giovedì 23 giugno 2011

De Laurentiis scatenato: "Criscito? Non ci ho mai creduto... Vidal? Siamo sul pezzo. Donadel è nostro. Rosati, Dzemaili, Inler..."

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, e' intervenuto ai microfoni di Marte Sport Live su Radio Marte. Si comincia da Criscito: "A lui non ci ho mai creduto, difficilmente i napoletani accettavano di giocare in serie C e in serie B con il Napoli, quando li cercavo. Mi sono disaffezionato, poi ho capito - ma è una mia ipotesi personalissima - che chi è andato fuori da Napoli, non ha voglia di tornarci. Forse ha paura della pressione della piazza, tanto è vero che ho pensato di non volere più napoletani. Mi tengo Cannavaro che fa parte della mia famiglia e considero come un figlio e poi spero voglia restare anche quando non giocherà più. Criscito era nato assieme a Preziosi. Ai miei piaceva e piace moltissimo. Sono sempre stato scettico, se lui è attratto dall'Inter o da un Leonardo che vuole portarselo al Psg, non c'è lotta. E' un nazionale, ci avevo fatto la bocca, è un giovane e a me piacciono i giovani. Quando vedo che qualche giovane ha la possibilità di inserire una sua strada o un suo percorso, non lo posso ostacolare. Gli posso soltanto dire che Napoli è straordinaria. Ma lui è napoletano e quindi lo sa bene. Evidentemente certe cose passano in secondo ordine quando arrivano squadre che sembrano un traguardo finale. Speriamo che il Napoli tra dieci anni sia come il Barcellona di oggi. Per fare le trattative bisogna essere in due, in questo caso siamo quattro: io, Preziosi (e tra noi c'è l'accordo), poi c'è il calciatore e il suo procuratore che non sempre possono avere la stessa idea. Comunque dobbiamo rispettare le posizioni altrui. I soldi non possono essere sempre il motore di tutto. Non ho mai incontrato Criscito, se potessi parlare con le persone direttamente, magari il procuratore ha degli interessi con l'Inter e con il Psg. Le cose non sono sempre così matematiche. Ci sono dei reparti in cui ci sono delle priorità, in attacco non si può risparmiare. In difesa, è diverso. Mi ero preoccupato delle condizioni di Campagnaro, ho fatto vedere ad uno specialista dell'anca le immagini che mi sono arrivate dall'Argentina e lui mi ha rassicurato. In quella zona, ci può giocare anche Campagnaro. Se devo prendere un giocatore in quel ruolo, le alternative non mancano. Magari in Argentina, in Uruguay o in Cile, quindi non disperiamo".

Si parla di Rosati e Dzemaili che sono giocatori del Napoli: "Se lo dicono i dirigenti di Lecce e Parma". Capitolo Inler: "Stiamo verificando se vogliono fare quest'incontro. Oggi pomeriggio la verifica, se nel fine settimana o nella prossima, ci vedremo". Capitolo Palacios: "C'era un problema di un infortunio al ginocchio e abbiamo rallentato". Capitolo Vidal: "Siamo sul pezzo e vi faremo sapere". Capitolo Donadel: "Possiamo considerarlo un giocatore del Napoli". Capitolo Acquafresca: "Può essere il vice Cavani? E' un buon giocatore, non c'è dubbio, però credo che dobbiamo cercare qualcuno che possa crescere come è già successo con Hamsik, Lavezzi e Cavani. Dobbiamo pensare a qualcuno di più innovativo".

Capitolo abbonamenti: "I tifosi non vogliono che cancelli la campagna abbonamenti? Finalmente si sono svegliati. Molti mi dicono che ci sono dei vantaggi, allora devono costare di più. Quota 35mila? La Tessera del Tifoso ha creato dei problemi. Vedremo che succederà, come sarà il Napoli del prossimo anno". Capitolo stadio: "Al Comune sono stati straordinari e si sono messi a disposizione, ci muoveremo con grande velocità e nel mese di luglio dovremmo fare i lavori di adeguamento chiesti dall'Uefa".


Fonte:Azzurrisimo

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