IL PUNTO DI ANTONELLO PERILLO. Con l'Inter sarà pareggio. Poi De Laurentiis sarà chiamato ad un mercato importante

Mi dispiace essere stato cattivo profeta in patria, ma certe cose uno a volte se le sente dentro, specie dopo trent'anni di mestiere. Avevo scritto che la sfida contro il Lecce mi preoccupava parecchio, perché i pugliesi avevano più motivazioni (si giocavano mezza salvezza) mentre gli azzurri potevano risentire delle polemiche legate al caso-Mazzarri. Così è stato, purtroppo. Io sono col Presidente, perché De Laurentiis in questo momento ha ragione: il tecnico ha un contratto che lo legherebbe per altre due stagioni in azzurro. Se vogliamo restare ancorati ai fatti, non c'è discussione. Se poi vogliamo fare congetture e dietrologie, ognuno può sbizzarrirsi come vuole. Personalmente sono convinto che De Laurentiis farà un mercato importante, investendo i proventi Champions e mettendoci qualcosa di tasca propria. Ad ogni modo sarà per lui un'estate difficile e importante. Raggiunta la massima competizione europea, De Laurentiis non potrà deludere la tifoseria partenopea, con il rischio di sentirsi magari dire che "Mazzarri voleva una squadra più forte" e che lui non poteva dargliela.


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Per quanto riguarda la qualificazione diretta alla Champions, io dico di non aver paura. Nel calcio ci sono leggi non scritte. Per quale motivo l'Inter, che ha quattro punti di vantaggio sul Napoli, deve venire al San Paolo a fare la partita della vita, magari rischiando di perdere e di rimettere in discussione il simbolico titolo di vice-campione d'Italia? E poi i nerazzurri arriveranno dopo l'impegno di mercoledì contro la Roma, che potrebbe spalancargli la finalissima per la Coppa Italia. Agli azzurri basterà giocare concentrati e senza scoprirsi in difesa. Prevedo una partita bloccata e con poche emozioni. Un punticino, insomma, per chiudere con una settimana d'anticipo questa stagione ricca di avvenimenti. Per assistere ad una partita diversa, dovremmo solo sperare in un improbabile passo falso dell'Udinese contro il Chievo. Se i bianconeri dovessero fermarsi, allora la serata del San Paolo potrebbe trasformarsi in una grande festa azzurra. Nonostante i veleni di queste ore.


Antonello Perillo