Morgan De Sanctis, portiere del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso di “Marte Sport Live” su Radio Marte. Ecco quanto evidenziato da Tutto Napoli: “Vincere a Verona avrebbe significato molto in chiave classifica. Peccato non aver approfittato di questa occasione. La sconfitta non ci ridimensiona. Eravamo sotto tono. Il Chievo è stato più bravo. Chiudiamo questa parentesi”.
Il secondo posto è ancora lì: “Questo è vero. Gli altri risultati ci sono stati favorevoli. Ci è dispiaciuto non aver consolidato la nostra posizione. Non è accaduto nulla di irreparabile. E’ una battuta d’arresto dal punto di vista della prestazione. Non è affatto il momento di guardarsi negli occhi. Già da domenica prossima recupereremo”.
Che avversario è il Cesena?: “Dalla gara d’andata gli avversari qualcosa hanno cambiato. Adesso c'è Rosina che reputo un buon giocatore. Conosco meglio Santon di Nagatomo. Se l’ex Inter da espressione a tutte le sue potenzialità, lo scambio potrebbe pure aver fruttato a favore degli emiliani”.
L’arrivo di Mascara e Ruiz?: “Beppe ha speso più della metà della sua carriera in terra campana. Non avrà alcun problema ad ambientarsi. Il collega poi batte bene i calci piazzati. Un giocatore così ci mancava. Ci farà comodo. Ruiz impressiona. Non sembra affatto avere soltanto 20 anni. E’ un professionista serio e un ragazzo ferrato. L’essersi presentato qui con i genitori ne è la prova lampante. Con un gruppo di spagnolo, apprenderà la lingua senza problemi. Un innesto di sicuro valore per come la vedo io”.
Questo può essere il mese della verità?: “Si, lo sarà. Febbraio così come marzo. Bisogna sempre mantenere alta l’asticella della concentrazione. In questo momento di stagione non ci si può permettere di collezionare risultati altalenanti. Ci aspettano tre trasferte importanti con Milan, Roma e Villareal. Serve grande determinazione”.
Si parla delle gaffe di Edoardo e del ritorno di Buffon: “Partiamo da Edoardo. Il ragazzo è stato vittima di episodi sfortunati. I suoi errori non sono mai stati attenuati dal risultato finale. Gli ho visto fare cose di primissimo livello. Uno dei migliori del mondiale sudafricano. Ho avuto modo di parlare con alcuni suoi compagni che mi hanno confermato la sua umiltà. Mi auguro per lui e per il Genoa che le cose si possano appianare. Per quanto riguarda Buffon, Gigi resta il portiere più forte del giro italiano”.
Nessun commento:
Posta un commento