Dopo
aver rotto il ghiaccio al debutto con un ottimo pareggio in casa del
Manchester City, il Napoli domani sera debutterà in casa in Champions
contro il Villarreal, che l'anno scorso lo ha eliminato dall'Europa
League. Non ci sarà Giuseppe Rossi, che si è infortunato nella partita
di sabato in Liga contro l'Athletic Bilbao, non ci sarà nemmeno Maggio,
ancora alle prese con problemi muscolari. A destra spazio Zuniga, con
Dossena dall'altro lato e Inler e Gargano centrali. In difesa rientra
Aronica, insieme a Campagnaro e Cannavaro, in avanti confermatissimi
Hamsik, Lavezzi e Cavani.
TUTTE FINALI
- Mazzarri alla vigilia è carico: «Noi dobbiamo fare come facciamo
sempre, per noi sono tutte finali. Da quando sono arrivato io, l'abbiamo
sempre pensata così. Domani metteremo tutto quello che abbiamo in corpo
per prevalere sul Villarreal, dopo penseremo a fare lo stesso con
l'Inter. A bocce ferme poi si tireranno i bilanci, ho sentito parlare di
crisi, ma qui si sta capovolgendo il senso della realtà. Rivedo le
stesse situazione kafkiane dell'anno scorso. In questi giorni ci siamo
isolati, abbiamo analizzato la sfida con la Fiorentina, cerchermo di
correggere gli errori ma non siamo condizionati dagli ultimi risultati.
Conosciamo i nostri pregi e i nostri difetti, cerchiamo di esaltare i
nostri pregi e cerchiamo di correggere i nostri difetti. Poi vediamo se
il risultato ci premierà».
VILLARREAL DA TEMERE
- Ai complimenti del tecnico del Villarreal Garrido Mazzarri risponde
con fermezza: «Ha detto che siamo i più forti in Italia? Nel giro di
pochi mesi è cambiata la visione degli altri verso di noi, quando
vengono qua vengono a fare tutti la partita della vita avendo a
disposizione due risultati su tre. Noi abbiamo fatto una crescita
vertiginosa, anziché graduale. Noi siamo la squadra che fa più paura, è
una cosa che ci inorgoglisce ma è una cosa che non sta né in cielo né in
terra. Proprio per questo, però, domani avremo ancora più difficoltà,
per quello che gli avversari pensano di noi. Loro sono arrivati in
semifinale di Champions qualche anno fa e dobbiamo essere noi a temere
loro. Domani è una partita pericolosissima: loro sono venuti l'anno
scorsi a difendersi per poi ripartire e lo faranno anche quest'anno.
Quando giochi con squadre che hanno due risultati su tre, finché il
risultato non si sblocca la partita resta a rischio».
MAGGIO KO
- Il tecnico azzurro poi annuncia il forfait di Maggio: «E' l'unico che
ha fatto quattro partite di fila e l'abbiamo perso sia con la
Fiorentina che per il Villarreal. Il dottore farà il possibile per
recuperarlo contro l'Inter. Questo voglio sottolinearlo e farlo presente
a chi mi ha criticato dopo il turnover di Verona». Dall'altro lato non
ci sarà Rossi: «E' un giocatore forte, per loro è un giocatore
importante. Così come lo è per noi Maggio, la sua assenza pesa molto.
Così come quelle di Britos, Dzemaili e Donadel».
TURNOVER
- Mazzarri è tornato poi a parlare del turnover, dopo le polemiche
seguite alla sconfitta con il Chievo: «Il turnover? Dobbiamo continuarlo
a fare per evitare infortuni. L'anno scorso lo abbiamo fatto anche in
maniera più massiccia e abbiamo raccolto tre vittorie su tre. La
Champions ci porta via punti come ha detto Galliani e noi privilegiamo
l'Europa pur sapendo di poter avere conseguenze in serie A. Gli
infortuni? Quelli muscolari sono stati soltanto due: per Maggio ho già
detto il motivo, quello di Donadel è stato imprevisto».
ARBITRI
- Chiusura sugli arbitri: «Non mi sono mai lamentato degli arbitri e
non lo voglio fare. Le sviste degli arbitri ci stanno, una volta sono a
nostro favore un'altra no».
Fonte Corriere dello Sport.it
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