martedì 25 ottobre 2011
NAPOLI-UDINESE. Mazzarri: "Cavani non è in discussione. Al posto di Gargano può giocare Santana"
Walter
Mazzarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli
Magazine" nella sala Scorpio all'Holiday Inn: "I numeri dell'Udinese?
Faccio parlare i risultati, abbiamo due risultati su tre a disposizione.
Non ho cambiato rotta: si parte sempre per vincere, ma non voglio che
ci sia l'obbligo di vincere sempre, altrimenti rischiamo di fare come
con il Parma. Affrontiamo la prima in classifica. Confido nei tifosi che
verranno allo stadio. Dobbiamo interpretare questo match come se
affrontassimo il Milan, l'Inter o la Juventus. Un pari a Cagliari, che
due anni fa sarebbe stato preso positivamente, l'abbiamo accolto quasi
negativamente. Di fronte avremola squadra più forte del campionato. Non
dobbiamo alzare sempre l'asticella. Stiamo facendo cose
straordinarie.Non mi piace sentire aria di sfiducia e delusione.
Contando le gare di Champions, questa squadra ha affrontato tutti a
testa alta. In 10 partite abbiamo perso solo 2 volte. Ci siamo
confrontati con delle corazzate.Qualcuno mi aveva consigliato di non
parlare, ma ho chiesto io di parlare perche' non voglio che la gente
venga fuorviata da discorsi assurdi. Questi giocatori vanno solo
incoraggiati ed elogiati. Il pari col Bayern non e' piaciuto a tutti: si
e' perso il senso della realta'. Dobbiamo tornare tutti con i piedi per
terra. Dopo un lavoro soft, parlero' con tutti.Senza Gargano, dovro'
fare delle valutazioni. Purtroppo non facciamo piu' un allenamento. La
formazione la diro' in extremis ai ragazzi. Al di la' dei titolarissimi,
sui quali punto, cerco di mandare in campo sempre l'undici migliore.
Quando vedo un ragazzo in difficolta', come accadde l'anno scorso con
Gargano, io lo tutelo. Non me ne frega niente, ci metto la faccia.
Santana puo' fare anche il centrocampista centrale, ci parlero'. Non
siamo in emergenza in quel reparto. Cavani? La prestazione di un
giocatore io la valuto in un modo e voi in un altro. Se Conti sta bene
diventa un altro Cagliari. Ho rivisto la gara e se c'era una squadra che
meritava di vincere era la nostra. Ci sono stati due eurotiri, con
l'unico errore di Gargano dove De Sanctis ci ha messo una pezza. Cavani
non l'ho tolto perche' era utile alla squadra. Conti non ha toccato
palla. Cavani non l'ho visto cosi' stanco: se la squadra lo mette in
condizione di arrivare al tiro. Cavani non e' in discussione. Lavezzi
e' un giocatore importante; ma in quel momento, a Cagliari, gli ho
preferito Edinson. Forse abbiamo sbagliato a battere il Milan 3-1 e
l'Inter 3-0, dovevamo pareggiare... Il nostro girone di Champions è il
più duro. Il pari di Cagliari viene visto con delusione. Io parlo chiaro
alla gente. L'Udinese e' forte: dobbiamo giocare il nostro calcio, con
equilibrio. Dagli spalti voglio un pubblico unito con la squadra. Mi è
piaciuto il discorso di Careca: bisogna stare accanto a Cavani, se
giochera', dal primo minuto. Fernandez non giocava da un bel po'.
Ribadisco: non me l'aspettavo,Fernandez è stato uno dei migliori in
campo. E' un giovane sul quale posso contare, e' stata una bellissima
scoperta come Fideleff. Vanno seguiti ed incoraggiati, valutandoli in
modo equo cercando di vedere sempre il bicchiere mezzo pieno. Udinese da
scudetto? Il campo e' sovrano, le chiacchiere le porta via il vento. Ad
oggi l'Udinese merita lo scudetto e puo' ambire allo scudetto. Il
campionato e' appena iniziato: tutti dobbiamo fare i calcoli alla fine.
L'Udinese non prende gol da 387 minuti? Conosciamo le qualita'
dell'Udinese di Guidolin, che e' uno degli allenatori piu' bravi
d'Europa. Asamoah e Armero? Sono giocatori di grande passo ed
inserimento. Noi dobbiamo essere attenti. L'Udinese verra' a chiudersi,
poi se Guidolin cambiera' modo di pensare col Napoli non lo so. Noi
siamo preparati a qualsiasi evenienza. Aronica? Sta vivendo un buon
momento, gioca bene. Il ritorno delle big? Nel calcio europeo c'e'
qualcosa che sta cambiando, basta vedere il Levante primo in classifica.
E' difficile stilare una classifica ipotetica finale, dato che non ci
sono solo le 3 big che lottano per il vertice. Quest'anno chi non e' in
Champions ne sente la mancanza. La Lazio è fortissima in tutti i
reparti: stanno affrontando l'Europa League non come una priorita', come
facevamo l'anno scorso. Hamsik e Lavezzi più competitivi in campionato
che in Champions? Guardiamo Ibrahimovic.Hamsik e Lavezzi hanno dato
tutto contro il Bayern; se non davano il 300% coi tedeschi rischiavamo
di perdere 3-0. Non è facile essere sempre al top, per questo si paga
qualcosa in campionato. Con l'Udinese ce la giochiamo alla pari. Al
nostro pubblico chiedo di sostenerci per 95 minuti. Priorita' alla
Champions? Quand'ero alla Samp andai a giocare con lo Standard Liegi,
perche' poi c'era il derby. Feci dei cambi, perdevamo 3-0 il primo
tempo. Il City ha vinto 6-1 con il Manchester United, una delle squadre
più forti del mondo. Britos e' sulla via del ritorno. Di Donadel ho
perso un po' le notizie, non e' nemmeno qui con noi. Pandev sta meglio:
un conto e' il recupero clinico e un conto e' quello che puo' dare. Del
Piero al Napoli l'anno prossimo? Non prendo in considerazione queste
cose, penso all'Udinese. Dzemaili e' forte; ha fatto benissimo a
Cagliari, atleticamente e' uno dei piu' bravi. Ci conto, e' un giocatore
importante. Probabilmente Gargano l'avrei fatto riposare: e' l'unico
che ne ha giocate tre insieme ad Aronica. Udinese come il Manchester e
come il Bayern? Io lo spero. Anche il Villarreal ha fatto vedere che se
la gioca. Serve la carica nervosa giusta. Il Bayern ha fatto tanta
paura. Vorrei attenzione e non la smania di vincere. Il San Paolo deve
essere un'arma in più. Voglio creare il miglior ambiente possibile a
Napoli. Rosa all'altezza per fare bene in Champions e in campionato dopo
aver speso 42 milioni di euro? Se si puo' spendere bisogna dire grazie
alla Champions. Serve tempo per crescere. Il rischio di non qualificarsi
quest'anno in Champions? Andiamo avanti con calma, non bisogna alzare
l'asticella. Stiamo facendo cose ottime sia in campionato che in
Champions. Nella nostra rosa c'erano solo 2 calciatori che avevano fatto
la Champions di straforo. Non c'e' nulla di scontato".
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