Il Napoli torna alla vittoria. Mentre mangio Fonzies durante una nuova 
dieta; mentre mio padre beve un gustoso Tavernello; mentre mio zio 
chiama dozzine di volte con uno di quei servizi voip economici che danno
 solo fastidio e non si sente nulla; mentre in campo parte titolare un 
campione con la fascia di capitano e il nome Gianluca sulla carta 
d'identità. E' un Napoli concentrato, che gioca novanta minuti. Con una 
serietà e una umiltà d'altre categorie; cancella le statistiche delle 
sfide contro il Chievo e diventa serio. Grava stratosferico, cattivo, 
serio, responsivo. Il campione venuto dalla tribuna. Sarà difficile 
abituarci ad una partita senza Gravatar. Britos, un altro elemento 
impressionante. Oltre al goal, porta una tecnica e centimetri che 
mancavano da tempo. Molti rimpiangono il ragazzino dal grande futuro 
chiamato Fernandez. Quant'è forte questo Napoli, quanto sono importanti i
 santini, quanti avevano decapitato Mazzarri e company? Diamo tempo ai 
nostri campioni. C'è tempo per recuperare. E ora andiamo a vincere a 
Firenze. 
Walter Mazzarri torna a considerarle tutte finali, su questo siamo 
d'accordo. E Inler? Inler non ha prezzo. Ricordiamolo nei momenti bui 
del nostro tifo cieco.
Domenico Serra.

Nessun commento:
Posta un commento