Walter
Mazzarri ha parlato nella consueta conferenza stampa pre-partita.
Domani c'è la Fiorentina, ma si guarda agli errori commessi contro il
Chievo: "A Verona ce la stavamo giocando, forse potevo aspettare un po'
prima di operare qualche sostituzione. Purtroppo l'infortunio di Maggio
mi ha fatto saltare i piani. Volevo
sostituire uno dei due difensori argentini con Paolo Cannavaro. In
partcolare - prosegue il tecnico - Fideleff ha disputato una grande
gara, è stato uno dei migliori in campo. L'errore è arrivato anche
perchè non era al meglio, poi ci si mette anche la sfortuna. Se
mantenevamo il risultato sul pari, potevamo anche tentare un assalto
finale per portare a casa l'intera posta in palio".
Su
Pandev e Mascara: "I ragazzi avevano voglia di far bene, forse erano
troppo carichi e nervosi", poi torna sul turn over: "Era necessario,
devo tutelare la condizione fisica dei miei ragazzi, dopo i match di
Manchester e Milan non potevo evitare di cambiare. La rosa è meglio
attrezzata rispetto alla scorsa stagione, ma ciò non toglie che io debba
mantenere salda l'integrità fisica del gruppo.
Maggio
ad esempio aveva bisogno di riposo, il mio preparatore atletico mi
aveva annunciato che potevano esserci dei problemi". Ancora sugli
attaccanti di scorta: "Hanno fatto il possibile, ma vedo troppa tensione
su questi ragazzi, come su tutta la squadra. Mi aspettavo che al primo
passo falso ci sarebbe stato un tiro al bersaglio.
Stiamo
calmi, quando sono arrivato io a Napoli, la squadra non vinceva mai in
trasferta. Ora, dopo la sconfitta di Verona, piovono critiche. Se ho
fatto delle scelte è perchè sono stato costretto. Lavezzi è rimasto a
casa per dei motivi, Campagnaro, Cannavaro, Maggio, Hamsik e Cavani
erano a rischio, e non potevano partire titolari.
Lucarelli
in futuro potrà darci una grossa mano, così come è successo l'anno
scorso quando grazie ad una sua spizzata, Cavnai ha segnato contro la
Lazio e ci ha regalato l'acesso diretto alla Champions League. Le mie
scelte sono sempre ponderate, io lavoro tutto il giorno solo per il
Napoli e mettere i calciatori in campo non è cosa da poco".
Ma
veniamo alla Fiorentina: "Sar complicato mettere in campo la formazione
migliore. Non posso non considerare che dopo ci sono Villarreal ed
Inter. Affrontiamo una squadra molto forte, ci sono calciatori del
calibrod di Jovetic, Montolivo, Behrami. Sarà durissima, come tutte le
partite di A; il campionato si è livellato.
Mi
dispiace per l'assenza di Gilardino". Sui dieci anni di panchina,
Mazzarri preferisce calare il tono e si limita a precisare: "Sono stati
dieci anni in cui ho maturato esperienze importanti". Dubbi di
formazione: "Devo valutare le condizioni dei miei uomini. Non vorrei
schierare Aronica se non è al top, è in ballottaggio con Cannavaro.
Dzemaili
non è nella miglior forma. Gargano invece sta benissimo e credo che lo
schiererò tra i titolari. Andiamo avanti per la nostra strada. Scudetto?
Un passo alla volta, anche quando ero in C2 mi dicevano che in C1
dovevo confermare le mie qualità . La città comunque è matura. Dopo aver
perso contro il Chievo, i tifosi ci hanno egualmente sostenuto.
Io
in tutto preferisco sempre vedere il bicchiere mezzo pieno. Chi lo dice
che dobbiamo vincere tutte le partite in trasferta? Chi dice che il
Napoi è primo candidato allo scudetto? Ci sono squadre con 100 milioni
di ingaggio! E poi non è vero che contro il Chievo hanno giocato le
"riserve": De Sanctis, Aronica, Gargano, Maggio, Zuniga, Dzemaili, sono
tutti titolari! Se ho cambiato i difensori è per necessità di forma
fisica.
Pandev
non è al massimo della forma, ma crescerà come tutti e i difensori si
sono ben comportati se valutiamo la partita nel suo complesso. Purtroppo
abbiamo preso gol proprio quando sono entrati i titolarissimi. S'è
persa una partita in modo particolare eppure sembra che ci sia
un'inquisizione contro di me. Ma va benissimo così, sono qui, sparatemi
pure! Noi continueremo a lavorare umilmente, senza lasciarci
condizionare" (fonte Napolipress)
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