Credevo
che Guardiagrele fosse in provincia di Chieti, oggi so che è in
provincia di Marte. Il Napoli è la migliore squadra del campionato, ha
detto Guidolin, ma solo se ha la coscienza dei suoi limiti,
aggiungerei. Questa è una squadra che deve produrre troppo per vincere,
sembra non avere ancora un consacrato cinismo, soprattutto con le
piccole squadre. La vittoria passa da un Morgan De Sanctis che decide le
partite, peggio di Massimo De Santis; con onestà e surreale
professionalità, dominando la scena. E' in questo momento uno dei
migliori portieri d'Europa; da un Cavani che si impegna oltre limite,
che con pochissimi movimenti può diventare unico: sui cross, le
sovrapposizioni, gli inserimenti laterali, non attacca mai il primo
palo, ma si sposta sempre verso il dischetto; da un Hamsik svogliato,
geniale, ma in questo momento accademico, forse distratto dall'essersi
reso conto d'essere un po' superiore; quasi come un'opera del colore di
Stendhal. Ci fa giocare in dieci, almeno per ora; da un Lavezzi da
inchino in doppia cifra. Torna a segnare piegato, curvato, chinato, come
a Cagliari una stagione fa, scoordinato e innaturale, ma spinto come un
guappo a poter osservare le stelle. Ho la sensazione che stiamo
assistendo ad una mutazione di stile, il Napoli sta imparando a vincere
gestendosi; sono certo sia un processo moderato e lento, ma che riuscirà
a trasformarci in una squadra europea: lo stiamo lentamente
diventando. Ora è l'ora delle riserve e di una panchina meno svizzera e
più slovacca...
Fonte: Azzurrissimo
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