sabato 21 aprile 2012
Antonello Perillo: “C’è qualcosa che non va…”
Le scuole di pedagogia di tutto il mondo spiegano che i buoni maestri sono quelli che sanno tirare fuori il meglio dai propri allievi. E allora, con tutto il rispetto per Mazzarri e per il suo validissimo staff, mi chiedo come sia possibile che… Edu Vargas da quattro mesi a questa parte non sia stato ancora messo in condizione di giocare una partita da titolare… Federico Fernandez da 9 mesi sia in grado di giocare solo una volta sì e quattro no…Ignacio Fideleff, anche lui giunto la scorsa estate, sia ridotto a fare l’abbonato non pagante in tribuna… l’attempato Santana sia stato spedito via… l’attempatissimo Lucarelli faccia il preparatore… l’indispensabile Britos (poverino, ha recuperato dall’infortunio da soli 3 mesi) stia quasi sempre in panchina… il misterioso Chavez sia stato rispedito via… il talentuoso Dezi sia letteralmente scomparso… un certo Ruiz, forse il miglior difensore della Liga spagnola, sia stato ceduto al Valencia… C’è qualcosa che non va. Mi spiace dirlo, ma ne sono convinto. C’è qualcosa che non funziona nel rapporto tra Mazzarri, Bigon e lo stesso De Laurentiis. Non ci prendano per stupidi. Tutti gli acquisti sono stati smentiti dal mister, se escludiamo Inler (che pure non rende come dovrebbe) e Dzemaili (che pure è ridotto a riserva di lusso). E la stessa cosa accadde l’anno precedente: a parte Ruiz, vogliamo parlare di José Ernesto Sosa, di Yebda (che pur non demeritando non è stato riscattato), del ridicolo Cribari, del fenomeno Dumitru e dello stesso Mascara? Cavani, lo sanno le pietre, è stato acquistato personalmente dal presidente De Laurentiis: una sua geniale intuizione. Da tempo sostengo che De Laurentiis debba convocare l’allenatore e il direttore sportivo e chiarire meriti e responsabilità, per farne tesoro in vista della prossima stagione.Io al posto del patron starei incavolato come una bestia, soprattutto dopo le ultime dichiarazioni del mister. Arriviamo alla 33esima giornata di campionato e Vargas non gioca neppure contro il già retrocesso Novara, per giunta al San Paolo, per giunta senza l’infortunato Lavezzi e lo squalificato Pandev? Ma come deve sentirsi questo ragazzo cileno, che in casa sua era un idolo, che è arrivato secondo al Pallone d’Oro Sudamericano dietro a un certo Neymar e davanti a un certo Ganso, che è stato corteggiato e contattato dagli osservatori di Chelsea, City e Inter e che è arrivato a Napoli lo scorso Natale accolto come un eroe?!? Ma davvero è così ciuccio che in quattro mesi non è stato capace di intendere il complicatissimo calcio mazzarriano? E come dovrebbe sentirsi De Laurentiis? Forse gli hanno fatto il pacco? E allora licenzi Bigon e i suoi osservatori, il tanto celebrato Micheli in testa, che gli hanno fatto investire 11 milioni di euro per uno che evidentemente non vale un fico secco. Mazzarri oggi ha detto per la milionesima volta che “ai giovani va dato tempo e che non possono essere bruciati”… Vargas non è un ragazzino di primo pelo, così come non lo è lo stesso Pandev che al 99% se ne andrà, perché, consapevole di non essere secondo a nessuno nel Napoli in quanto a classe e tecnica, si è stufato di accontentarsi di un ruolo secondario nel progetto del tecnico.Io al posto del patron starei incavolato come una bestia, soprattutto dopo le ultime dichiarazioni del mister. Arriviamo alla 33esima giornata di campionato e Vargas non gioca neppure contro il già retrocesso Novara, per giunta al San Paolo, per giunta senza l’infortunato Lavezzi e lo squalificato Pandev? Ma come deve sentirsi questo ragazzo cileno, che in casa sua era un idolo, che è arrivato secondo al Pallone d’Oro Sudamericano dietro a un certo Neymar e davanti a un certo Ganso, che è stato corteggiato e contattato dagli osservatori di Chelsea, City e Inter e che è arrivato a Napoli lo scorso Natale accolto come un eroe?!? Ma davvero è così ciuccio che in quattro mesi non è stato capace di intendere il complicatissimo calcio mazzarriano? E come dovrebbe sentirsi De Laurentiis? Forse gli hanno fatto il pacco? E allora licenzi Bigon e i suoi osservatori, il tanto celebrato Micheli in testa, che gli hanno fatto investire 11 milioni di euro per uno che evidentemente non vale un fico secco. Mazzarri oggi ha detto per la milionesima volta che “ai giovani va dato tempo e che non possono essere bruciati”… Vargas non è un ragazzino di primo pelo, così come non lo è lo stesso Pandev che al 99% se ne andrà, perché, consapevole di non essere secondo a nessuno nel Napoli in quanto a classe e tecnica, si è stufato di accontentarsi di un ruolo secondario nel progetto del tecnico.
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