domenica 6 marzo 2011

Mazzarri contro gli arbitri «Espulso per rigore netto»

NAPOLI, 6 marzo - Rabbia Mazzarri dopo il pari interno del Napoli col Brescia. Il tecnico dei partenopei è stato espulso al 34' del primo tempo per proteste, ed è lui stesso a spiegare la dinamica. «Il fallo su Maggio è evidente, era rigore sacrosanto - ha detto ai microfoni di Sky - L'ho fatto presente al quarto uomo, hanno i microfoni e speravo se lo comunicassero: e invece sono stato espulso».

DOPPIO ERRORE - Mazzarri e il Napoli recriminano anche per un fallo su Mascara nel secondo tempo, ma il tecnico punta il dito in altra direzione: «Se ci sono due pesi e due misure, basta dirlo - ha aggiunto riferendosi al rigore subito domenica scorsa in casa del Milan - I metri di giudizio sono diversi, ho detto in settimana che non avrei parlato di arbitri perchè altrimenti finisco sotto processo: ma la verità è sotto gli occhi». Episodi decisivi, secondo Mazzarri:«Il Brescia si chiudeva bene, un rigore può cambiare la partita: così come è stato domenica per il Milan. Dovevamo prendere tre punti oggi, e alla fine abbiamo rischiato anche di perdere».

CANNAVARO - Mazzarri punto il dito contro la mancanza di uniformità nelle decisioni arbitrali, ma il suo capitano Paolo Cannavaro frena: «Non mi piace parlare di questi episodi, dobbiamo stare attenti a non cadere nel vittimismo», ha detto ai microfoni di Sky il difensore, che pure in settimana era tornato sulla partita di domenica scorsa in casa Milan parlando di "sudditanza". «Il fallo di Ibrahimovic su di me? Lasciamo perdere, non voglio tornarci - ha aggiunto Cannavaro - Gli errori degli arbitri ci sono, ma si può vincere lo stesso nonostante quegli errori...».

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