sabato 22 ottobre 2011

Mazzarri: "Ci saranno un cambio in difesa e uno in attacco"

Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine", nella sala Scorpio dell'Holiday Inn: "Qualche piccolo avvicendamento? E' chiaro, qualcosa bisogna fare. Se si gioca ogni due-tre giorni il rendimento del singolo cambia. Giocare a certi livelli non e' facile. Bisogna essere al top. Oltre al campionato e alla Champions, poi arriverà anche la Coppa Italia. Cagliari-Napoli è una gara che presenta tante insidie. Dobbiamo far parlare il campo. La classifica dice che in questo momento il Cagliari è davanti a noi di un punto, quindi dobbiamo pensare che andiamo ad affrontare una squadra che, sulla carta, per questo motivo, è più forte di noi. Se si ragionerà in questi termini si affronterà bene il match. Cavani in trasferta non segna da sei mesi? Questo dato non mi preoccupa, perche' io guardo ai risultati della squadra. Fuori casa abbiamo un ruolino di marcia incredibile. Io penso solo a fare un gol in piu' degli avversari. Quando siamo coscienti di avere di fronte squadre importanti, di solito, abbiamo sfoderato grandi gari. Chi arriva al San Paolo, cosi' come in trasferta, ci affronta con maggiore attenzione. Il Napoli viene visto con un'ottica diversa. Se prima eravamo una formazione da centro classifica, ora siamo una squadra che fa paura. Turnover in difesa dato che Cannavaro non ci sara' col Bayern? Faro' qualcosina. Seguo sempre gli ultimi allenamenti per decidere qualcosa. Devo parlare con i singoli, come faccio alla vigilia. Non sono in grado di dirvi chi giochera'. Rammarico per i punti persi?Segnatevelo, rinuncio a dare la mia opinione sull'operato degli arbitri. Mi auguro solo che i moviolisti siano piu' attenti nell'analisi degli episodi. Napoli piccolo con le piccole? Questo rischio non c'e' perche' affrontiamo il Cagliari, secondo in classifica, e l'Udinese mercoledi' prossimo. L'atteggiamento avuto quest'anno è stato buono. Anche l'anno scorso abbiamo subìto due sconfitte immeritate, con due contropiede. Giochiamo un calcio propositivo, cerchiamo sempre la vittoria. E' vero anche che nella gestione della partita esistono momenti in cui serve più attenzione. Tifosi delusi se non parlo degli arbitri? Se mi espongo solo io diventa deleterio. E' importante che lo dicano i media. Dossena è un titolarissimo, ha dimostrato con noi di essere un giocatore di livello. Di sicuro scenderà in campo Dossena. Se va male la partita gia' lo so che la colpa e' mia. I due centrali di centrocampo? Sono titolari tutti. L'attacco? Anche per scelte psicologiche, farò delle scelte. Se ricordate, l'anno scorso Gargano, che era attaccato, lo tenevo ugualmente in campo. In attacco ci sara' una sola novità. Ho ancora 2-3 dubbi. L'alternativa centralmente a Cannavaro? Ho 2-3 soluzioni, dipende se giochiamo a 3 o a 4. C'e' Aronica, che copre bene il ruolo di Paolo, e c'e' anche Fernandez. Biondini mi ha ringraziato per gli insegnamenti che gli ho dato? Mi fa piacere, alla Reggina arrivo' come una scommessa ed ora e' diventato un calciatore importante, lo ringrazio. Conosciamo gli inserimenti dei centrocampisti del Cagliari, sappiamo tutto dei sardi. Crescita caratteriale o di risultati? E' un discorso che lascia il tempo che trova. Quando perdevamo col Parma, ci siamo messi a 4, siamo andati subito a pareggiare, poi pero' c'e' stato il gol preso. Esistono le coperture preventive, la squadra deve essere attenta nel recupero di palla. Col Bayern i migliori 10 minuti li abbiamo visti nel finale del primo tempo. Li abbiamo schiacciati, siamo stati bravi e perfetti a recuperare subito il match. La palla va catturata subito. Il Napoli ha preso 3 gol centrali, daGuana, Aquilani e Kroos? Non mi ricordavo il gol di Guana, bastava dire il Cesena... Dobbiamo giocare come sappiamo. Bisogna essere cattivi e convinti. Come si passa dal Bayern al Cagliari? I nostri giocatori sono orgogliosi. Ci brucia ancora aver perso in casa col Parma. Dobbiamo sdoppiarci, quando si pensa alla Champions non guardiamo al campionato e viceversa. Perchè avevo cravatta? Ve lo spiego quando siamo in Champions..."

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