Otto giorni di emozioni estreme, in campo e fuori, vissuti da 
protagonista assoluto. Gol a parte, peraltro sfiorato più volte 
nell’esordio stagionale con i dilettanti del Trentino Team, Marek Hamsik
 non si sta facendo mancare nulla. Prima ha saltato con i tifosi, 
sbarrando definitivamente la porta alle lunsinghe del Milan; poi ha dato
 il massimo in tutti gli allenamenti, dimostrando coi fatti di aver 
ritrovato le motivazioni giuste, dopo una lunga estate d’incertezza; 
infine ha baciato la maglia azzurra, con un gesto simbolico che vale più
 di tante parole (minuto 5). Il centrocampista slovacco si è ripreso il 
Napoli e non perde occasione per dimostrarlo. Sempre col sorriso 
stampato sul volto. Mister X non c’è più: è questa la migliore novità 
che filtra dal ritiro azzurro. Al suo posto c’è il dottor Hamsik: in 
forma, felice e al centro del progetto Napoli, da cui per un po’ aveva 
rischiato sul serio di allontanarsi. La minaccia è stata concreta, anche
 se adesso la paura è passata. «Ho parlato con Marek: resta con noi al 
mille per mille», ha potuto annunciare Walter Mazzarri, dopo aver 
concluso con un bel sospiro di sollievo la sua chiacchierata — a cuore 
aperto — con lo slovacco. «E’ pronto a dare il massimo e gli farà bene 
restare con noi. In maglia azzurra avrà la possibilità di crescere 
ancora». Molto sollevati pure i compagni di squadra, che hanno riaccolto
 a braccia aperte uno dei leader dello spogliatoio. «Hai fatto la scelta
 giusta».
Fondamentale il pressing sul calciatore di De 
Laurentiis, che ha coccolato il centrocampista («Sei l’unico davvero 
insostituibile») e ha avuto il merito da parte sua di chiudere la porta 
al Milan. Oscuro il lavoro del ds Bigon, che invece ha fatto leva sulla 
stima personale. «Abbiamo a che fare con un ragazzo unico: educato e 
serio, il figlio che ogni mamma vorrebbe avere». Il Napoli ha 
riconquistato Hamsik circondandolo di stima e affetto. Ma la spinta più 
importante, per convincere lo slovacco a rimanere in maglia azzurra (e a
 rinunciare ai milioni in più offerti dal Milan), è stata quella dei 
tifosi. Gli 8 giorni di ritiro trascorsi tra i monti del Trentino, per 
Marekiaro, si sono trasformati in un meritatissimo trionfo personale. 
Cori e applausi anche nel corso della partita a campo ridotto di ieri, a
 Dimaro, con a bordo campo la gigantografia del centrocampista e il 
solito ritornello ritmato dalla tribuna: «Chi non salta rossonero è». 
Stavolta, però, Marek non ha avuto bisogno di partecipare ai balletti. 
La questione mercato è chiusa e il suo punto di vista è ormai noto. 
«Voglio bene ai napoletani e qui mi sento felice». Meglio una doppietta 
in allenamento, allora, in attesa di lasciare il segno negli 
appuntamenti che verranno. Hamsik, adesso, ha in testa solo la grande 
sfida della Champions, che giocherà con la maglia del Napoli. Il Milan 
può attendere, nonostante i contatti allacciati col nuovo manager dello 
slovacco, Mino Raiola. Impotente anche lui, travolto da una valanga di 
affetto azzurro, che ha convinto il centrocampista a restare. E oggi la 
campagna abbonamenti può partire con una certezza: Marek c’è.
Marco Azzi
la Repubblica Napoli

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