lunedì 17 ottobre 2011

NAPOLI-BAYERN. Mazzarri: "Questo match mi esalta. Le scelte le vedrete in extremis anche se prediligo i titolarissimi"

Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine" in una delle sale conferenze dell'Hotel Holiday Inn, alla vigilia del match di Champions in programma al San Paolo contro il Bayern Monaco: "Nel calcio non c'è mai la sicurezza che succeda sempre lo stesso. Quando arriva uno scivolone poi bisogna riprendersi. Ora pensiamo alla Champions, dividiamo le due cose. Del campionato ne parlerò sabato prossimo. L'anno scorso le gare le recuperavamo nel finale. Cerchiamo sempre la crescita e il miglioramento. Si cerca sempre di migliorare a livello di mentalità. Siamo sulla buona strada e vogliamo continuare a progredire. Quando affronti una squadra come il Bayern devi fare in modo che tutto deve andare nel migliore dei modi. Negli ultimi 10 match hanno ottenuto 9 vittorie e 1 pareggio. Questo è un grande stimolo per noi. Siamo nella storia. Esserci è motivo di onore per noi. Cercheremo di dare qualcosa a questa gente, che è davvero eccezionale. Rummenigge dice che il Napoli è la squadra più forte d'Italia e che ha un gioco innovativo? Mi fa piacere che se ne siano accorti, in Italia invece spesso diciamo che è un calcio all'italiana. Ringrazio Rummenigge per il complimento, siamo diventati oggetto di studio anche per loro. Questo match mi esalta, mi gasa. Quando ci sono le critiche mi fa piacere che piovano sul sottoscritto. Zuniga titolare? Le scelte le vedrete in extremis. In queste gare tendo a giocare con i titolarissimi. Hamsik sarà in campo: ho parlato con lui e non ci sono problemi. Il Bayern è una squadra che sa fare tutto. Ho sentito che ci rispettano, per cui non speriamo nemmeno sull'idea che ci possano snobbare. Sono giocatori abituati da sempre a giocare in certe competizioni. Il Bayern sa di essere più forte. Speriamo di giocare una gara perfetta e di sovvertire tutti i pronostici. A quanti punti ci possiamo qualificare? Non faccio calcoli. Vado avanti gara dopo gara. Il Manchester, con Kolarov sulla fascia, ci mise in difficoltà. Quando ci chiudono gli spazi interni sappiamo sfruttare le fasce. So che il Bayern è forte sulle corsie laterali. Con Maggio e Cavani, però, abbiamo trovato il gol centralmente. Dobbiamo provare a limitare il loro gioco. Poi ci sono elementi qualitativi, episodi e tante altre variabili che possono modificare la gara. Ci fa piacere sapere che abbiamo gli occhi del mondo addosso. Se è un rischio la difesa a tre? In fase passiva ci difendiamo con 4 uomini. Abbiamo dei meccanismi molto chiari in fase passiva. Se è il punto più alto della mia carriera e della storia del nuovo Napoli? Non ci penso, ogni sfida è importante, dal Manchester al Villarreal. Penso all'allenamento, poi si vedrà".

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