Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, intervenuto ai microfoni di “Marte Sport Live” su Radio Marte, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco quanto evidenziato da Tutto Napoli: “Devo ringraziare tutti i miei giocatori. Negli spogliatoi, sul finire della partita, li ho visti un po’ tristi, quasi delusi. Non mi è andata giù questa cosa. I ragazzi devono essere fieri di quanto fatto. Si è lottato contro i campioni del mondo. Non ci siamo mica misurati con Cetto La Qualunque. Metà dell’incasso, la parte che spettava a me, l’ho regalata a loro a riprova di quanto sia soddisfatto dalla prestazione. I tifosi poi sono fantastici. Un forte grazie al nostro pubblico".
Il discorso cade sul mercato: "Sono un tipo coerente. Non faccio il prestigiatore di professione. Io lavoro per la nostra gente. Non ci sono show. Avevo promesso di rinforzare la difesa ed è quanto sta accadendo. Anzi, ho anche anticipato un po’ i tempi (riferimento a Fernandez, ndr.). La mia filosofia la si conosce. Finora, non ci ha mai traditi. Basti guardare il rendimento della squadra. Non ragioniamo sulla basi di traguardi colossali. Quelli stanno lì. Meglio giocarci ogni partita come fosse una finale. Quanto a ieri, non mi pronuncio sull’operato arbitrale. E’ molto difficile giudicare certi episodi. I due club hanno messo in campo sangue e cuore. Lo spettacolo è stato di quelli maschi”.
Ha una parola per il pocho?: “Gli ho già detto di non farsene un cruccio. Nella vita si vince e si perde. Deve solo restare tranquillo. Ha dato tutto in campo ed io non gli chiedo altro. Davanti a noi c’è l’Europa League adesso. Pensate cosa significherebbe superare il turno”.
Si parla (non parlandone) di Victor Ruiz: "E' il migliore mancino che c'è sul mercato. Non aggiungo altro. Potevamo prenderne altri, ma a quel punto ci saremmo soltanto accontentati. Voglio puntare forte sui giovani, alla Cavani e Lavezzi per intenderci".
2 commenti:
Onore alla squadra Presidente, veramente ce l'ha messa tutta. Solo il farabutto d'arbitro e la latrina del guardalinee non ci hanno permesso di andare in semifinale e giocarcela fino in fondo. Se non arrivava quel bastardo di Ranocchia dal Genoa all'Inter e continuava col gesso ai piedi, avevamo vinto anzichè lui salvare sulla linea. senza parlare di castellazzi che ha fatto sempre papere dove ha giocato, poi con noi caccia la scienza. Poi ci sono alcuni stronzi; anzi uno che parla di coppetta; ma sa acciressen sti lota, .cagnat sport
li abbiamo umiliati e da questa partita usciamo a testa alta e loro ne escono a pezzi
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