venerdì 19 novembre 2010

Pazienza: "Pensavo di dover lasciare Napoli, ma Mazzarri mi ha rigenerato"

Michele Pazienza, centrocampista del Napoli, è il protagonista del salottino di “Marte Sport Live” in diretta sulle frequenze di Radio Marte. Ecco quanto evidenziato da Tutto Napoli: Cosa ne pensi della convocazione in nazionale degli oriundi?: Se le regole lo permettono e se il cittì ritiene opportuno chiamarli, penso sia libero di farlo senza remore. Conosco bene il mister, so quanto sia preparato, così come lui sa cosa potrei dargli. Evidentemente per quelle che sono le sue idee di gioco, al momento, nel Napoli, non ci sono i giocatori che cerca. Io continuo a sperarci, mi piacerebbe almeno per una volta indossare la maglia della nazionale”.

Pesa avere così tanti nazionali in rosa?: “Certo. A tutti è noto con quanta minuzia di dettagli il mister prepari ogni gara. Le assenze un po’ pesano".

Il Napoli occupa attualmente la terza posizione in classifica. Quanto ancora può migliorare questa squadra?: “Io dico tanto. Così non fosse saremmo tutti preoccupati. Le critiche prese in verso e misura giusta sono motivo di crescita per noi. Le sconfitte, come le vittorie, una volta passate, vanno dimenticate. Quest’anno abbiamo dimostrato grande carattere anche giocando ogni tre giorni”.


Di Yebda che ci dici?: “Su di lui mi ero già espresso un mesetto fa, quando erano in tanti a criticarlo. Il compagno si è inserito completamente. Lo stesso vale per Sosa che, tra l'altro, è un grande uomo spogliatoio. Sono entrambi ingranaggi base del nostro organico”.

Adesso e non da poco ormai, Michele Pazienza è un elemento fondamentale per questo Napoli. Quello che Mazzarri definirebbe un"titolarissimo": "C’è stato solo un momento in cui pensavo che la mia avventura al Napoli fosse finita, esattamente all’inizio della scorsa stagione, quando non rientravo nei piani di Donadoni. Per me non c’era mercato visto che fino ad allora non ero riuscito a fare bene, al contrario di Blasi che andò via. Sono poi successe un paio di cose e la medaglia si è rovesciata. Mazzarri mi ha completamente rigenerato. Il mister sfrutta quelle che sono le mie caratteristiche nel migliore dei modi; tra l’altro il nostro rapporto è ottimo”.

Il Napoli vanta un gruppo affiatato. Obiettivi da tenere in considerazione?: “Ci sono elementi di grande spessore come Hamsik, Cavani e Lavezzi ed altri che, come me, sanno tirare fuori il meglio di sé al momento giusto. Possiamo fare dell’umiltà e dell’unione le nostre armi vincenti. Inutile parlare di obiettivi stagionali. Porseli non farebbe che farci vivere pressioni per niente fruttuose”.

Domenica attendete al San Paolo un Bologna che se la passa tutt’altro che bene…: “Non stiamo a preoccuparci dei loro problemi societari. Ci concentreremo soltanto su quelli che sono i nostri doveri. Le assenze di Mudingayi e Perez potrebbero tornarci utili, ma non credo gli avversari verranno qui a regalarci i tre punti. Dovremo conquistarli come sempre”.

E’ tempo di gol. Quando pensi ci regalerai questa gioia?: “In effetti coi tempi ci siamo. Spero di andare presto a segno”.

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