Walter Mazzarri, tecnico del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla vigilia della sfida con il Catania. Ecco quanto evidenziato da Tutto Napoli: “La sosta non è stata sosta. Per la maggior parte dei nostri ci sono stati viaggi intercontinentali, alcuni di loro hanno giocato ben due partite con ritmi sfasati. Quelli che son tornati hanno lavorato pochissimo. Oggi li impegnerò in una partitina tirando le somme. Sono cosciente di quanta energia spenderemo nelle prossime tre gare. Catania è senza dubbio la sfida più insidiosa; ci sono tre punti in palio, se non facciamo bene potremmo risentirne poi. Per come intendo io il calcio, vorrei sempre vedere i miei ragazzi giocare come hanno fatto contro la Sampdoria. Non avevo da correggere niente, li incitavo a continuare. Peccato non aver concretizzato subito con un paio di gol. Il Catania è una delle squadre che da quand’è in serie A ha compiuto una serie di scelte cruciali per la crescita tecnico-tattica. Delvecchio lo conosco bene, i vari Mascari e Maxi Lopez sono garanzie individuali. Lo stesso Andujar sa imporsi come pochi. Giampaolo detta bene il gioco ed è riuscito a dare la giusta mentalità all’organico. Un avversario di tutto rispetto, non c’è che dire. Ormai non bisogna più guardare al blasone. Rispetto a dieci anni fa il calcio è cambiato. Domani farò giocare quelli che reputo più forti. Sono coerente con me stesso. Se considero complicata la partita, naturale schierare la formazione migliore. Valuterò poi le condizioni di coloro che giocheranno domani e lunedì inizierò a riflettere per la partita di giovedì".
Questione turn-over: "Nelle scorse gare contro Cesena e Steaua sono stato costretto a fermare giocatori come Cavani e Cannavaro. Li ho visti cotti. Avevano giocato 6 partite di fila come titolari inamovibili. Non avrebbero reso al 100%. Giochiamo allo stesso modo sia in casa che fuori. Cercheremo il gol fino alla fine. Quanto ai giovani e ai nuovi, ho un mio credo. Se la squadra ha una forte ossatura, inserire gli ultimi acquisti non rappresenta un problema. Yebda sta acquisendo sicurezza; già nell’ultima apparizione ha saputo essere determinante con quel passaggio filtrante. Sono soddisfatto della mia squadra”.
Fonte: TuttoNapoli
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