Lo scorso 24 febbraio Victor Ruiz debuttò, disastrosamente, sul campo del Villarreal.
Considerato un talento tanto da essere stato acquistato per 8 milioni
di euro, il giovane centrale spagnolo dovette attendere un mese esatto
prima di essere provato in prima squadra: "Non si può rischiare in
meccanismi molto precisi come quelli della nostra difesa", spiegò un
infastidito Mazzarri. Giusto, visto che finanche Lucio, Samuel e Chivu hanno dimostrato nell'Inter di
non riuscire ad adattarsi nel passaggio dalla linea "a quattro" alla
difesa "a tre". E allora mi chiedo: perché lanciare nella mischia a soli
venti giorni dal suo arrivo in Italia il carneade Fideleff, appena 13 presenze l'anno scorso con il Newell's Old Boys? E perché proporlo in tandem con un altro semi-debuttante, parlo di Fernandez, e in una difesa totalmente inedita, con Aronica chiamato a fare il vice Cannavaro? Lasciamo stare la cappellata mostruosa di Fideleff sul gol di Moscardelli...
Singolarmente i due argentini hanno dimostrato ottima struttura fisica e
discrete qualità tecniche, ma è sembrato assurdo testare questa sorta
di difesa bis e d'emergenza in una gara dove i tre punti in palio
valevano come in tutte le altre. Mah!!!
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L'anno scorso Hamsik, Lavezzi e Cavani
erano imprescindibili e costretti a giocare sempre, solo loro e
comunque loro, tranne rarissime eccezioni (a partire dalla solita gara
di Villarreal) e ad ogni modo con al massimo uno solo di loro fuori
dallo schieramento base (ad esempio a Cesena, quando il panchinaro
Cavani entrò a gara in corso realizzando una doppietta). Non avrei mai
puntato un solo euro sull'ipotesi che Mazzarri potesse decidere di
rinunciare non ad uno, non a due, ma addirittura a tutti e tre i
moschettieri insieme!!! Mah!!!
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Quanto all'attacco di scorta messo in piedi contro il Chievo, mi sorgono spontanee due domande. La prima: ma Pandev si
era allenato in estate, prima di essere ingaggiato dal Napoli? Il
macedone, che ha qualità tecniche indiscutibili, mi sembra che abbia
quasi fatica a correre. La seconda domanda: ma Lucarelli che fine ha fatto? L'ex bomber di Parma e Livorno sembrava anche lui imprescindibile nei pensieri del mister. Poi, puff, nemmeno una convocazione. Mah!!!
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Infine, la mamma di tutte le considerazioni. Come hanno sottolineato in molti, nemmeno il Barcellona
si è mai permesso il lusso di cambiare sette giocatori da una partita
all'altra. E qui, con tutto il rispetto per i nostri bravi atleti
azzurri, non abbiamo un Sanchez da fare entrare al posto di un Villa.
Perché questo incredibile stravolgimento? Noi giornalisti non abbiamo
sicuramente le conoscenze tecniche di un allenatore, soprattutto di uno
come Walter Mazzarri che considero davvero tra i più bravi in assoluto e
che stimo tantissimo sotto il profilo professionale e per spessore
umano. Ma se andate a cercare sui motori di ricerca le opinioni di tanti
di noi, compresi quelli considerati tifosi sfegatati, alla vigilia
della sfida di Verona tutti -tranne una sola eccezione- consideravamo
troppo rischioso stravolgere radicalmente l'intera formazione. Bastavano
tre cambi, più due o tre sostituzioni mirate a gara in corso, per
conservare muscoli ed energie mentali sufficienti in vista dei prossimi
impegni. Non vorrei che i tre punti persi potessero farsi rimpiangere
amaramente a fine stagione. Sinceramente Mazzarri non l'ho capito. Per
questo, dopo tanti 7 e 8, gli ho messo 4 (e mezzo, per stima) in
pagella. Pronto a dargli anche un bel 10 se voltiamo subito pagina.
Antonello Perillo
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