CASTELVOLTURNO (CE) - Ai bordi della piscina dell'Holiday Inn di 
Castelvolturno, Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha 
presentato il nuovo acquisto Mario Alberto Santana, che ha rilasciato 
un'intervista a "Napoli Magazine": "Sono arrivato a Napoli con grandi motivazioni.
 Io vengo dalla Patagonia, un territorio bellissimo. Anche se li' c'e' 
molta povertà. Noi siamo 9 fratelli, di cui ben 4 hanno bambini. Al Sud 
dell'Argentina non perdono tempo. Non c'e' nemmeno la tv. Il mio ruolo 
preferito? A fare la griglia al "Pocho" starei piu' che bene. In questi 
anni in Italia sono cresciuto tantissimo. Sono un esterno, quindi quello
 e' il mio ruolo. A Firenze ho ricoperto tante posizioni. Mi piace tanto
 ascoltare la musica. Dove c'e' spazio, mi adatto. Le posizioni? Sono 
molte. Ho scelto il numero 19 come numero di maglia. 
Gli obiettivi? Devono essere gli stessi per tutti. Con la stessa 
mentalita' il gruppo e' piu' forte. Da tanto tempo volevo indossare la 
maglia azzurra. Nel momento in cui il mio agente me ne ha parlato non ci
 ho pensato due volte. A Palermo ho avuto una grande continuità. Alla 
Fiorentina c'e' stato qualche piccolo problema. Non ho parlato ne' con 
Lavezzi e ne' con Mazzarri, ma ci sara' il tempo. A Firenze era scaduto 
il contratto. Cosa prometto ai tifosi? Il massimo impegno e la maglia sudata.
 La citta' non l'ho girata. Sono stato ad un Premio, ho visto il Vomero.
 Per me e' importante trovare a Napoli tanti sudamericani. Sara' piu' 
facile l'inserimento".
	Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha aggiunto: "Sono anni 
che vorrei visitare la Patagonia. Il Napoli non ha mai avuto le idee 
confuse, tranne una piccola parentesi. La mia prossima mossa? Non la 
svelo, questo e' il momento di Santana. Il Trofeo Gamper con il Barcellona?
 E' una notizia che meriterebbe una conferenza stampa. Devo ringraziare 
il presidente del Barcellona e i napoletani che sono all'estero. Il 
contatto me l'ha creato il nostro d.g. Fassone. Andremo lì il 22 agosto.
 Il Manchester United? Peccato, non e' basto il milione di euro e passa 
che abbiamo offerto. Il Trofeo Birra Moretti? Noi siamo a Napoli, i 
tifosi non amano le smargiassate con gli sponsor. Per noi e' stato 
comunque un bell'approccio con il mondo del calcio. Ricordo Moggi che 
nei corridoi mi diceva: "Noi dobbiamo parlare". Poi alla Heineken non 
avevano piu' soldi ed e' finito tutto. Un Trofeo Dino De Laurentiis? Non
 mi piace l'autocelebrazione. Molti non conoscono il mio privato. Gia' 
celebro mio padrea al Festival del cinema di Venezia. Lavezzi? Quando 
dico le cose, quelle sono. Per Lavezzi c'e' una 
clausola rescissoria ad x: significa che io ho gia' accettato 
contrattualmente una sua cessione, fermo restando che al giocatore stia 
bene la destinazione perche' se arriva l'Afghanistan e' un discorso 
diverso. Hamsik? Ha smesso la "Gazzetta", ora ha 
iniziato "Il Mattino". Se arriva un'offerta di 100 milioni di euro se ne
 discute. Hamsik ha un contratto da rispettare. Raiola, Venglos non 
tengono. Hamsik e' uno serio, sposato e tranquillo. Puo' essere stato 
preda di uno piu' paraculo. La campagna acquisti? Non e' corretto 
parlare di 37 milioni, perche' ci sono anche gli ingaggi. Il Napoli e' 
sempre stato il mio orgoglio. A testa bassa sono andato avanti, mettendo
 al servizio dei tifosi. Siamo arrivati al 10% di dove voglio arrivare. 
Il fatturato? Non mi sento secondo a nessuno. Gli abbonamenti? Sono 
stati decisi. Quando vedo che squadre minori hanno 30mila abbonati uno 
poi si arrabbia. Abbiamo un problema di smaterializzazione del titolo: 
significa che presentando la tessera del tifoso, ci sara' la lettura 
automatica dell'abbonamento. La campagna abbonamenti 
iniziera' il 25 luglio, con gli stessi prezzi. Probabilmente nei 
prossimi sei mesi non mi vedrete perche' devo andare in giro per rendere
 il Napoli piu' forte. Mi faro' vedere via web. Deleghero' mio figlio, 
poi faro' tanti voli con l'aereo. Mia moglie mi ha spento la tv: l'altro
 giorno ho dormito due ore. Alle 2 dovevo dormire, invece volevo firmare
 i contratti del Napoli. Io pago sempre il giorno prima, e' una 
questione di rispetto. Andavano firmati i rinnovi dei contratti dei 
collaboratori di Mazzarri. Il mio motivo d'orgoglio ci sara' quando 
avro' convinto il Governo a far capire che il calcio va cambiato. Mi 
auguro che Berlusconi possa dedicare 3 minuti al calcio: non lo deve 
fare per il Milan, ma per l'Italia. Penso spesso alla Cina, al Brasile e
 alle nuove frontiere. La legge del '91 va abolita, cara Figc. Prima di 
parlare della responsabilita' oggettiva, bisogna approvare la legge 
sugli stadi per dare sicurezza alle famiglie. Bisogna pensare alla 
comunicazione. Tra poco le tv cambieranno. Siamo l'unico Paese arretrato
 con la banda larga. Non capisco perche' devo passare dalla Lega per 
vendere le partite. Abete dice che non facciamo proposte. Non possiamo 
essere in 20 in serie A, ma in 16. Si parla di progressivita', di non 
essere violenti, ma cosi' facendo ci hanno superato tutti quanti. 
Uruguay-Argentina? Tifo dove mi porta il cuore, quindi posso essere 
indifferentemente per l'una o per l'altra".
	Riccardo Bigon, d.s. del Napoli, ha svelato un retroscena: "Volevamo 
Santana da tempo, speriamo che possa dare un contributo notevole alla 
causa".
	Marco Fassone, d.g. del Napoli, ha parlato del fatturato: "Il Napoli 
sta crescendo tanto. Siamo in fase di crescita. La Juventus e le 
milanesi superano i 200 milioni di fatturato, noi ci stiamo avvicinando e
 quest'anno dovremmo superare la Roma".
	Antonio Petrazzuolo
	NapoliMagazine.com

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