Lavezzi, un mondo a parte. Un mercato a parte che De Laurentiis in persona risolverà a stretto giro. E poi? Beh, poi c’è anche altro. C’è il futuro, il progetto da limare e perfezionare partendo da una serie di necessità. Di urgenze chiamate giocatori, necessità appunto, ruoli da migliorare e vuoti da colmare. Giovani su cui investire come Manolo Gabbiadini: sì, perchè il Napoli è tornato prepotentemente sull’attaccante dell’Atalanta. E vuole chiudere l’affare anche piuttosto presto.
ACCOPPIATA – E allora, sotto con il giovanotto che quest’anno ha esordito in serie A con la maglia del club di Pierpaolo Marino. L’ex dg azzurro che, come detto da De Laurentiis stesso alla vigilia della sfida con i nerazzurri al San Paolo, potrebbe intessere addirittura una serie di trattative con il suo antico amore azzurro. Gabbiadini (21), certo, ma non solo: nel mirino del Napoli è tornato con prepotenza anche Federico Peluso (28), mancino, uomo di fascia che a Mazzarri piace molto e che insieme a Pablo Armero (25) dell’Udinese, obiettivo primario, formerebbe una coppia di maratoneti di tutto rispetto. Degna del Maggio-Zuniga della fascia destra. Con ordine.
IL VIZIO – In primis, Gabbiadini. Che del diesse Bigon è un chiodo fisso: gli piace da morire; gli piace davvero e a giusta ragione, considerandone le qualità: attaccante completo, ben strutturato fisicamente (81 chilogrammi distribuiti su 186 centimetri), duttile e dotato di un sinistro preciso e potente. Cittadella e poi Atalanta, nel suo curriculum, con 23 presenze e un gol: pochino? Già, ma quando ha avuto continuità e fiducia ha dimostrato con maggiore incisività il suo enorme potenziale. Le cifre da azzurrino, please: i 10 gol realizzati nelle 14 partite giocate con la maglia dell’Under 21, lo hanno catapultato sul palco dei migliori giovani in circolazione. Il gol, del resto, è un vizio di famiglia: sua sorella Melania, infatti, è attaccante del Bardolino e della Nazionale femminile.
LA CHIAVE – Bigon lo ha chiesto ancora, Gabbiadini. E poi ha chiesto ancora anche Peluso: lo aveva già fatto, sottoforma di sondaggio, e di recente s’è ripresentato alla porta dell’Atalanta con argomenti ancora più interessanti. Romano di estrazione (calcistica) laziale, trafila in B e poi il salto nell’Atalanta, Peluso è capace di adattarsi sia in una difesa a tre, sia a quattro. Ha gamba e fiato, ed è anche un uomo assist di tutto rispetto: sa crossare e non disdegna la conclusione. La chiave per la doppia trattativa? Cigarini, che rientra dal prestito e che il Napoli potrebbe girare all’Atalanta con formula diversa.
ARGENTINI – Due italiani, bene. E poi due argentini: Gabriel Paletta (26), difensore centrale del Parma destinato a diventare oggetto di un’asta; e Rodrigo Palacio (30), il genio con il codino e il cuore Boca, che ha trascinato il Genoa alla salvezza a suon di gol (19, in totale). Contatti in corso sia con Ghirardi, sia con Preziosi.
(fonte Corriere dello Sport)
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