domenica 9 ottobre 2011

Mazzarri: "Ormai ho l'esperienza per gestire qualunque panchina. La Champions porta via fino a 10 punti al campionato"

Walter Mazzarri non potrebbe stare meglio. Il suo Napoli va bene in Italia ed in Europa. E, finalmente, anche i più scettici si sono ricreduti su di lui e stanno cominciando a considerarlo un allenatore top in Italia ed in Europa. Dalle pagine del Corriere dello Sport il tecnico partenopeo ha parlato della sua carriera, degli obiettivi del Napoli e della lotta in campionato.

"Sono stato per molto tempo sottovalutato, ora mi fa piacere e mi imbarazza sentire tutti questi complimenti. Ma il successo di un allenatore dipende anche dai giocatori e dalla società. Io comunque credo di avere oramai l'esperienza per gestire qualunque panchina. Sono all'ottavo anno in Italia, prima o poi mi piacerebbe un'esperienza all'estero. Questa estate ho avuto molte richieste, ma non ho mai preso seriamente in considerazione l'idea di lasciare il Napoli".

Fa piacere il fatto che adesso si parli del Napoli come di una big e che anche le squadre 'storiche' della A abbiano paura di affrontare la squadra di Mazzarri: "E' bello che adesso oltre che delle big si parli anche del Napoli; la partita di San Siro dimostra che siamo cresciuti molto, ma dobbiamo riuscire a giocare con lo stesso spirito combattivo anche con le altre squadre. L'arbitro? L'ammonizione di Obi non c'era, ma prima c'era un fallo da rigore su Pandev ed un altro fallo netto su Maggio che non è stato fischiato. Abbiamo comunque avuto il pallino dal punto di vista del gioco. La Champions? Metterò sempre in campo la squadra migliore, è normale che in campionato qualcosa si potrà risentire. Non abbiamo 22 giocatori che sono allo stesso livello, la coperta è un po' corta. Insigne, di proprietà partenopea si sta mettendo in mostra? E' un campioncino, lasciamolo crescere".

Ma allora qual è la griglia di questo campionato? "La Champions porta via al campionato 8-10 punti. Buffon dice che il Napoli è forte ma fa la Champions, ha ragione. Occhio anche alla Roma, ma considero la Juventus la favorita per lo scudetto. La griglia per me è questa: Juve, Milan, Inter, Roma, Lazio, noi, la Fiorentina, sì anche la Fiorentina. L’ho guardata, è forte".


La conclusione è dedicata alla mancata convocazione di Campagnaro e Cannavaro in nazionale: "Stimo Prandelli, ha sicuramente le sue ragioni quando fa determinate scelte. Ma posso dire che Cannavaro ha giocato anche a quattro in difesa e che Campagnaro può anche giocare come terzino". (fonte Goal.com)

Nessun commento: