La
partita che aspetti da una vita. Il San Paolo da vestire a festa per
l’evento più importante degli ultimi vent’anni. Il Villarreal come il
Real Madrid d’allora. Prima era Coppa dei Campioni, ora è Champions
League, l’hanno solo inglesizzato, come si fa con tutto ormai. Prima se
perdevi all’esordio tornavi a casa, adesso almeno sei gare le devi fare.
Poi quel pallone dal diametro di quasi dieci metri da far sventolare a
centrocampo, e la sigla che mette i brividi. Infine il Villarreal, quasi
come fosse parte della coreografia. Il dettaglio a completare un sogno.
Il sottomarino giallo tra il Napoli e la sua prima vittoria in
Champions. Garrido l’avrà preparata bene, sa benissimo che una sconfitta
comprometterebbe di brutto la qualificazione. Rossi si, Rossi no, il
dubbio amletico che sa più di pretattica che d’altro. Il folletto prima
non utilizzabile, poi convocato solo per compagnia, poi in mezzo al
campo e forse solo per un tempo. Dubbi che si mescolano a certezze, in
un nascondino che non deve intimorire. Il Villarreal si presenterà al
San Paolo con un collaudato e quadrato 4-4-1-1 con Lopez tra i pali,
Zapata, Musacchio, Gonzalo e Català in difesa, Camunas e De Guzman
esterni di centrocampo, con Senna e Soriano nel mezzo a supporto del duo
Rossi – Nilmar.
Come gioca il Villarreal
Negli
anni il Sottomarino giallo si è consolidato anche in Europa grazie ad
una solidità di squadra non proprio tipicamente spagnola. Squadra votata
si all’attacco, ma anche molto quadrata e ben costruita. Quest’anno
l’avvio in campionato non è stato dei più esaltanti, e le speranze sono
quasi tutte deposte nel Pepito nazionale, che spesso riesce a risolvere
le partite pure da solo. Villarreal che si presenterà al San Paolo con
ogni probabilità allo stesso modo in cui il Napoli si è proposto a
Manchester: buona guardia difensiva e contropiedi organizzati
magistralmente dalla premiata ditta Rossi – Nilmar. Il centrocampo monco
del faro Borja Valero, potrà fare sicuro affidamento sulla fisicità di
Marcos Senna, abile tiratore da fuori area. Occhio alle incursioni di De
Guzman, l’esterno che tende ad accentrarsi e provare il tiro da diverse
posizioni. La difesa qualche lacuna la sta mettendo in evidenza, specie
in questo inizio di stagione, con il portiere Lopez protagonista di più
bassi che alti. Villarreal che penserà prima a non prenderle, ma che
come già detto in precedenza, sa essere devastante in contropiede: Rossi
e Nilmar garantiscono velocità e fantasia oltre ad un invidiabile senso
del gol. Careca sponsorizzò il brasiliano tempo fa, De Laurentiis
sogna l’italo – americano. Il San Paolo si augura di estasiarlo. Un po’
dei sogni azzurri sul cammino europeo del Napoli…
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