mercoledì 29 giugno 2011

Vidal: "Napoli grande club. Voglio giocare in Champions"

Mancano sei giorni al debutto in Coppa America: il Cile debutterà lunedì prossimo, a San Juan, contro il Messico. Per Arturo Vidal (ma anche per Alexis Sanchez) è cominciato il conto alla rovescia. E’ uno degli uomini-mercato, insieme al connazionale esploso nell’Udinese, entrambi gestiti da Fernando Felicevich. Vidal, 24 anni, centrocampista eclettico, di piede mancino, ha realizzato 10 gol nel la Bundesliga e vanta solo un altro anno di contratto con il Leverkusen. Il ds, Rudi Voeller, valuta il giocatore intorno ai 13 milioni di euro ma l’ostacolo maggiore sono le richieste economiche del cileno.


Vidal, cosa vede nel suo futuro?


«Aspetto notizie dal mio procuratore. Non ho sentito nessuno finora. In questo momento il mio pensiero fisso è rivolto alla Coppa America che sta per iniziare. Ormai ci siamo».


Ha saputo degli interessamenti di almeno quattro club per lei: il Bayern Monaco del suo ex allenatore Heynckes, l’Arsenal, la Juventus ed il Napoli?


«Stiamo parlando di grandissimi club, di livello internazionale. Ma io non dimentico che sono del Bayer Leverkusen e dunque devo avere rispetto per loro che sono stati i primi a credere in me e con i quali ho un altro anno di contratto. Però sono orgoglioso di essere accostato a queste società. In Germania, in Italia, in Inghilterra ed in Spagna si giocano i campionati più importanti del mondo».


Qual è la sua aspirazione?


«Il mio sogno da sempre, fin da quando ero bambino, era quello di vincere un campionato, di competere per manifestazioni di risonanza mondiale: Champions League o Libertadores».


Che tipo di calciatore è? Quali sono le sue caratteristiche?


«Mi definisco un volante centrale che però ama correre, correre e cercare possibilmente anche la via del gol. Ma a me interessa soprattutto vincere».


E’ al corrente dell’interessamento del Napoli? E’ stata formalizzata anche un’offerta scritta al Bayer ed il ds Bigon ne ha parlato anche con il suo manager in un incontro a Barcellona.


«Il Napoli è un grandissimo club, in grande ascesa, che parteciperà alla prossima Champions League e che nell’ultima stagione ha lottato per il titolo fino all’ultimo. Dunque ha tutti i connotati».

 
Negli ultimi giorni s’è proposta in maniera decisa anche la Juventus che però non partecipa alla Champions.


«Ma la Juve è altrettanto conosciuta per il suo prestigio e per la sua storia».


Le è capitato mai in questi giorni di preparazione alla Coppa America di parlarne con Alexis Sanchez?


«Sanchez è mio amico, mi ha parlato tanto dell’Italia, della bellezza del campionato, delle difficoltà che ci sono. Mi ha detto che è molto combattuto e che esistono squadre fortissime. Io e lui insieme nel Napoli? Per ché no, sarebbe bellissimo, ma di queste cose si occupa il nostro procuratore».

 
Quindi, niente di concreto sul suo futuro?


«So solo che Fernando ha avuto diversi colloqui ma dipende tutto dal Bayer Leverkusen».
Corriere dello Sport

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