PESCARA – Tragedia a Pescara: è morto all’ospedale civile il giocatore del Livorno Piermario Morosini che si era sentito male in campo durante la partita di serie B allo stadio Adriatico.
IL CALCIO SI FERMA – Stop a tutti i campionati di calcio nel fine settimana, dopo la tragica morte di Piermario Morosini. Lo ha deciso la Federcalcio. La sospensione delle competizioni, ha annunciato il direttore generale della Figc Antonello Valentini, è immediatamente in vigore a partire da Milan-Genoa prevista al Meazza alle 18.00.
MINUTO DI SILENZIO – Il Presidente del Coni, Giovanni Petrucci, ha invitato le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva a far osservare un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive, che si disputeranno in Italia da questo momento e per tutto il weekend, in memoria del calciatore Piermario Morosini, colpito da un attacco cardiaco oggi durante Pescara-Livorno e successivamente scomparso all’ospedale di Pescara
LA CORSA IN OSPEDALE – Morosini si è accasciato a terra durante la partita è stato soccorso dai sanitari presenti allo stadio che gli hanno praticando un massaggio cardiaco. Il giocatore è stato portato in ospedale in ambulanza, mentre i compagni erano in lacrime. Durante il trasporto in ambulanza verso l’ospedale Morosini era in arresto cardiaco. Secondo una prima diagnosi il giocatore sarebbe stato colpito da una crisi cardiaca con successivo arresto cardiocircolatorio ed è poi stato messo in coma farmacologico per permettergli di applicare uno stimolatore esterno. Il calciatore del Livorno è arrivato al pronto soccorso in fibrillazione ventricolare, cioè in uno stato di anomalia degli impulsi elettrici cardiaci.
IL MALORE – Un’azione offensiva del Pescara, la corsa lontano dal pallone, e poi improvviso il crollo a terra sul vertice della propria area: è la terribile scena di cui è stato protagonista al 31′ Piermario Morosini, centrocampista del Livorno. Il giocatore è caduto in avanti, faccia a terra, apparrentemente in preda a convulsioni, e immediatamente le due panchine e il guardalinee hanno attirato l’attenzione dell’arbitro Baratta che ha fermato il gioco. I medici hanno soccorso Morosini, ed è stato usato un defibrillatore.
SOSPESA LA PARTITA – Allo Stadio Adriatico è stata definitivamente sospesa la gara fra Pescara e Livorno. I giocatori toscani, con le mani fra i capelli sono infatti rientrati nel tunnel degli spogliatoi. La partita di serie B fermata alla mezzora per l’improvviso malore del livornese Piermario Morosini, crollato in campo quando il pallone era lontano. Mentre il centrocampista veniva soccorso con un defibrillatore e i suoi compagni scoppiavano in lacrime, il pubblico ha cominciato a chiedere a gran voce di sospendere la partita. Sugli spalti un tifoso ha avuto un malore, ed è stato soccorso. Le due squadre sono tornate negli spogliatoi, unico a rimanere in campo Zeman.
POLEMICHE SUI SOCCORSI – Piermario Morosini era cosciente quando è stato sollevato in barella dentro l’ambulanza, sul campo dello stadio del Pescara. “Mi ha guardato negli occhi quando è entrato nella vettura – ha raccontato a Sky l’ad del Pescara, Danilo Iannascoli – Stiamo vivendo un dramma. L’ambulanza in ritardo? Non so, ma so che l’ingresso in campo era ostruito da una vettura”. “Morosini – ha raccontato il dirigente – è caduto, ha provato a rialzarsi ma è ricaduto. Il nostro massaggiatore si è reso conto del dramma”.
DISPERAZIONE – Urla e pianti dirotti dei compagni di Piermario Morosini, dall’interno del pronto soccorso dove il giocatore del Livorno è arrivato in arresto cardiaco. I calciatori toscani sono arrivati all’ospedale, e quando al loro ingresso sono esplosi in lacrime la polizia ha fatto allontanare i giornalisti fuori dal pronto soccorso.
Nessun commento:
Posta un commento