NAPOLI - «La clausola non conta, Lavezzi è felice di stare a Napoli».
Alejandro Mazzoni, procuratore del Pocho, ha fatto ancora una volta
chiarezza sul futuro del talento argentino intervenendo ai microfoni di
Radio Crc. «Lavezzi è lo stesso calciatore di sempre. Il calcio è
così, ogni tanto le cose vanno bene e a volte vanno male. Credo che il
Pocho si stia comportando benissimo durante questo inizio di stagione.
Contro il Villarreal ha disputato i primi 25’ in maniera fantastica. Non
è ancora al 100% della forma fisica, ma mentalmente sta bene e si è ben
inserito in una squadra che è diventata forte. Ci sono tanti calciatori
nel Napoli di grande livello. Credo che tutti i calciatori, compiuti i
26 anni, comincino a dare il meglio di loro. Il Pocho quindi, ha
raggiunto una certa maturazione. Lavezzi è sereno e credo che il Napoli
abbia tutte le carte in regola per disputare una stagione importante.
Non parlo di scudetto perché dopo poche partite disputate mi sembra
prematuro. La stagione è lunga, possono capitare degli infortuni però
oggi il Napoli è forte anche a livello Europeo».
CLAUSOLA - Mazzoni ha poi chiarito la questione clausola: «La
clausola di Lavezzi? Quella clausola non la inserì Marino, parlammo
direttamente con il presidente azzurro. De Laurentiis ritiene sbagliata
questa politica ma, nel caso fosse arrivata un’offerta pari alla
clausola, allora ne avremmo parlato e avremmo deciso di comune accordo.
Anche perché non è detto che di fronte ad un'offerta, il Pocho avrebbe
accettato. Cancellare questa clausola? Sento spesso il presidente De
Laurentiis e mai mi ha chiesto di eliminare la clausola. Il patron
azzurro sa come gestire le situazioni e non credo si disperi per questa
clausola inserita nel contratto del mio assistito. Se lo Zenit sia
interessato a Lavezzi? Credo che quest’estate lo Zenit abbia presentato
un’offerta direttamente al Napoli che invece non voleva assolutamente
privarsi del Pocho. Lavezzi sta benissimo a Napoli e questo lo sanno
tutti anche perché credo lo dimostri sempre, ma il calcio è come la vita
e quindi non si può prevedere nulla. Credo che il Pocho dimostri in
campo quello che sente per Napoli così come la città dimostra sempre il
suo affetto nei confronti del mio assistito. Ad oggi posso dire che
Lavezzi resterà in azzurro, poi in futuro è possibile che il Pocho vada a
giocare altrove perché nella vita tutto è possibile. Lavezzi conosce il
carattere dei napoletani ed ha imparato ad accettarlo. Spesso va a
Milano perché lì si può muovere con più tranquillità, ma questo c’entra
con la sua vita privata, non con il gioco del calcio. Il Pocho è
tranquillo anche dopo la mancata convocazione dell’Argentina perché la
società si trova in un processo di cambiamento poiché durante l’anno la
Nazionale ha già sostituito tre allenatori».
CAMPAGNARO E GLI ARGENTINI - Chiusura di Mazzoni su Campagnaro e agli altri argentini: «Sono
anche il procuratore di Campagnaro che sta disputando una stagione
spettacolare. Mi sta piacendo anche tanto Gargano per cui credo che il
Napoli sia diventato davvero forte. Credo che Campagnaro sia uno dei
difensori più forti in Italia. Ma bisogna rispettare anche il parere di
Prandelli che evidentemente non lo vede ben inserito in un contesto di
gruppo già formato. Fernandez e Fideleff sono due giovani di
prospettiva. Il Napoli cerca di costruire una squadra forte nel tempo
per cui necessita di questi giocatori giovani, quali Chavez.
Quest’ultimo poi, ha bisogno di adattarsi al calcio italiano. La qualità
tecnica di Fideleff, Fernandez e Chavez è indiscussa poi sarà il campo a
parlare per loro, ma sono certo che con Mazzarri saprà far maturare
anche questi giovani».
Fonte: Corriere Dello Sport
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