domenica 1 aprile 2012

JUVENTUS-NAPOLI 3-0. I “titolarissimi” affondano senza mai tirare in porta

Un Napoli stanco, svogliato e impaurito gioca una delle peggiori partite dell’era Mazzarri e affonda contro la Juventus: 3-0, reti di Bonucci, Vidal e Quagliarella. Mazzarri si è ostinato anche questa volta a giocare con i “titolarissimi”, lasciando in panchina i tre uomini che erano a tutti apparsi più in forma nelle ultime gare: Fernandez, Dzemaili e Pandev. Lo avevamo scritto e detto in settimana, temendo scelte che non condividevamo. Da sottilineare anche che Hamsik è stato costretto a snaturarsi, essendo stato impiegato in marcatura su Pirlo. Il problema è che a Roma, contro la Lazio, sabato prossimo mancheranno molto probabilmente Maggio, uscito dopo soli 25 minuti, e certamente gli squalificati Zuniga e Gargano. Speriamo che ci sarà comunque il riscatto azzurro.
LA PAGELLA DI AZZURRISSIMO

DE SANCTIS: non ha alcuna colpa suI gol di Bonucci e Vidal. Si arrende sul tiro di Quagliarella, tradendo una qualche incertezza. Bravo nello sventare un paio di conclusioni pericolose. VOTO: 5.5

CAMPAGNARO: inguardabile in occasione del gol di Vidal, che fa quasi un balletto indisturbato in area. Per il resto se la stava cavando dignitosamente. VOTO: 5

CANNAVARO: prova a reggere l’impatto con Borriello e Vucinic. Dalle sue parti la difesa tutto sommato regge. Poi non riesce a fermare Quagliarella. VOTO: 5.5

ARONICA: lotta col consueto mestiere, incrociando spesso il talentuoso Vucinic. VOTO: 6

MAGGIO: visibilmente condizionato dai problemi fisici, costretto a uscire al 25°. VOTO: 6 di stima (dal 25°DOSSENA: non demerita, ma non accompagna più la manovra come un tempo sapeva, a tratti, fare. VOTO: 5.5)

GARGANO: interpreta la gara con grande intensità agonistica. Corre anche per Inler e Hamsik. VOTO: 6.5

INLER: più che il Re Leone sembra Tigro, il timido tigrotto amico di Winnie The Pooh. Non corre, prova a dare ordine alla manovra ma con risultati modesti. Non è certo il gladiatore tanto atteso da tutti. VOTO: 4.5 (dal 62°PANDEV: entra tardivamente, con la Juve che, sul vantaggio, chiude tutti gli spazi. VOTO: 5.5)

ZUNIGA: parte sulla sinistra, poi, per l’uscita dal campo di Maggio, si sposta sulla corsia opposta. Diligente, ma la qualità è relativa e la prestanza fisica non è da top player. IMpazzito con quella gomitata. VOTO: 4

HAMSIK: gli viene chiesto di pedinare PIrlo. Ma allora non sarebbe stato meglio chiederlo a Dzemail oppure allo stesso Gargano? Lento e svogliato, sbaglia anche qualche passaggio di troppo; cosa per lui inusuale.VOTO: 5 (dal 72° DZEMAILI: sicuramente meglio dello slovacco. VOTO: 6)

LAVEZZI: dopo una mezzora soporifera, si sveglia un po’ nella parte finale della prima frazione di gara, con un paio di serpentine sulla trequarti. Non è, comunque, il miglio Pocho. VOTO: 5

CAVANI: ripiega sempre in difesa sui calci piazzati avversari, si sacrifica tornando indietro a più riprese. Gli è stato chiesto di fare il difensore. VOTO: 5.5

All. MAZZARRI: sinceramente tante cose non ci sono piaciute. Non ha senso avere una rosa di più di 20 giocatori se devono giocare sempre gli stessi 14, anche quando alcuni di loro sono a terra. E poi chiedere ad Hamsik di marcare Pirlo è una stranezza: più logico, a quel punto, punatre su Dzemaili. VOTO: 4

Antonello e Luca Perillo

Nessun commento: