Delle
tre squadre italiane in lizza nella prossima Champions League, il
Napoli esce maggiormente penalizzato dal sorteggio di Montecarlo per la
composizione degli otto gironi di qualificazione. E’ Lothar Mattheus ad
estrarre a prima botta la formazione azzurra fra quelle di quarta fascia
e Paul Breitner la “condanna” al girone A capeggiato dal Bayern Monaco e
che include Villarreal e Manchester City. E’ uno dei gruppi più duri. I
favori del pronostico vanno a Bayern e Manchester City, la
super-formazione di Roberto Mancini. Proibitiva la lotta per il secondo
posto che assicura l’accesso alla fase ad eliminazione diretta (passano
le prime due dei gironi e le terze si qualificano per i sedicesimi
dell’Europa League). Il Napoli vede la strada sbarrata non solo da
Bayern e Manchester City, ma dallo stesso Villarreal.
Il Napoli di Maradona, nella Coppa Uefa vinta nel 1989, eliminò il
Bayern in semifinale (2-0 e 2-2). Il Napoli di Mazzarri, nell’Europa
League dell’anno scorso, è stato eliminato nei sedicesimi dal Villarreal
(0-0 e 1-2). La stangata nel Grimaldi Forum di Montecarlo arriva
pesante per gli azzurri alla terza partecipazione al massimo torneo
continentale. Il Napoli di Maradona venne eliminato al primo turno dal
Real Madrid (0-2 e 1-1) nella Coppa campioni 87-88. Nell’edizione 90-91,
il Napoli fu eliminato agli ottavi dallo Spartak Mosca (0-0 e 3-5 ai
rigori) dopo avere superato nei sedicesimi l’Ujpest (3-0 e 2-0).
Il terzo posto del girone vale comunque il proseguimento sulla scena
europea con la qualificazione ai sedicesimi dell’Europa League
(eliminazione diretta). Potrebbe essere questo l’obiettivo del Napoli e
sarebbe un grosso traguardo vista la forza delle altre tre concorrenti
del gruppo A. Per arrivare a tanto, il Napoli dovrà mettere a frutto il
fattore-campo che, l’anno scorso, mancò in Europa League. Al San Paolo
gli azzurri vinsero una sola partita (1-0 allo Steaua di Bucarest) e ne
pareggiarono tre, tutte per 0-0, contro Liverpool, Utrecht e Villarreal.
Il dado (maledetto) del sorteggio è comunque tratto e il Napoli si è
visto incastrato in un girone proibitivo. Farà tesoro di tre incassi e
dei bonus Uefa per la partecipazione alla Champions più i premi per gli
eventuali risultati positivi. Inutile piangersi addosso. La batosta sul
campo del Barcellona per il Trofeo Gamper è un “precedente” che aumenta
il pessimismo per il cammino degli azzurri nella Champions. Il Napoli
non è ancora all’altezza dei maggiori club europei e nemmeno di quelli
medi. Il campionato, poi, assorbirà molte energie. Comunque, tutto sta a
vedere in quali condizioni fisiche e di forma saranno gli avversari
negli appuntamenti della Champions. Perché escludere qualche sorpresa?
Ostacoli alti, altissimi. Il Bayern con Schweinsteiger, Robben, Ribery,
Muller. Il Manchester City rafforzatissimo con Aguero e Nasri, già forte
con Yaya Touré, Silva, Dzeko, Balotelli. Il Villarreal di Giuseppe
Rossi l’abbiamo appena conosciuto. E’ squadra compatta, ambiziosa, con
molti giocatori in evidenza da Marcos Senna a Nilmar, Cani, Borja
Valero, centrocampo robusto e creativo, Pepito Rossi puntuale sotto
rete. E’ andata così. Speriamo di divertirci. L’importante è stare in
piedi in tutte le gare senza cedere al primo rovescio.
Mimmo Carratelli (Napoli.com)
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