21 marzo 1971, il Napoli
a San Siro si gioca la possibilità di vincere il primo scudetto della
sua Storia. Gli azzurri chiudono il primo tempo meritatamente in
vantaggio con gol di Altafini. L'Inter resta in dieci, per un fallaccio di Burgnich su Umile. Poi
accade qualcosa che ancora oggi fa piangere di rabbia chi tifa per i
colori azzurri. Non lo racconto io, che all'epoca avevo appena dieci
anni, ma lo faccio raccontare a Sandro Mazzola, all'epoca bandiera dell'Inter. Ecco quanto Mazzola racconta (fonte Repubblica.it): "Finito il primo tempo, mentre i compagni sono nello spogliatoio, io mi dirigo in quello dell'arbitro Gonella.
Entro come una furia e lo aggredisco verbalmente. Rammento di avergli
detto che non poteva arbitrare in quel mondo, che ci stava penalizzando
gravemente e di aver usato qualche espressione colorita il cui senso
era: o si dà una regolata o da San Siro usciamo tutti fritti: noi,
perché perdiamo partita e scudetto e lei, perché con il suo arbitraggio
sarà stato il principale responsabile della sconfitta". Nel secondo
tempo cambiò tutto. L'Inter prima pareggio con un rigore letteralmente
inventato, poi, grazie ad una direzione di gara a senso unico, riuscì
addirittura a battere un Napoli frastornato e umiliato
dall'atteggiamento del signor Gonella. E oggi Moratti figlio si permetteva di mettere in dubbio i meriti dello squadrone di De Laurentiis e Mazzarri? Il signor Rocchi avrà senza dubbio sbagliato nel concedere il rigore, ma i due cartellini a Obi c'erano, così come l'invasato Julio Cesar e il volgare Maicon andavano
cacciati dal campo. L'Interetta travolta dal Napoli meritava di finire
la partita in nove. Andatevi a rivedere che cosa ha detto Maicon, da
dietro, nell'orecchio a Rocchi. L'arbitro ha fatto finta di non sentire.
A me sembra che il brasiliano gli abbia urlato: "Bastardo!". Gli errori
arbitrali fanno parte del gioco, ma solo quando fa comodo a loro? E
vogliamo farlo un paragone tra quella partita di quarant'anni fa e
questa di oggi? All'epoca si scontravano due squadre di pari forza e che
stavano dominando il campionato; questa volta, invece, a San Siro si è
visto uno squadrone azzurro affondare una barchetta meneghina che faceva
acqua da tutte le parti. Avrebbe potuto arbitrare finanche Gonella:
l'Inter sarebbe stata massacrata lo stesso.
Antonello Perillo
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