Ancora nessuna novità sul fronte del contratto di Hamsik. Era stato
il presidente De Laurentiis ad aprire questa nuova, e sotto certi versi
inattesa, partita mediatica: “Spero che Marek giochi una grande partita contro la Juve, poi lunedì lo incontro per fargli firmare il nuovo contratto”.
L’incontro non c’è stato. Bigon ha fatto sapere che il patron aveva
altri impegni romani e che Hamsik, come tutti gli altri giocatori, sta
usufruendo di tre giorni di riposo. Bene. Ma allora perchè De Laurentiis
aveva sbandierato, senza alcuna sollecitazione, il presunto e mancato
appuntamento con lo slovacco? Di ieri sera questa dichiarazione di uno
dei due agenti di Hamsik, il tenace e combattivo Mino Raiola: “Non
c’è stato nessun incontro e quindi non c’è nulla da dire, non commento
le parole del presidente De Laurentiis e non parlo di Hamsik. Questo non
è il momento di parlare di Marek, lo farò al momento opportuno”.
Più accomodanti, invece, le parole dell’altro manager del campioncino
azzurro, il più diplomatico Venglos: “Tutto si sistemerà in breve
tempo”. Insomma: attorno al rinnovo del contratto di Hamsik si nota un
po’ di agitazione. Di fronte a certe cifre (si dovrebbe ragionare sulla
base di più di due milioni di euro netti a stagione) è normale che ci
voglia un po’ di tempo prima di mettere nero su bianco. A preoccuparmi,
personalmente, sono invece le prestazioni davvero mediocre del ragazzo.
Hamsik sembra quasi svogliato, il più delle volte assente sotto il
profilo della passione, della grinta, della determinazione. Sì, macina
chilometri come gli altri compagni, è disciplinato e come sempre pulito
nel passaggio, ma non sembra avere quella voglia di mangiare pane,
pallone e avversari che fa grandi i bravi calciatori. Spero che dipenda
solo da una temporanea fase involutiva e chi si svegli presto dal
torpore delle ultime gare. A Napoli nessuno è fesso e in tanti
cominciano a dire che lo faccia apposta, per farsi mettere sul mercato.
Non è vero, non ci credo, sono solo pettegolezzi. Ricordo il giorno
della sua presentazione. Sembrava un pulcino impaurito dalla grande
piazza e dalla grande città. Napoli ha adottato come un figlio questo
ragazzo e ne ha fatto un idolo. Marek resta, ne sono sicuro. A meno di
offerte indecenti.
Antonello Perillo
Azzurrissimo.it
3 commenti:
Secondo me, il pizzaiolo ha già lanciato le basi per una vendita secca al City di Mancini che è da sempre innamorato del ragazzo slovacco.
Questa volta il DeLa non potrà dire di no perchè rischierebbe di mantenere uno scontento nelle proprie fila.
Non dimentichiamoci che c'è un certo Insigne che sta facendo un ottimo lavoro alla corte di Zeman. Il ragazzo sta tagliando in fretta tutti traguardi e poi il tecnico boemo gl'impone spesso di coprire sulla sinistra in fase passiva.
La plusvalenza porterebbe nelle casse partenopee un bel po' di soldini da investire sul mercato, possibilmente per un attaccante e qualche bel mandingone a centrocampo.
Antonio se i soldi sono più di 30 mln lo accompagnamo io e te sei d'accordo???
Armilocho, con ogni anno che passa il calcio si ridimensionerà sempre di più. Come hai potuto notare, anche la scorsa stagione nessun colpo straordinario ha sconvolto il mercato.
Hamsik va per i 25 e pur essendo giovanissimo, ha già un sei/sette anni di professionismo sulle spalle. Quanti margini di miglioramento può avere uno come lui?
Personalmente non mi priverei mai di uno come lui, anche se rimanesse così come è, se prima non conosco quale sarà la regia della prossima squadra. Purtroppo, però, il Napoli non è ancora grande da poter resistere a lungo alle continue tentazioni fatte ai nostri campioni.
30 milioni per Hamsik non rappresentano un problema per il Napoli, il quale è in grado largamente di rifiutare l'offerta, ma purtroppo è quello che è disposta a dare l'acquirente ad Hamsik come ingaggio. In questo il Napoli è purtroppo, attualmente, fuori mercato.
Naturalmente il discorso vale per tutti, Cavani, Pocho, Maggio e chi verrà.
Posta un commento