martedì 7 dicembre 2010

Confronto vinto! La rivincita di Cavani contro il suo passato...

Uno scatto sul filo del fuorigioco, un errato posizionamento di Balzaretti che ha permesso a Edinson Cavani di partire in posizione regolare e servire a Maggio un pallone da spingere solo in rete. Ancora lui, ancora una volta: El Matador decisivo per il successo del Napoli. Questa volta il capocannoniere della Serie A non l'ha buttata dentro, ma è risultato comunque decisivo con un assist all'ultimo respiro che ha regalato al Napoli tre punti meritati e il terzo posto in classifica.
Gara particolare quella di ieri sera per l'attaccante uruguaiano, contro quel Palermo che ha fatto conoscere le sue gesta e qualità al mondo, salvo poi decidere cederlo la scorsa estate. 
Edinson Cavani passa al Napoli lo scorso 17 luglio, ma il suo addio al club siciliano era già stato scritto sette mesi prima. L'aggressione nel periodo natalizio subito dal centravanti sudamericano fu il preludio per l'addio concretizzato in estate. 
Una situazione che scosse non poco Cavani, il quale tramite il suo agente fece sapere di voler cambiare aria. Da lì una trattativa sotto traccia con il Napoli, emersa solo quando le tre parti avevano già definito l'accordo.
Ieri la sua prima gara contro gli ex compagni di squadra, contro un Pastore che nel frattempo ha preso in mano le chiavi del Palermo a suon di giocate e gol. Piacevole da vedere e utile al collettivo, El Flaco è il nuovo oro di Palermo, un fuoriclasse che Zamparini è pronto a liberare solo dinanzi a offerte astronomiche. 
La sfida al San Paolo era quindi servita: Cavani contro il suo passato, ma ancor più, Cavani contro il calciatore che ha preso il suo posto nel cuore dei tifosi rosanero. 
Un confronto che preannunciava spettacolo, ma che in realtà non è riuscito a render pieno merito alle qualità dei due calciatori. Non c'è dubbio comunque su chi ne sia uscito vincitore: si tratta proprio di quel Edinson Cavani che come al solito ha dato un mano decisiva alla casa partenopea: corsa, sacrificio, presenza costante in zona gol e assist decisivo. Dall'altro lato invece c'era un Pastore sottotono francobollato da un Pazienza che come unico compito aveva quello di limitare le iniziative dell'argentino. Operazione perfettamente riuscita, con Pastore che non è riuscito nemmeno ad avvicinarsi a una prestazione quantomeno sufficiente
Cavani-Pastore 1-0, appuntamento al 23 aprile per la rivincita...


Fonte:tuttomercatoweb

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