"L'anno scorso ho detto che non avevo mai avuto una rosa cosi' forte. Quest'anno ne ho una e' ancora piu' competitiva". Walter Mazzarri
e' pronto a ripartire con un Napoli ancora piu' forte. La formazione
partenopea e' chiamata a confermarsi dopo lo strepitoso campionato
2010-2011 chiuso al terzo posto.
"Non parlo di obiettivi, lo sapete. Dove possiamo arrivare non lo so, ma
posso garantire una cosa ai tifosi: diro' ai ragazzi di dare sempre il
massimo in campo per cercare di arrivare quanto piu' in alto sara'
possibile", dice il tecnico toscano nel ritiro di Dimaro. "Cosi' come ho
fatto in questi due anni, voglio dalla squadra la convinzione di
potercela giocare contro chiunque. Nei miei intenti c'e' sempre quello
di strabiliare, ma questo lo potra' dire solo il campo", aggiunge.
La societa' e' stata molto attiva sul mercato. "Sono contento della
campagna acquisti, ho avuto i rinforzi giusti in breve tempo. Questa
squadra ha gia' una sua anima definita ed ora i nuovi arrivati
entreranno nello spirito che ha il nostro gruppo", dice. "Ho indicato i
ruoli ed il numero di giocatori da avere in rosa per una stagione
molto impegnativa. E' importante che i nuovi siano arrivati sin dal
primo giorno perche' devono integrarsi subito nelle nostre dinamiche non
solo tattiche ma anche di mentalita'", spiega ancora.
"Qui il gruppo e' al di sopra
di tutto. Chi viene a Napoli deve pensare di fare la migliore stagione
della carriera. Per me le motivazioni sono fondamentali. Quelli che sono
arrivati devono sapere che voglio da loro l'umilta' per entrare in un
gruppo che ha conquistato sul campo l'ingresso in Champions League".
Le motivazioni sono importanti anche per chi gia' era azzurro e per chi,
magari, e' nel mirino di altri club. "Hamsik? Ho parlato con lui, so
come la pensa. E' un ragazzo che dara' il massimo ed e' molto motivato.
E' sereno ed e' contento di restare a Napoli", dice
Mazzarri. Le frizioni con la societa', che hanno movimentato la
primavera, sono un lontano ricordo. "Il presidente ed io ci siamo
parlati faccia a faccia con grande chiarezza -dice il tecnico-. Da
quando c'e' stato quel confronto il nostro rapporto si e' rafforzato.
Siamo in linea su tutto ed ho avuto le risposte che cercavo".
Infine, menzione speciale per Cristiano Lucarelli. L'attaccante, in
scadenza di contratto, e' stato confermato dopo un'annata condizionata
da un grave infortunio. "Sono felice per Lucarelli. Il presidente mi ha
ascoltato e mi ha accontentato. Per me lui e' il giocatore che meglio si
adatta ad una certa mia idea tattica ed e' stata una scelta che ho
fatto secondo una logica precisa. E non dimentico che il suo assist
nell'azione del gol di Cavani con la Lazio fu determinante", dice.
(fonte Adnkronos)
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Mercato chiuso, quindi. Non proprio: c'e' da stabilire chi, tra Aronica
(lo vogliono Bologna e Atalanta) e Mannini restera' con il ruolo di vice
Dossena. E c'e' da decifrare il futuro di Gargano (nel caso cessione si
dovra' giocoforza acquistare un altro centrocampista): "Io voglio tutti
giocatori motivati, e non mando via nessuno. Se poi un giocatore ha
voglia di andar via perche' non ha piu' stimoli, ben venga, non cambia
il rapporto e la stima reciproca. In certi momenti mi e' sembrato di
capire che Gargano abbia voglia di altre esperienze, vedremo", commenta
Mazzarri. Che poi rivela quale sara' l'arma in piu' del nuovo Napoli: le
motivazioni: "Prendete Britos: l'avevamo individuato due anni fa.
L'avevo notato quando allenavo la Samp e marcò benissimo Cassano. L'anno
scorso non ha giocato ai suoi livelli, gliel'ho detto in faccia, quindi
avra' grandi motivazioni". (fonte Agi)
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