a finire. 
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Devo anche dire, però, che De Laurentiis mi lascia perplesso. Perchè il pranzo dopo Pasqua con Hamsik in penisola sorrentina? Per quale motivo attaccare la Gazzetta dello Sport e altri organi d'informazione, sparando a zero e facendo nomi di giornalisti ritenuti "poco amici" del Napoli? E perchè annunciare l'acquisto di Criscito, un nazionale giovane e bravo, dopo avergli offerto -come per primi su Azzurrissimo abbiamo riferito- meno soldi di quanto addirittura il difensore guadagnava nel Genoa? E perchè un calciatore napoletano -peraltro costretto, in quanto tale, a convivere con maggiori pressioni- dovrebbe accontentarsi di uno stipendio più basso rispetto a quello di compagni di pari bravura? E perchè, prima ancora di acquistarlo, De Laurentiis si poneva pubblicamente il problema di come rivendere un giorno Inler a trent'anni suonati? E perchè quelle parole infelici contro gli abbonati "che rendono poco"? Sono domande che mi pongo con il rispetto e la riconoscenza che dobbiamo, al presidentissimo, per quanto finora ha fatto per i colori azzurri. Con la certezza che se Hamsik andrà via, De Laurentiis ci regalerà un Pastore o un altro campione in erba per non farlo rimpiangere.

Antonello Perillo

Fonte:Azzurrissimo

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